Tortelli alla zucca, noi li facciamo fin da piccoli
Come avrete capito dai miei ultimi due post, ho trovato finalmente qui a Roma una zucca mantovana (quelle belle dolci per capirci!). Così dopo la produzione di una buona crema ora non poteva mancare la ricetta dei nostri amati tortelli di zucca (da noi si chiamano così). Qui però, sulla parola “amati” devo aprire una parentesi con una curiosità anagrafica e geografica (che giro di parole per dire “genetica”), pare che al gusto agrodolce del ripieno (zucca, parmigiano e uno massimo due amaretti sbriciolati) ci siano abituati solo i bambini figli di emiliani/mantovani doc infatti le mie figlie essendo delle “mezzosangue” (il caro papà è calabrese), non apprezzano fino in fondo la bontà di questi contrasti di sapori. Devo dire che solo Chiara ha fatto festa in tavola, prediligendo però tra i tortelli quelli confezionati con meno ripieno.
Però io confido molto in un cambio di gusti, così per non saper “leggere né scrivere” (mi sento un po’ Simona Ventura con questi proverbi!) coinvolgo puntualmente le bambine e le ragazze a “piegare” i tortelli, per loro è un gioco divertente, dal quale imparano tante cose, prima fra tutte mandare avanti le tradizioni culinarie della famiglia di origine. Il nostro lavoretto è durato quel tanto che basta per intrattenerle senza farle stancare, avevo già preparato il ripieno e la pasta così ci siamo sedute e ho fatto a loro il ripasso della tecnica: una volta stesa e tagliata la pasta si mette con un cucchiaino il ripieno, poi si chiudono i bordi facendo un triangolino per fare la casa alla zucca, poi si piega un angolino in alto e si fa il cappello e si uniscono le due manine per formare un abbraccio. Hanno fatto dei veri capolavori, mi sono anche commossa, sono molto orgogliosa di loro.
Tortelli di zucca
Ingredienti
- 400 gr di polpa di zucca cotta al forno (circa 700gr cruda con la buccia)
- 150 gr di parmigiano
- 2 a maretti sbriciolati
Per la pasta:
- 4 uova
- 400 gr circa di farina
Per condire:
- burro fuso
- qualche gheriglio di noce
Procedimento
- Tagliate la zucca a fette e mettetela a cuocere nel forno a 180° per circa un oretta o fino a quando non sarà diventata morbida.
- Una volta cotta, lasciatela raffreddare poi prelevate la polpa con un cucchiaio e schiacciate bene ottenendo una crema omogenea, aggiungete il parmigiano e gli amaretti sbriciolati.
- Preparate l'impasto con le uova e la farina e lasciatelo riposare a temperatura ambiente almeno una mezz'ora.
-
Adesso siete pronte per piegare i tortelli, stendete la pasta non troppo sottile, ritagliate dei quadrati abbastanza grandi (per avere un'idea di circa 5X5cm), disponete una cucchiaiata di ripieno, chiudete a triangolo e piegando in mano l'angolo superiore unite gli altri due facendo “saltare su” la pancia ovvero il ripieno, del tortello.
- Cuocete in abbondante acqua salata, scolateli a mano con il mestolo forato, adagiateli nella pirofila di portata spolverandoli con parmigiano e condendoli con burro fuso, cospargete se lo gradite anche con alcuni gherigli di noce tritati.
-
Lasciate riposare la pirofila al caldo coperta sopra la pentola con l'acqua bollente di cottura, i tortelli s'insaporiranno meglio e saranno più morbidi e buoni.
cristiana
che belle le due patatone in foto!!!! i tortelli sono bellissimi ma loro spettacolari!! e il viso di elisa che e’ il doppio di laura???? mi e’ piaciuta anche la palla di pasta davanti ad elisa, scommetto che ha fatto anche altre creazioni….lo fanno ancora le mie alla loro eta’ quando mi trovano a trafficare con la pasta fresca! Stupendi i tortelli di zucca, proprio l’altro giorno pensavo di farli, e adesso mi hai dato la spinta giusta!
un bacione a tutti
luby
belli i tortelli e stupende loro!!!
fai proprio bene ad insegnare loro le tue tradizioni, quando saranno belle grandi ti ringrazieranno vedrai!
ed io nel frattempo le invidio perchè non li sò fare…
la mia di mamma è specializzata in fettuccine e gnocchi!
