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bensone di modena

A La Prova del Cuoco: il bensone di Modena

vai subito agli ingredienti

Oggi mi voglio divertire un po’ con voi e inizio questo mio post con una frase che sentivo dire dalla mia nonna Maria a mia madre: “Gnim a cater inco, che ahio fat al bensoun per al putini”?
Che cosa le diceva?

 Ho voluto fare il bensone perché era da tanto tempo che non lo preparavo. Questo è un tipico dolce delle mie parti e tutti, sono quasi sicura, dico tutti noi che veniamo da Modena e provincia ne abbiamo mangiato almeno una fetta, vero?
Si può trovare semplice senza farcitura (ideale da “pucciare” nel vino, te o caffè) oppure farcito con la famosa marmellata rigorosamente “brusca” cioè aspra di prugne o di amarene, mentre gli ultimi bensoni, quelli di nuova generazione hanno inserito come loro ripieno anche la nutella.

Come riportato dal titolo è un dolce che è buonissimo da mangiare sia a merenda che a colazione, ma è meraviglioso a fine pasto (anche dopo il gnocco :)) da intingere in un bel bicchiere di vino bianco o di lambrusco per i puristi della tradizione.
Così appena sfornato, giusto il tempo di farlo intiepidire e poi  ho chiamato le mie figlie a raccolta e a fine pasto, ho fatto trovare a loro questa sorpresa in terrazzo, ieri c’era un bel sole caldo all’ora di pranzo e ricordando la nonna Maria e la sua ricetta, ci siamo godute, ognuna con la sua bevanda, la fetta di bensone, questi si che sono momenti !

 

Il bensone modenese

12 Persone
Media
15 minuti
45 minuti

Ingredienti

  • 500 g di farina meglio tipo 1
  • 200 g di zucchero
  • 2 uova
  • 1 tuorlo
  • 150 g di burro
  • scorza di limone
  • 1 bustina di lievito per dolci (la mia nonna usava il bertolini, penso che fosse un classico ma voi usate quello che preferite)
  • un po' di Sassolino o liquore all'anice se occorre (o un goccio di latte va benissimo)
  • 400 g circa di confettura di amarene (oppure prugne oppure crema di cioccolato)

­Procedimento

  • Versate la farina setacciata con il lievito in una ciotola o su un piano e fate un buco al centro.
  • Unite le uova, il burro morbido lo zucchero la buccia di limone e mescolate prima con una forchetta poi continuate a mano.
  • Unite il liquore (oppure il latte) quel tanto che basta per ottenere un impasto liscio morbido e omogeneo.
  • Stendete direttamente sul foglio di carta da forno, ricavate un quadrato di circa 25x25cm, più o meno, distribuite sopra la farcia scelta lasciando liberi i bordi e ripiegate il bensone facendo tre pieghe.
  • Girate sottosopra il dolce con l’aiuto della carta da forno per avere in alto la pasta senza giunture, praticate una leggera incisione centrale con un coltello a lama liscia, lucidate con un po’ di latte e una bella spolverizzata di granella di zucchero e se non c’è va bene anche lo zucchero semolato e mettete a cuocere per circa 45 minuti a 170g in modalità statico.
    bensone di modena
  • Foto di repertorio le bimbe erano minuscole 😉

Note

E sapete cosa vi dico:
Anghè nint ed più boun!
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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