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cestini autunnali di pasta phillo

Cestini autunnali di pasta phillo

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Perché noi ci trattiamo bene, e vorrei vedere!
Non mi stancherò mai di dirlo, ma uno dei valori importanti che cerco di trasmettere alle mie figlie è la coerenza con i propri pensieri.
Certo che da questo punto di vista la carriera, il lavoro, l’immagine può venire penalizzata ma questo per me non è importante.
L’ho capito da subito, non appena mi sono affacciata meglio nel mondo del lavoro (si perché dovunque è così), mantenere i propri ideali, principi, basi, non sempre ti porta a raggiungere risultati eclatanti, le vette del successo spesso sono ostacolate da compromessi falsità e rinunce, qualcuno ce la fa a “mandar giù” tutto questo oppure anche semplicemente a farselo scivolare addosso, io no!
La prima cosa che voglio è andare a letto tranquilla, con la consapevolezza di essere stata me stessa, con i miei pregi e con i mie difetti, felice e soddisfatta.
E ieri soddisfatta lo sono stata decisamente dopo aver mangiato questi meravigliosi cestini, e ancor di più felice sono stata quando ho visto che hanno incontrato il gusto e il piacere di tutta la famiglia, dalle piccole alle grandi questa ricetta è stata così apprezzata che ho avuto la richiesta di una replica quanto prima, ed io ho già pensato di riproporli anche per la sera della vigilia, che da noi ormai viene fatta tutta in veste vegetariana.

Veloci e leggeri, si possono fare anche senza latte, i nostri amici vegani sono bravissimi a sostituirlo, questa credetemi è una ricetta da tenere a portata di mano .
Perfetti anche da cuocere prima tenendo la pasta chiara e riscaldare poco prima di servire, se non gradite queste verdure potete ovviamente mettere quelle che preferite.

Cestini autunnali di pasta phillo

12 Pezzi
Media
30 minuti
20 minuti

Ingredienti

  • 1 pacchetto di pasta phillo da 250g circa
  • 300 g di broccoli siciliani già puliti
  • 300 g di zucca già pulita
  • 1 piccola cipolla
  • olio extravergine di oliva qb
  • 15 g di amido di mais
  • 200 g circa di acqua di cottura dei broccoli
  • 10 g di olio
  • 150 g circa di formaggio (a piacere taleggio/asiago/fontina)
  • 3 cucchiai di parmigiano grattugiato

­Procedimento

  • Mettete a bollire una pentola d’acqua.
  • Tagliate la zucca a cubetti e stufatela con la cipolla tritata, partite da fiamma alta per caramellare un po’ poi proseguite a cottura lenta con il coperchio per 10 minuti, non deve spappolarsi.
  • Nel frattempo lessate per 5 minuti i broccoli divisi a cimette piccole, una volta cotti uniteli alla zucca e fate insaporire insieme aggiustando di sale e pepe.
  • Lasciate intiepidire.
  • Stemperate l’amido con l’olio e poi aggiungete il brodo ormai tiepido, mette di nuovo sul fuoco per fare addensare. Fate cuocere un paio di minuti e togliete dal fuoco.
  • Prendete uno stampo da plum cake da 12 tortini (oppure potete anche usare gli stampini usa e getta di alluminio), imburrate bene.
  • Sovrapponete 5 fogli di pasta phillo spennellando tra un foglio e l’altro con un po’ di acqua e olio (proporzione 50%), ricavate dei quadrati di circa 12cm per lato (io mi sono regolata con la grandezza dei miei fogli), e inseriteli negli stampini facendo aderire i fogli alla base con le mani.
  • Mettere alla base un dadino di formaggio, riempite con le verdure cotte, aggiungete un cucchiaio di crema fatta con l’acqua di cottura dei broccoli, e spolverate con pepe e formaggio.
  • Cuocete nel forno caldo a 180 gradi per circa 15 minuti o fino a quando non si saranno ben imbionditi.

Note

Sono ottimi caldi tiepidi ma anche freddi.
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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