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La pasta fredda con totani e gamberetti è nella barca! Tutti all’arrembaggio!!!

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E se la pasta con il pesce viene portata in tavola dentro ad una barchetta?

Viene mangiata tutta anche se non rientra nei piatti preferiti delle mie figlie!

Eh si, un’altra battaglia vinta e questa volta vi ammetto anche il mio stupore. Forse le due “pischelle” avevano fame, oppure i loro gusti stanno cambiando, o era tanto buona da non riuscire a resistere, o presentata in questo modo ha suscitato il loro interesse e non hanno fatto caso al contenuto, …..


Queste sono alcune delle situazioni positive che possono ruotare attorno al piatto di cibo che viene proposto ai nostri figli. Ma quando invece di avere tutto questo entusiasmo c’è il rifiuto totale di mangiare, anche verso il solito piatto di cibo, quello che preferiscono, che mangiano in un sol boccone, che fino a ieri hanno apprezzato tanto….il panico…e adesso…cosa dobbiamo fare? Oddio non mangiano più! Ma come?… La mia esperienza (avendo a che fare con bimbe sane, senza problemi di salute,ovviamente) di fronte ad un piatto non gradito e lasciato da parte è stata quella di non preoccuparmi più di tanto. Proprio perché i nostri figli crescono giorno per giorno, sono in continuo mutamento, su tutti i fronti. Cambiano le loro scelte in fatto di vestiti, chi è mamma di figlie femmine avrà senz’altro passato questa tappa (fino a ieri potevi metterle quello che volevi tu, poi, da un momento all’altro tutti quei bei pantaloncini comodi e colorati vengono preparati per essere regalati alle figlie più piccole delle tue cugine!)di giochi (fino a ieri hai preparato montagne di pasta da modellare, mentre adesso solo bambole da svestire e rivestire!) e dunque è normale anche che cambino i loro gusti nei confronti del cibo.

L’importante per me è stato , ed è tutt’ora ,quello di non accantonare i cibi che loro per il momento non gradiscono ma di riproporli con le dovute attese ogni tanto. Vedrete che dopo una, due o anche tre volte che si rifiuteranno di mangiare arriverà la quarta che quel cibo così “odiato” smetterà di essere tale e verrà inaspettatamente consumato come se niente fosse. E’ solo questione di tempi giusti. Non vi consiglio di toglierlo completamente dal menù dei vostri figli, certo è la strada più comoda e facile però, facendo questo, (a mio modestissimo parere) è come confermare effettivamente che anche voi siete d’accordo con la sua opinione, che quel cibo è veramente da scartare , non è buono e di conseguenza sarà difficile che venga accettato altre volte. Mentre se siete disposte a riproporglielo è come voler dire – va bene, adesso non lo vuoi, ti rispetto, forse sei sazio, stanco,accaldato,indaffarato…però questo cibo è buono quindi te lo preparerò un’altra volta, quando potrai apprezzarlo meglio!!!- Penso che insistere di far mangiare un pasto a tutti i costi non porti ad ottenere grandi risultati, siamo in un campo molto delicato, ma persistere nel prepararlo con le giuste pause invece possa darci grandi soddisfazioni. A proposito, ieri Chiara, si la mia seconda di 15 anni, ha apprezzato molto e mangiato dopo tanto tempo, i funghi che avevo messo nel vitello al curry, e lei stessa si è meravigliata – Mamma è buonissimo questo piatto e pensa che ci sono anche i funghi!!.. Ah , che volete, queste per me sono piccole, ma grandi soddisfazioni!!!!

Barchette di pasta fredda con totani e gamberetti

4 Persone
Facile
10 minuti
10 minuti

Ingredienti

  • 3-4 totanetti piccoli (anche calamari se preferite)
  • 200 gr circa di gamberi puliti
  • 5-6 pomodorini maturi
  • aglio
  • pesto al basilico (basilico, pinoli e olio)
  • pasta quanto basta (io ne calcolo circa 40 gr per bambino e 70gr per adulto)

­Procedimento

  • In una padella rosolate l’aglio con l’olio, aggiungete i totani tagliati a fettine , dopo circa 10 min saranno cotti (sentite se sono teneri), unite i gamberi e cuocete solo per il tempo necessario (molto poco per non farli indurire).
  • Intanto mettete a cuocere la pasta al dente, quando è pronta aggiungete acqua fredda nella pentola per fermare la cottura e scolate.
  • Versatela in una ciotola, condite con olio crudo, il sugo di pesce, il pesto al basilico e i pomodori tagliati a cubetti privati dei semi e dell’acqua di vegetazione.
  • Servite tiepida o fredda.

Note

Per i vostri piccoli, fate una barchetta con la carta da forno (la sapete fare una barchetta vero?) io ho ritagliato una striscia di 50cmx20, piegata in due per rinforzarla, ho piegato la parte centrale della barca e ho riempito la “stiva” di pasta, è stato un successone, non chiedetemi però il perché, gli spaghettini di totani (il pesce tagliato a strisce) sono andati a ruba, cosa mai vista, mentre qualche pomodorino ha proseguito il viaggio nella barchetta fino al piatto del papà (il nostro pulisci- piatto- ufficiale) eh, non si può avere tutto dalla vita!
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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