Piccoli sformati di riso e carne, con le “ali” dal prato al piatto…ma…
-Mamma che belli!
– Vi piacciono bimbe? Bene sono contenta, ora mangiate su!
– No il mio è troppo bello, non lo voglio guastare, facciamo che era volato nel mio piatto e mi parlava del suo viaggio!
– Anche il mio è troppo bello e non lo voglio guastare! Voglio giocare come fa Laula!!
Morale della favola, quel timballo così simpatico e ben riuscito non si poteva mangiare ma solo guardare. Insomma,con questo piatto non è andata proprio come immaginavo, a volte capita!
Così, per tutta la sera, le bimbette hanno giocato con il loro sformatino e hanno mangiato ciò che avevo preparato per il resto della famiglia, lo stesso spezzatino con i piselli e riso basmati che avevo portato in tavola in normalissime ciotole bianche.
Per quanto riguarda i loro animaletti, ce li siamo mangiati il giorno dopo io e mio marito di nascosto, una riscaldata al microonde ed erano ancora perfetti.
I timballini di riso
Ingredienti
- 400-500 g di carne di manzo (fatta a piccoli pezzi)
- 1 cipolla
- 1 carota
- Un po' di sedano
- chiodi di garofano
- noce moscata
- cannella (se piace)
- 1/2 bicchiere di vino bianco aromatico (se piace)
- 300-400 g di piselli primavera surgelati
- brodo vegetale per la cottura
- riso basmati (30 g a testa)
Procedimento
- Io ho cotto il tutto nella pentola a pressione, si proprio lei, che è comodissima per queste cotture lunghe perché dimezza i tempi e raddoppia i sapori.
- Per lo spezzatino procedete in modo tradizionale: rosolate le verdure con un po’ di olio evo (extravergine d’oliva), aggiungete i pezzi di carne, le spezie, fate insaporire bene, sfumate con il vino, salate, aggiungete un bicchiere di brodo caldo, chiudete e alla ripresa del classico fischio di vapore, abbassate la fiamma e calcolate circa 30 minuti di tempo.
- Dopo di che spegnete, lasciate fuoriuscire il vapore (potete anche accellerare i tempi sollevando con attenzione la valvola per fare uscire l’aria più velocemente), aprite il coperchio e aggiungete i piselli, aggiustando con sale e pepe e continuando la cottura per altri 15 minuti, se volete anche senza coperchio.
- Nel frattempo cuocete il riso e rosolate un po’ di cipolla con l’olio evo (io la lascio tagliata a metà così non sporca i chicchi e la posso togliere a fine cottura).
- Tostate il riso per uno-due minuti, chiudete con un coperchio e abbassate la fiamma, il riso deve cuocere per assorbimento, la cottura si avrà quando sulla superficie compariranno piccoli buchini.
- Per il tempo di cottura leggete comunque le istruzioni riportate sulla confezione.
- Se volete anche voi creare gli animaletti di riso, prendete degli stampini (quelli usa e getta in alluminio vanno benissimo), bagnateli, sgocciolateli bene, distribuite una cucchiaiata generosa di riso rivestendo il fondo e le pareti.
- Farcite con il vostro ripieno e richiudete bene il fondo con un altro po’ di riso. Lasciate riposare pochi minuti, nel frattempo ricavate da una bella carota delle fette sottili.
- Ritagliatele dando loro la forma di ali, infilatele in uno stuzzicadenti diviso a metà e una volta scaravoltato lo sformatino nel piatto infilate le ali.
Elia
Fantastico in tuo sformatino!!
Mio figlio Sergio dice che ha le orecchie
a sventola come me.
E’ bello cucinare insieme le tue ricette.
Ciao e grazie
consolata
ciao natalia, ti ricordi della mia richiesta?
Una ricetta semplice per una torta di comleanno
senza farciture e panna
Scusa se insisto, ma fra poco sarà il comleanno
di mia figlia Ughetta.
grazie bye conso.
mannu
fatto! è piaciuto molto a tutti. Devo ammettere ahimè che non sono stata così brava a costruire il piatto e la storia! Grazie dell’idea, mi hai risolto una cena.
Piatto da ripetere almeno una volta ogni 15 gg
simona
ciao Natiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii carino il blog solo a vedere le foto mi viene l’acquolina in bocca…..voglio la ricetta della torta al cioccolato con croccantino fredda…….baci a tutte
Ursula
Una mia amica mi ha parlato del tuo sito
Ricette per bambini è una buona idea
Clienti difficili!!!
I piccoli sformati di riso li presenterò a cena
ti saprò dire.
ciao
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