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Metti due bambine a costruir mattoni…

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Un disastro, non ce l’abbiamo proprio nel sangue noi ! La preparazione della torta di mattoncini per Andrea è stata una vera fatica: a voglia fare fiorellini, coccinelle, nuvolette, costruire dei mattoni è tutta un’altra cosa ed evidentemente nel nostro DNA non ci sono informazioni giuste.
Coinvolgere poi le bambine è stato una vera garanzia di….confusione totale: manate di cioccolata e colorante ovunque e pianti e litigate e chi ne ha più ne metta. Risultato una mamma esaurita, due figlie sporche più che mai, una cucina da recuperare e tre mattoni che più storti di così non si potevano avere, ma sapete che vi dico? Erano buonissimi e sono spariti senza lasciar traccia…loro!

Tutto è partito dalla mia offerta di preparare questo dolce, dico io – è veloce , non devo cuocere niente, lo assemblo la sera prima e la mattina lo decoro, “che ce vuole”!. Ci vuole ci vuole. Intanto ho cominciato al pomeriggio chiamando le bambine (e li è stato il mio primo errore strategico!) poi visto che non mi era bastato lo strazio, dopo cena le ho richiamate per decorare insieme quel dolce che era a detta di loro troppo brutto da lasciare così e da portare come torta per Andrea. Insomma la tragedia ormai si era compiuta, le bimbe stanche, io anche, la glassa per ricoprire il dolce troppo molla (infatti negli ingredienti ho tolto la crema di latte che ha reso tutto senza consistenza), le imprecisioni si sono sprecate, il risultato finale però a loro piaceva e sono andate a letto abbastanza soddisfatte, io ovviamente meno. L’indomani dopo la foto (orrenda perché pioveva) abbiamo portato la torta alla festa e….magia delle magie, con mia grande soddisfazione è piaciuta a tutti, anche questa è andata ma mattoncini io non ne farò più….e voi?

La torta Lego

30 Porzioni
Media

Ingredienti

Per la torta :

  • 80 biscotti oro saiwa ( per 4 strati)
  • 250 g di mascarpone
  • 300 g di cioccolata fondente
  • 250 ml panna
  • 1 tazza di orzo (leggermente zuccherato)

Per la glassa di copertura:

  • 300 g di philadelphia
  • 150 g di burro
  • 150 g di zucchero a velo
  • 100 g di cioccolato fondente (per la parte scura)
  • 16 biscottini rotondi farciti
  • coloranti alimentari giallo e azzurro (a piacere)

­Procedimento

  • Con la frusta amalgamate il mascarpone alla panna, aggiungete la cioccolata fusa e mescolate bene fino ad ottenere una crema al cioccolato sostenuta.
  • Preparate una tazza abbondante (300 ml) di caffè d’orzo, va bene anche quello solubile.
  • In una tortiera quadrata 24 X 24 cm, rivestita di pellicola trasparente, adagiate un primo strato di biscotti imbevuti velocemente nell’orzo.
  • Poi stendete uno strato di crema al cioccolato, poi continuate con i biscotti e fino alla fine esaurendo gli ingredienti terminando con uno strato di biscotti.
  • Sappiate che il vostro dolce ora sarebbe già pronto, dovreste solo farlo rapprendere bene nel frigo o nel congelatore se avete meno tempo e potreste gustarvelo subito dopo, apprezzandolo molto.
  • Invece io mi sono complicata la vita. Se volete fare come me, estraete la torta bella fredda dalla tortiera, tagliatela in tre parti ottenendo tre mattoni.
  • Preparate la crema di copertura (volendo potete fare una metà dose della crema di farcitura al cioccolato e ricoprire i mattoncini con quella che è buonissima, oppure potrete ricoprire anche semplicemente di panna montata che renderebbe il dolce ancora più buono).
  • Dividetela in due parti, nella prima aggiungete il cioccolato fuso, nell’altra, ottenetene due parti ancora e coloratene una di giallo e una di azzurro.
  • Prendete i biscottini tondi, ricopriteli di glassa e posizionateli sul dolce già rivestito, ovviamente dovete posizionare i mattoncini già sul vassoi di portata perché quando saranno ultimati non si sposteranno più facilmente.
  • Che dire il lavoro è terminato, non è stato semplicissimo ma si può fare, magari senza aiutanti nella parte finale perché si sa la precisione non è proprio dei bambini di e 3 anni!!!!

Note

Ps: Il dolce è alquanto calorico quindi ne bastano piccole porzioni.
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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