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Vi sentite osservati? Halloween is coming…

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La festa dei mostri e mica per forza solo questa di halloween, noi l’abbiamo sempre festeggiata. Si in casa mia ai tempi delle mie due figlie grandi non si era ancora diffusa questa festa straniera, ma il fascino dei fantasmi dei ragni delle streghe e degli insetti ha sempre molto attratto Silvia e Chiara.
Lo possono testimoniare tutti, per primo i nostri famigliari vero Zia Mannu? Quante volte queste nipoti ti hanno sorpresa prendendo in mano rospi, roba organica poco piacevole, oppure parlando con disinvoltura di storie di lupi, bambini coraggiosi e sangue ?
Quando  vedevo che non tutti i bambini avevano la reazione delle mie figlie mi veniva spontaneo  farmi tante domande, e oggi poiché “il problema” si è raddoppiato anche con Laura ed Elisa, le due piccole non sono senz’altro da meno delle sorelle, alle domande ho trovato una risposta che scrivo anche  nell’introduzione della Festa mostruosa tratta dal mio libro Bambini in Festa:

Ho sempre pensato di avere delle figlie fuori dal comune: nessuna delle quattro ha mai avuto paura di mostri , animali e insetti, anzi!
Quando devono scegliere un film di loro gusto lo preferiscono proprio se ci sono lupi mannari , vampiri o fantasmi (sempre per bambini naturalmente). Molto di questo coraggio è stato un “dono” di mio marito che da incredibile affabulatore quale è ha saputo popolare la fantasia delle nostre figlie di personaggi un po’ mostri un po’ mostriciattoli aiutandole ad esorcizzare la paura.

Ecco qui, è un fatto genetico bastava poco per arrivarci , così non ci facciamo mancare nulla anche il padre un po’ “pulp” abbiamo!
Ma attenzione, non vorrei spaventare le persone che non ci conoscono, mio marito è un bravissimo medico cardiologo quindi diciamo che il fatto di essere un po’ “insensibile” a certe situazioni può derivare anche dalla deformazione professionale vero?

Per dirvi anche due cose su questa ricetta ecco sono felice, felice perchè questi biscotti che ho chiamato per l’occasione “occhi di fantasmi”sono venuti proprio come volevo io: fragranti ma che si possono “masticare”. Sono il risultato della mescolanza di due ricette che arrivano dai corsi professionali per pasticcere, le ho mescolate io perchè prese singolarmente non mi convincevano come gusto.
Perfetti e in questa versione sono mostruosamente buoni, fateli con i vostri bambini e sarà un divertimento garantito (se avete un po’ di pazienza però…)

Ps Se volete avere un ‘altra idea di occhi mostruosi sul mio libro eccola qua, quale sarà la più buona?

Occhi di fantasmi

25 Occhi
Facile
30 minuti
15 minuti

Ingredienti

  • 250 g di farina
  • 80 g di fecola di patate
  • 160 g di burro
  • 1 pizzico di sale
  • 1 uovo intero
  • 1 tuorlo
  • 130 g di zucchero a velo

­Procedimento

  • Amalgamate al burro la farina la fecola aggiungete lo zucchero, il sale e le uova (vi piace di più se vi dico che io ho messo tutto nel robot ?)
  • Raccogliete l'impasto e fatelo riposare almeno una mezz'oretta.Stendete circa a 3 millimetri e ricavate due formine per ogni biscottino una delle quali sarà ovviamente bucata al centro.
  • Per fare i due stampi io ho utilizzato un cerchio di metallo al quale ho dato la forma di uovo, mentre per il buco al centro ho usato un tappo.
  • Mettete a cuocere nel forno a 170g per circa 15 minuti, attenzione che se rimangono chiari è meglio per l'effetto occhio!
  • Da freddi farciteli con cioccolata fusa insieme a nutella o panna (2/3 cioccolata e 1/3 panna o nutella) aiutandovi con un cornetto e disponendo la farcia al centro del biscotto.
  • Ricoprite con il coperchio e nel caso colmare con la cioccolata l'incavo fino al bordo.
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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