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Dita di streghe,ossa di vampiro…biscotti TERRIBILMENTE buoni!

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Eccomi qua, ve lo avevo promesso, con Halloween alle porte faccio pausa con il rosa e vado sulle tinte forti,ma veramente forti…che ne dite?!
Biscottini niente male da offrire ai piccoli e grandi mostri che verranno a bussare alle nostre porte la sera del 31 Ottobre.

Ho ricoperto una scatola di formaggini con del cartoncino rosso, ho scritto( veramente ho fatto scrivere a Silvia) l’indicazione del contenuto e l’ ho riempita di biscotti a forma di dita di strega, in un sacchettino rosso,invece,ho messo gli ossicini di vampiro e in questo modo mi sono attrezzata per aprire la porta di casa offrendo queste ”terrificanti” leccornie alla domanda “dolcetto o scherzetto??”.

I biscotti terribilmente buoni

Facile
10 minuti

Ingredienti

  • 200 g di farina
  • 100 g di zucchero
  • 50 g di burro
  • 1 tuorlo d’uovo
  • 1/2 cucchiaino di lievito per dolci
  • latte quanto basta per impastare
  • colorante alimentare
  • alcune mandorle sbucciate

­Procedimento

  • Preparare l’impasto unendo alla farina lo zucchero, il burro, il tuorlo d’uovo e il latte.
  • Formare dei rotolini di circa mezzo cm di diametro, decidere la lunghezza del dito, quindi tagliarlo e stringerlo nel pugno della mano così da formare le ossa e le articolazioni.
  • Completare introducendo una mandorla sgusciata per ottenere l’unghia. Le ossa dei vampiri si ricavano da rotolini più grossi di cui si devono incidere le due estremità, arrotondarle e appiattire leggermente il tutto.
  • Cuocere in forno per 10 min circa, una volta raffreddati mettere un pò di “smalto” sulle unghie e un pò di glassa sulle ossa e il lavoro è terminato.

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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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