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Pop corn caramellati: non ci sono parole per descriverli!

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Si, questi pop corn vanno prima fatti, poi mangiati e solo allora vi renderete conto che sarete caduti nella trappola della dipendenza… perché non potrete più farne a meno, vi troverete sempre nella dispensa un sacchettino di mais e zucchero di canna a disposizione!!!
A dir la verità ho sempre avuto un ottimo rapporto con i pop corn: sono stati tra le prime ricette realizzate da bambina, mi hanno fatto guadagnare dei bei soldini vendendo sacchettini confezionati da noi ragazzine come autofinanziamento quando ero negli scout, ho potuto rendere felici con poco sforzo ormai centinaia di bambini e adolescenti, insomma hanno per questo un posticino nel mio cuore. Ora però dovrò fare spazio anche a questa ricetta e alle innumerevoli versioni che da lei possono derivare, è fantastico portare in tavola questi pop corn dolci, che fino adesso mangiavo solo al cinema in poche occasioni, ma che ovviamente fatti in casa superano alla grande per bontà, croccantezza e freschezza quelli in busta.

E poi vi garantisco un successo non solo con i piccoli ma anche con i vostri ospiti più grandi che mettendo in bocca uno dopo l’altro questi bocconcini dal cuore morbido e dalla crosticina dolce, potranno ritornare anche loro un po’ bambini.
Se poi utilizzate i pop corn caramellati senza passarli nel forno, potrete dare a loro, come ho fatto io , la forma di palline, infilarle nello stecchino e tuffarle nel cioccolato e caramelline, saranno un bel centrotavola per una festa allegra di bambini, o formare un lungo bruco che al momento di dare via al buffet potrà essere preso d’assalto dai festeggiati .

Insomma avete capito che anche qui l’ingrediente principale è la fantasia, che deve essere tirata fuori dai grandi e dai più piccoli, in questo blog, facciamo un bell’allenamento, siete d’accordo?

I pop corn caramellati

Facile
30 minuti

Ingredienti

  • 100 g di mais per pop corn
  • 3-4 cucchiai di olio di semi
  • 150 g di zucchero di canna
  • 100 g di burro
  • 60 g di miele
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • carta da forno

­Procedimento

  • Fate scoppiare i pop corn mettendoli in una larga pentola con coperchio insieme all’olio di semi, sul fuoco con una fiamma vivace.
  • Non appena smetteranno di scoppiare, togliete dal fuoco e trasferite i pop corn in una larga ciotola.
  • Mettete a sciogliere il burro con lo zucchero e il miele a fiamma bassa per almeno 5 minuti senza fare scurire, si dovranno formare delle bollicine piccole in superficie.
  • Trascorso questo tempo, aggiungete il cucchiaino di bicarbonato e sempre mescolando noterete che il composto si gonfierà e diventerà bello spumoso.
  • Questo è il trucco importante per poter fare in modo che il composto sia leggero e soffice e possa così avvolgere completamente i chicchi scoppiati.
  • A questo punto avete due scelte, la prima se volete formare le palline di pop corn è quella appena il calore ve lo renderà possibile, di prendere un po’ di composto con le mani e accorparlo ben bene.
  • Lasciarlo raffreddare e poi decorare a piacere le palline che avrete così formato (rimarranno un po’ gommose quindi non fate palline troppo grandi per non rendere difficoltosa la masticazione).
  • Oppure potete mettere i pop corn su un foglio di carta da forno e cuocerli ad una temperatura bassa di circa 140/150° muovendoli ogni 5/6 minuti fino a quando non avranno perso un colore caramellato senza scurirsi però per non farli diventare amari, occorreranno circa 20 min.
  • Potete aggiungere in questa fase anche noccioline, nocciole o mandorle se volte arricchire la ricetta.
  • Una volta tolte dal forno lasciate raffreddare e dividete i gruppetti di pop corn, potete anche lasciarli interi e decorarli con cioccolato fuso, insomma è qui che dovete liberare la vostra fantasia, quello che farete andrà benissimo e vi allenerete senza difficoltà con questo facile esercizio. Buon martedì grasso!!

 

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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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