Betty
ME RA VI GLIO SIIIII…. me le mandi le tue figlie che ho giusta una zuccona ona ona da smaltire???? 😀 😀 😀 😀
bravissime loro e anche tu!
baciii.
Monica :)
Evviva i tortelli!
Sono proprio felice che tu abbia deciso di condividere la tua ricetta con noi, nel fine settimana mi cimenterò, anche perchè mia zia mi ha regalato delle belle zucche dal suo orto… a parte Jack’o lantern… poi si mangiano anche!
Laura ed Elisa sembrano bravissime… che dici: provo a coinvolgere Chiara ed Anna?
mara
meravigliose queste foto!!
bellissime queste bimbe!
ancora più sorprendente è vedere l’impegno che mettono le loro manine nel dare forma alla loro creazione
sono proprio bravissime
complimenti a mamma
baci a tutti
mami
Sono molto assorte nel loro lavoro le bellissime!!
Le foto di quel tagliere pieno di tortelli gialli ,panciuti e buoni
mi ricordano le domeniche mattina passate a piegare i tortelli di zucca con nonna Maria per farne scorpacciate tutti in allegra
compagnia
E’ bene che anche le giovani maestre di cucina propongano
ricette tradizionali.
brava ciao
chiara
oh no che ridere. guardate i tortelli in quarta fila partendo dal davanti e quelli in terz’ultima fila dal di dietro!
e il papà quando avrà visto quelli inforchettati e a un palmo dal suo naso…… si sarà sciolto……..
ma io me li faccio proprio i tortelli di zucca! son troppo buoni.
evviva le tradizioni!
chiara
natti natti, non potrò più vederti il sabato in diretta. mi hanno messo delle ore proprio a quell’ora lì.
forse avrei dovuto fare presente alla preside che a quell’ora io ho un impegno…….
lalla
troppocarinissime!!
lenny
E’ uno spettacolo bellissimo vedere le bimbe al lavoro: ammirando le foto, mi pare di ascoltare il ripetere della simpatica “metodica”. E’ utile anche per me che non ho mai preparato i tortelli e che per ovviare ho sempre trasferito gli stessi sapori nei ravioli :))
Ho visto la tua torta allegra realizzata e pubblicata su due blog, con il riferimento alla fonte (La prova del cuoco) ed in uno di questi ho citato te ed Il tempo di cottura come fonte primaria, invitando alla lettura!
maetta
Ho già l’acquolina in bocca……
mi intriga molto questa mescolanza di dolce e salato….da buona piemontese adoro il fritto misto, che come saprai presenta pezzi sia dolci che salati!!!
appena riesco a ritagliarmi un po’ di tempo per pasticciare come si deve in cucina, voglio provare (visto che ho a disposizione le zucche dell’orto!), e poi l’idea di coinvolgere Ottavio mi piace sempre, soprattutto in questo caso con la storia di fare la casetta, il cappello e l’abbraccio per la zucca….in genere adora quando facciamo gli gnocchi….anche se lui, da buon maschietto di 3 anni e mezzo, è decisamente scarpone rispetto alle tue bimbe!!!
Per le focaccine, tranquilla!!! Aspetto!!!!!
un abbraccio MARA
nonnAnna
MERAVIGLIOSE!!! le piccole e le loro creazioni
cercherò di coinvolgere i nipotini chissà che così non imparino ad apprezzare la zucca
Le tue ricette sono sempre favolose…l’ho anche segnalato sul mio blog…passa a trovarmi
Baciotti alle piccole cuoche e serene giornate a tutti
nonnAnna
extramamma
Ciao, passa dal mio blog quando hai tempo che c’è un premio per te!
(però non leggere della mia disavventura …mi vergohno troppo!)
lucy
Di fronte a questa bellissima immagine, ne sono totalmente catturata e……………non ho parole per altro, ma solo per dire che questa è….la tua”creazione meglio riuscita”.e da una mamma bella e di clsse come te, non c’è da tupirsi per nulla!
lucy
acasadiclara
ciao! anche io ti ho premiato (post di oggi 22 ottobre)
prima di scoprire che l’aveva già fatto qualcun altro!!!!
vale lo stesso? spero di sì!!!
ciaooooo
Mannu
Io divento pazza per questi tortelli, te li metti in bocca (a me la pasta piace un po’ durina, sostenuta), poi li addenti, il ripieno ti riempie in un attimo ogni spazio fra la lingua e il palato e via che ti parte la salivazione… insomma una goduria! Ma sono emiliana, attenzione, ho la predisposizione genetica. Deve essere anche legata al clima padano, infatti tu, con il bel sole e la temperatura mite di Roma, so per certo, non ne vai pazza quanto me! Ci vuole la nebbia.
