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ciambella tuttigusti

Ciambella tuttigusti, questa non deve proprio mancare nelle vostre famiglie!

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In questi giorni mi state chiedendo in tanti di proporvi ricette con il lievito madre.
Non sono affatto un esperta dell’argomento, uso il mio lievito madre in formato licoli seguendo il mio istinto , la mia esperienza e il buon senso che ho per tutte le mie ricette.

I risultati fino ad ora sono stati molto gratificanti, pochissimo impegno solo un po’ più di organizzazione per coordinare i tempi di lievitazione che sono naturalmente più lunghi.
Non si possono programmare pani pizze e altre ricette pensando di poterli sbrigare in un paio d’ore, ma alla fine, quello che pensavo un limite del lievito madre si sta rivelando un vantaggio .
Organizzarmi per tempo mi fa riflettere meglio sul tipo di preparazione e sul menù della settimana, gestisco meglio le scorte di pane e mi stresso molto meno perchè lavoro con più calma.

Così non appena ho voglia di mettermi alla prova elaboro ricette da presentare nelle varie occasioni. Ora si avvicianano le feste pasquali, le scampagnate, i mesi dei pic nic e delle giornate trascorse all’aria aperta e cosa non c’è di meglio che preparare pani farciti, torte salate e ciambelle da condividere liberamente con i nostri amici e famigliari magari distesi anche su un bel prato, o da preparare per golose merende da mangiare in compagnia!

L’ultima che ho inventato è questa ciambella che ho chiamato tuttigusti per venire incontro appunto ai vari gusti delle mie figlie .
Ci credete se vi dico che in una settimana l’ho preparata 4 volte? Ho i testimoni vero ragazze?

Siamo tutte entusiaste di questo impasto molto versatile, profumato, semidolce, senza burro che potrete farcire anche voi con i vostri ripieni preferiti, vegetariano, semplice con frutta secca e formaggio oppure con vari salumi come ho fatto io. Quando taglierete le fette vi sembrerà di mangiare un buon panino morbido che ad ogni morso avrà un suo gusto ben definito che poterete distinguere bene, la dove ci sarà il salame, oppure la mortadella , o il capocollo calabrese o la ricotta cacio e pepe con pistacchi. Insomma un esplosione di sapori distinti, non un “mapazzone” ,che se accompagnato con una bella insalata frutta e qualche carotina cruda vi può tranquillamente essere da pasto .

Se poi vi avanza e lo potete riscaldare sentirete che meraviglia la tostatura che esalterà la parte dolce che in bocca lascerà spazio alle punte saporite dei salumi cotti!.
Una vera poesia oltre alla sua bellezza.
Per tutti quelli che non hanno il lievito madre, non c’è da temere, ho messo al lato anche la ricetta con il lievito di birra, testata anche quella con un ottimo risultato. Insomma non avrete più scuse per organizzarvi e preparare questa ciambella pensandomi , io sarò fra un po’ lontana, in Giappone mi aspettano per dare la mia testimonianza di mamma italiana,  ma cercherò di comunicare con voi  almeno con le immagini  tramite i miei social, fb (iscrivetevi alla pagina di tempodicottura) , su istagram (mi trovate come natalia_catt,) o su twitter (come tempodicottura) non riuscirò a postare le ricette in quei dieci giorni ma dopo vorrei cucinare per voi con tutto quello che avrò imparato, intanto vi lascerò con altre idee per andare avanti anche senza di me, ci state?
Ci vediamo presto
nat

Ciambella tuttigusti

1 Stampo
Media
1 ora 25 minuti

Ingredienti

per l'impasto:

  • 200 g di licoli (lievito madre morbido)
  • 600 g di farina 0
  • 1 uovo intero
  • 150 g di latte
  • 100 g di acqua
  • 50 g di olio extravergine d'oliva
  • 40 g di zucchero
  • 10 g di sale fine

Per il ripieno:

  • 100 g di salame (quello che si preferisce)
  • 100 g di mortadella
  • 100 g di capocollo piccante
  • 100 g di ricotta di pecora
  • 80 g di pisatcchi
  • 2 cucchiai di pecorino grattugiato
  • sale peperoncino
  • semi di sesamo
  • semi di papavero
  • 1 uovo per lucidare

­Procedimento

  • In una ciotola capiente versate il lievito madre, unite la farina lo zucchero, il sale, l’uovo leggermente sbattuto e l’olio, cominciate ad impastare aggiungendo il latte e l’acqua un po’ alla volta.
  • Lavorate fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo, lasciate lievitare in ciotola coperta fino al raddoppio del suo volume (circa 8 ore, io lo preparo la sera per la mattina o la mattina per la sera)
  • Versate l’impasto lievitato delicatamente sul tagliere, dividetelo in 5 parti.
  • Ricavate 4 strisce lunghe come la circonferenza dello stampo, stendetele con il mattarello e farcitele in tutta la lunghezza nel modo seguente: una con le fette di salame, una con la mortadella, una con la coppa, e una con una crema fatta con la ricotta, il formaggio il pepe e i pistacchi arrotolate le strisce per ottenere dei lunghi cilindri farciti.
    ciambella tuttigusti
  • Disponeteli nello stampo a ciambella di 30cm di diametro in modo circolare spennellateli con l’uovo sbattuto.
  • Con il restante impasto fate delle piccole palline ovali e appoggiatele in modo casuale sui filoncini. Decorate gli ovetti con semi di papavero e semi di sesamo.
  • Lasciate riposare la ciambella almeno 40 minuti prima di infornare. Cuocete a 200 gradi forno ventilato per circa 15 minuti poi proseguire la cottura per altri 30 minuti abbassando al temperatura a 180 gradi.
    ciambella tuttigusti

Note

Si può preparare anche con il cubetto di lievito di birra al posto dei 200g di lievito madre, 700g di farina al posto dei 600 e 180/200g di acqua al posto dei 100g, i tempi di lievitazione si accorciano a un ora e mezzo.
Per la versione con il lievito di birra:
sciogliete il lievito nel latte, aggiungetelo alla farina e agli altri ingredienti , impastate versando l’acqua un po’ alla volta fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo, lasciate lievitare per un paio d’ore o fino a quando non avrà raddoppiato il suo volume.
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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