Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.
Eccoci in tavola, dunque siamo lì, con il tempo che abbiamo ritagliato agli impegni che si accavallano, per offrire un po’ di noi, per tessere il nostro enorme in quanto unico mondo di relazioni, per prestare un po’ di attenzione o per riceverla, perché il tempo di cottura è azione, trasformazione e fusione di elementi. Parto dai bambini e dedico questo mio primo sforzo a loro, stiamo con loro,festeggiamo con loro, creiamo cose per loro.
Sono nata a Sassuolo ma vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre, a me cucinare piace, rilassa, mette in moto, mi tiene in contatto con i sapori della vita, che sono anche i sentimenti da cuocere e da mangiare.