impastate in una ciotola o nel robot la farina con l’acqua calda, fino ad ottenere un impasto abbastanza sodo, fatelo riposare almeno 30 minuti coperto da pellicola.
Per il ripieno:
unite alla carne macinata il cavolo tritato finemente, condite con la cipollina fresca tritata lo zenzero la salsa di soia e un pizzico di sale e anche queto lasciatelo riposare affinche si amalgamino tutti i sapori.
Trascorso il tempo di riposo, prendete un po’ di pasta alla volta e tiratela molto sottile (non deve però diventare trasparente) io ho usato la macchinetta, ricavate dei dischi di circa 8 cm di diametro, adagiate al centro un cucchiaino di carne, chiudete a mezzaluna e pizzicate uno dei due bordi ricavando 5 pieghe.
Cuocetene man mano li fate, perché se fate riposare i ravioli l’impasto tende ad ammorbidirsi troppo.
Per la cottura:
il procedimento di base è questo, prendete una padella antiaderente, versate un po’ di olio di sesamo (anche di semi se non l’avete) giusto per ungere la base non eccedete, mettete i ravioli in piedi e fateli cuocere un paio di minuti a fiamma media affinché non si sarà formata una bella crosticina, a questo punto versate mezzo bicchiere di acqua e coprite per ultimare la cottura anche nella parte superiore.
Se volete la pellicina, aggiungete nel mezzo bicchiere d’acqua un cucchiaino colmo di farina e mescolate bene. Versate poi il composto al centro , lasciate che si distribuisca dappertutto e coprite.
Fate andare almeno due o tre minuti coperto poi scoprite e lasciate che l’acqua evapori tutta. In questo modo la farina formerà una sottile pellicina che legherà i gyoza.
Non appena si sarà completamente indurita togliete dal fuoco aiutandovi a girarli con un piatto come quando dovete girare la frittata.
Servite i gyoza con una salsina a base di soia olio di sesamo e peperoncino.
Cuoceteli tutti e poi al momento di andare in tavola potete riscaldarli in padella.