Castagnole, e siamo già a carnevale

vai subito agli ingredienti

 Vi prometto che poi ritornerò a fare la brava! Tornerò con le ricette equilibrate, sane, complete. Ma adesso siamo entrate già nel clima allegro e festoso del carnevale!

Laura ed Elisa hanno già voluto fare la passeggiata con il loro bel visino truccato e hanno lanciato alle persone e ai bambini incontrati per la strada due pacchi di coriandoli! 🙂

E in casa?Per fare festa non possono mancare le castagnole! dolci palline fritte tuffate nello sciroppo e ricoperte di zucchero: una vera golosità! Questo tipico dolce di carnevale è molto divertente da fare con i vostri bambini. Certo, richiede anche la collaborazione di un adulto per la fase della cottura, ma i vostri piccoli aiutanti si divertiranno ad amalgamare gli ingredienti e a formare le palline di pasta e il risultato sarà un successo! Questa è una mia ricetta, provata e riprovata ogni anno a carnevale e devo dire che sono molto orgogliosa del risultato ottenuto nell’ultimo esperimento di quest’anno: il tuffo nello sciroppo. Questo procedimento, aggiunto a quello dell’anno scorso (l’inserimento della ricotta o del philadelphia, facoltativi se ci sono intolleranze) ha reso le castagnole ancora più buone, morbide e dal sapore più deciso. Sono riuscita a corrompervi?

Castagnole di Carnevale

Facile
15 minuti

Ingredienti

  • 400 gr di farina
  • 100 gr di formaggio cremoso (ricotta, philadelphia..)
  • 2 uova
  • 4 cucchiai di zucchero
  • 4-5 cucchiai di liquore aromatico (quello che preferite: sassolino, strega, misto per dolci, limoncello…non preoccupatevi per l’alcol in cottura evaporerà)
  • 4 cucchiai di olio di semi
  • buccia di limone grattugiata
  • 2 cucchiaini di lievito per dolci
  • 200 g zucchero semolato per lo sciroppo e per spolverare le castagnole

­Procedimento

  • In una ciotola mescolate bene il formaggio con lo zucchero, le uova, l’olio, il liquore, la buccia di limone sino ad ottenere una crema liscia ed omogenea.
  • Aggiungete la farina con il lievito ed impastate con le mani o con il robot, dovrete ottenere una massa morbida ma che si possa lavorare facilmente e non appiccichi.
  • Lasciate riposare per un quarto d’ora circa.
  • Riprendete la pasta, formate dei filoncini dai quali ricaverete tanti piccoli cilindri, arrotondateli con le mani ed ottenete palline più grandi di una nocciola.
  • Mettete a riscaldare in un pentolino abbondante olio (preferibilmente di semi di arachide) e quando avrà raggiunto la giusta temperatura (immergendo un bastoncino per spiedini, vedrete formare subito intorno alla parte ricoperta di olio delle bollicine) friggete le castagnole che dovranno affondare nel liquido per poi risalire a galla.
  • Lasciate che prendano un po’ di colore, poi toglietele dal fuoco, scolatele bene.
  • Ora potete spolverarle semplicemente di zucchero oppure preparate uno sciroppo facendo bollire per pochi minuti 150ml di acqua 100gr di zucchero, una scorza di limone e se gradite alcuni cucchiai di liquore (quello che avete messo nell’impasto).
  • Quando avrete fritto tutte le castagnole, tuffatele un po’ alla volta nello sciroppo, lasciate pochi secondi poi toglietele e avvolgetele nello zucchero semolato… una vera golosità!

Note

Ps: la foto è stata scattata prima di immergerle nello sciroppo, qui sono solo ricoperte un po’ di zucchero.

Vuoi condividere questa ricetta?

Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

Commenti (24)

  • wow, noto che le palline ti piacciono. Ce le hai presentate verdi, colorate e ora fritte.
    io canticchio Beyoncè, if I were a boy…(mi è venuta così!).
    brava, brava, sento il profumo di fritto, fitto fitto nei capelli…ma cosa non si fa per ste figlie e per noi tue fedelissime fan.
    Questa però la salto, perchè io le adoro quelle palline e finirebbero tutte nel mio pallone!!

  • @mirtilla – angolocottura, tempodicottura, le castagnole l’anno scorso, le castagnole quest’anno. abbiamo qualcosa in comune??? ciao e grazie!
    @mannu – ti concedo una pausa ma per me…..no!
    @marilena – vola profumo vola…le castagnole però…

  • Le castagnole sono castagnole
    Anche la mia bisnonna Teresa le preparava così
    Quello che fa la differenza sono i particolari : ad esempio il bagno nel Sassolino che è un tipico liquore modenese specificatamente della città di Sassuolo
    Brava Natalia mi piaci perchè fai conoscere i prodotti tipici dei nostri luoghi
    ciao a tutti CB

  • manu sei fantastica!!! ahahahaha
    non posso fare a meno di “commentare” il tuo “commento”.Mi hai fatto scoppiare una risata!
    Valeria….sono ancora qui ad aspettare la tua visita di luglio!! 😉
    Sono con te…e soprassiedo alla frittura…più che alle castagnole!
    Mi troverei schizzi di olio fino alle lenzuola della camera da letto!!
    Comunque spero che qualcuno di voi me le faccia assaggiare…magari la Chiara..che coi dolci non è proprio niente male!
    Riaspetto la Natti dietica..e me la godo a immaginare ognuno di voi intento a fare la propria parte.
    Un bacio a tutti
    robby

  • natti le faccio io.quelle palline vedo già che possono piacere al mio piccolo.solo che mangio anch’io tutto quello che cucino…il nuoto tonifica ma non fa i miracoli!

  • @ emiliana – sono molto buone, prova!
    @gilda – e brava la mamma:)
    @valeria – ok! un po’ triste ma.. ok!
    @modenese – grazie!
    @roberta -dai robby, le castagnole non schizzano e sono veloci e facili. uffa questa dieta! siete tutte un po’ fissate?!? Ripongo tutte le mie speranze nella Chiara. Chiaraaaa!
    @francesco – si 🙂
    @alessandro – finalmente una persona di buona volontà!
    @betti – oh bene! dove vi eravate nascosti voi! fino adesso nessuno voleva prendere in considerazione questa ricetta!!!!
    @chiara -si! si! si! Chiara sei la mia soddisfazione!!!!BRAVA! ps:a dire il vero anch’io ho mangiato le mie, meno male che avevo dimezzato la dose:)

  • ma natti…sig! Proprio tu che sei moglie di un dietologo? Lo sai che siamo tutti buone forchette e che per noi i tuoi menù sono una via allegra, varia e semplice da mettere in tavola per i nostri cari….ma i dolci…quelli solo la domenica! Se no poi ci tocca fare davvero la dieta!!!!
    Su da brava…torna in riga anche tu! 😉

    robby

  • roberta ha ragione a sollevare il problema calorie ma è pur vero che a carnevale non possono mancare le castagnole e anche frappe………
    ciao
    carlotta

  • dunque oggi ho fatto le castagnole..alcune erano palline pressochè perfette (le mie) altri erano sghiribizzi fantastici….eh sì, ho messo sotto anche il mio Matti a fare le palline, solo che ha due anni….era contento matto e ne ha mangiata una dopo l’altra.La cosa più sconvolgente è che mio marito che non ama i dolci e non me li mangia mai dice che son troppo buone.capirli sti uomini.

  • ma chiaretta..ce le rifai poi le castagnole???
    veniamo il 22 febbraio sicuro….
    in caso puoi ogni tanto portarne qualcuna su! 😉

    robby

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Valuta la ricetta




logo footer Tempo di cottura di Natalia Cattelani

Sito fatto con gusto da Nagency