Mannu
ps. che forza e che impegno che hanno messo le piccole…. per fortuna che Chiara dirigeva i lavori mentre tu fotografavi. Che squadra imbattibile che siete!
Silvia gc
Che meraviglia! Io, pur se romana al 100% adoro i tortelli di zucca da quando li ho mangiati in una trattoria mantovana, sperimentando una sorta di sindrome di Stendhall culinaria! Mangiati in qualsiasi altro posto d’Italia, sono assolutamente un’altra cosa. Anche qui a Roma ci sono dei negozi di pasta fresca che li fanno, ma non hanno nulla a che vedere con quello che sperimentai quel giorno a Mantova (dopo ordinai anche dello stinco di maiale per completare la sublime esperienza).
Ora, con la ricetta vera ed autentica alla mano, devo assolutamente provare.
La zucca favolosa io la compro in un banchetto all’inizio della strada che dall’Aurelia va verso Cerveteri e che è proprio ai margini dei campi dove ortaggi e frutta sono coltivati. Certo, non è comodo per la spesa di tutti i giorni, ma io approfitto quando vado verso il lago di Bracciano. Se vi interessa come dritta è un posto dove coltivano verdura che sa di verdura e frutta che sa di frutta!
Natalia
@cristiana – oho, sei ancora viva? quando inizi il corso di sommelier? dai dai aggiornami un po’ delle cose tue!!!
@luby – e dici poco?
@betty – a tuo rischio e pericolo! grazie e buon we!
@monica – si coinvogere, si divertiranno un mondo! è un giochetto veloce se fai solo quattro uova di pasta, quel tanto che basta per reggere la fatica di gestirle, eh, eh!!
@mara – grazie, è piaciuto anche a me, non credevo che ci mettessero tanto impegno!
@mami – che coincidenza anche la mia nonna si chiamava maria ed anche lei faceva i tortelli di zucca, ora sono le mie zie, bravissime e bellissime signore che mantengono a casa la tradizione come la nonna avrebbe voluto!!!
@chiara – noooo se perdo te mi sento sola!!!! come faccio senza i tuoi messaggini di conforto e di apprezzamento, va beh dai metti davanti alla tv matteo e fatti raccontare come sono andata ve bene?
@lalla – si davvero, sai che in questo modo ho trovato la scusa per fotografare le mie figlie, sennò chi si ricorda di tirare fuori la macchina fotografica per bloccare questi momenti!!!
@lenny – lo dicevo che mi sei sempre vicina!!! grazie
@maetta – vedrai che piacerà anche a lui maneggiare la pasta, non so quanto resisterà ma vale la oena provare. non garantisco sull’apprezzamento dei tortelli però!! ottavio non me ne volere eh? adoro il vostro fritto misto, ho avuto occasione dimangiarlo da ragazza e… che bei ricordi!!!
@nonnAnna – la nonna più sprint e fantasiosa della blogsfera! grazie di tutto, ho visto che mi hai dedicato il premio adesso passo a ringraziarti a casa tua!!
@extramamma – non ho resistito e…già letto….. ahi, ahi, ahi….ah, ah, ah, (le mie reazioni durante la lettura!!!) fortissimo!
@lucy – wow che complimenti, grazie!
@acasadiclara -ma si, ma si, i premi si accettano sempre volentieri anche doppi o tripli!!!! grazie grazie, ora passo da te!
@mannu – no, no, io ne vado pazza tanto che schiavizzo le mie figlie a confezionare tortelli di zucca tutti i giorni…quasi!!! sennò qui non me li fa nessuno!!
@silviagc – grazie per la dritta e aspetto notizie sui totelli di zucca fatti da te!
VanigliAli
Eh eh anch’io da mantovana quale sono adoro i tortelli, ma scopro sempre che al di là di questi pochi chilometri hanno un gusto particolare.. che o si odia o si ama in effetti! 🙂 Si fa fatica a trovare la zucca mantovana dalle tue parti??! Acciderbolinininina non lo sapevo! Bisogna organizzare un transatlantico di zucche da mandarti! ;-DDDD
Baciottoli!
monica e dodo
che festa!!!! che belle foto!!! le devo far vedere alla mia
mamma mantovana… quanti ricordi!
i tortelli di zucca sono speciali, ma con la collaborazione
della famiglia sono ancora più buoni!! bacini a laura e elisa
LoBo
Come iniziare… sono emiliana di Modena, abito in Brasile da 55 anni, ho il blog e proprio questa settimana ho pubblicato la versione Brasile dei miei tortelli di zucca, che chiaro non si fanno a MODENA, però sono quelli che più piacciono a mia figlia e a mia nipote, e parlando di figli , le tue bambine sono proprio due tesori auguri.
