Prepariamo gli ingredienti.
Ho messo subito Carlo alle prese con l'avocado, con un coltello ha tagliato a metà girando tutto intorno fino a toccare il nocciolo centrale. Poi ha preso le due metà con le mani e ha fatto un leggero "twist", l'avocado si è aperto subito, facilissimo.
Poi con un colpo deciso ha spinto la lama del coltello sul grosso nocciolo e anche qui ha fatto un leggero giro e il nocciolo è rimasto attaccato alla lama saltato subito fuori dalla sua sede senza dover fare nessuna altra pressione o rovinare il frutto.
Vitti ha inciso la polpa con un coltello formando una rete, in questo modo non abbiamo sporcato nessun tagliere il guscio ha protetto le mani, e l’avocado è stato tagliato a quadretti!
E' stato messo tutto nel bicchiere del frullatore ad immersione con una bella spruzzatina di lime.
E mentre i due erano alle prese con la mousse io mi sono messa ad impastare, ho unito le due farine nella ciotola e aggiunto l'acqua.
Non dimenticatevi lo spicchio di cipolla!
Unite la paprika.
Il formaggio e via con il frullatore fino ad ottenere una crema omogenea.
Ultimo assaggio per sentire se va bene di sale.
Per quanto mi riguarda ho ricavato dall’impasto tante palline uguali, le ho stese una alla volta tra due fogli di carta da forno per farle belle sottili e tagliato a spicchi i dischi così ottenuti.
Le ho fritte in abbondante olio di mais, e messe ad asciugare su carta assorbente.
-Vitti non ti dimenticare l’erba cipollina!- meno male che Elena ci ha raggiunti, ci eravamo distratti un attimo con il profumino dei nachos fritti.
Ecco ci siamo tutti, ora possiamo goderci il frutto del nostro lavoro, facile, veloce e divertente come vi avevo promesso peccato che con i miei due cugini sia sparito tutto troppo in fretta.