Ti ho visitato per prima volta altro ieri e l´idea di fare i mangiari per bambini a me piace moltissimo, perciò di nuovo Auguri per il tuo bellissimo blog.
Un caro abbraccio
Loredana
maetta
Li abbiamo mangiati!!!!!!!!!!!!!!!!
che dire…buonissimi!!!!!!!!!!!!!!!
a dire la verità io avevo aggiunto addirittura più amaretti sbriciolati di quanti ne avevi indicati tu…….e ci sono piaciuti
un sacco!!! anche Ottavio li ha mangiati volentieri (anche perchè gli ho ricordato che anche lui aveva contribuito a farli 😉 )
Grazie mille Natalia!!! posterò la tua ricetta anche sul forum, corredata di foto passo passo!! baci
natalia
@VanigliAli – che bella mantova, la ricordo con affetto perchè durante l’università frequentavo una ragazza mantovana mia compagna di studi…poi li è tutto così buono… si qui a ROMA le zucche mantovane non si trovano facilmente ma da quest’anno (dopo 20 anni che sono qui) mi è stato fatto un regalo,ha aperto proprio sotto casa un fruttivendolo che le prende abitualmente per la sua clientela, a 2 euro il kilo, si può fare, fantastiche!
@monica e dodo – si hai visto come le metto sotto! ciao a tutti e un saluto alla tua dolce mamma
@LoBo – in Brasile! Che meraviglia! io ho paura di volare ma la mia paura, per un viaggetto dalle tue parti la metto da parte, chissà l’ho messo in programma, quando le bimbe saranno un po’ più grandi!! brava, fai bene a mantenere le nostre tradizioni, anche se con l’andare del tempo sono mutate un po’ ma sei così lontano!!!! grazie di tutto, ti verrò a trovare nel tuo blog
@Maetta – grazie a te e ad ottavio, io invece ho fatto un guaio, ho cancellato l’indirizzo del vostro forum, me lo potresti rimandare quando hai un po’ di tempo? così ti vengo a fare visita anche li!!! sono molto contenta, un abbraccio forte
LoBo
Grazie per la cara risposta, ti auguro de riuscire a fare il tuo “viaggetto” 12 mila km, comunque è un saltino.
Vieni a trovarmi nel blog, vedere se i miei tortelli ti piacciono.
Caro saluto
Loredana
maetta
Te lo rimando subito!
un abbraccio
Natalia
@LoBo – l’indirizzo che hai lasciato è inesistente, me lo lasci ancora così posso anticipare il mio viaggio in brasile anche se virtuale!!!
@maetta – grazie
LoBo
Ecco il mio indirizzo blog
http://lacanellablogspotcom-lobo.blog.com
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Ho già raccomandato il tuo blog a mia nipote che abita a Miami e che ha una baby nata da tre mesi e mezzo, cosi comincia a imparare.
Scusa vorrei capire!! hai un programma televisivo?? quale, quando, in che canale??
Abbraccio Loredana
design per bambini
Ma che buoni sti tortelli! E poi le manine cicciotte indaffarate sono bellissime….viene voglia di mangiare anche quelle!
Bella scoperta il tuo blog, passerò più spesso!
10 ricette con la zucca da fare almeno una volta nella vita | Mamma Felice
[…] cucinare, assaggiare e ri-preparare ancora. A partire dai tortelli di zucca emiliani di Natalia, su Tempo di Cottura, che aprono il post con la loro foto. Non mettono già […]
Antonella
Ho dei tortelli di zucca originali ma si sono rotti stando in frigo come fare per cuocerli ora . SOS grazie
Natalia
@Antonella- mhmm di sicuro avrai già fatto, mi spiace non averti risposto subito, io ti avrei consigliato di cuocerli nella teglia del forno con poca acqua a mo di lasagne, tu come te la sei cavata?
Roberto
Buonasera siccome non posso mangiare gli amaretti, con che cosa li posso sostituire? Grazie
Natalia
non li metta, in alcune zone non vengono inseriti negli ingredienti.