Temporeggio ancora un po’ / Mannu rewind
Non riesco ancora a riprendermi da queste giornate mangerecce, avrò messo su almeno tre chili, da oggi dieta. In casa mia girano ancora avanzi degli avanzi, non voglio entrare in cucina, assolutamente no! Pensando però di venire ad aggiornare il blog, ho avuto un momento di crisi? E adesso? Cosa scrivo se non cucino? Non sono una vera blogger, una di quelle che si prepara i post prima ed ha un archivio mai visto di fotoricette, non ce la faccio, lo dico sempre , le mie preparazioni sono legate alla giornata in cui vengono pubblicate, al massimo ad un avvenimento che viene riportato nel giro di poco tempo, così, niente post “di scorta”. Ma allora che ci faccio qui?
Idea!
In questi giorni di festa a casa di mia sorella abbiamo “rinvangato” la storia del brodo di cappone, ne faccio cenno anche nel mio ultimo post. Ecco Manuela ora sta a posto, l’ha ben metabolizzata, è tranquilla e in pace con se stessa e con il mondo, quindi, per le nuove lettrici del blog e per le “vecchie” che si vogliono rifare due risate come Loredana (me lo hai fatto venire in mente tu 🙂 ) eccovi il famigerato post scritto dalla Mannu tolto da tempodicottura su sua richiesta , ma ora riammesso a pieno titolo, era troppo divertente anche se “alla faccia” della mia adorata sorellina e dei suoi sventurati commensali!
Ci vediamo quando avrò voglia di riaprire la cucina !
Dicembre 2010-
– Ciao, tutto bene, l’hai saputo?- mia sorella stamattina mi chiama, con uno strano tono di voce, non tragico , mi tranquillizzo, non felice, piuttosto sul grottesco, se proprio devo cercare di definirlo, sul paradossale ecco! Mi racconta tutto, mi piego in due dalle risate, povera , lei non mi ha visto quello che le è capitato è troppo…diciamo divertente e l’ho convinta a raccontare tutto anche a voi. Non è proprio una ricetta, però potrebbero diventare utili indicazioni per tutte noi ,signore e signori, ecco cosa scrive la Mannu
LO DEVO PROPRIO DIRE?
Mia madre dice no, non farlo. Stai zitta.
Mia sorella Natalia dice, dai dai su, poteva capitare a tutte, scrivimi un post.
Che schifo, faccio fatica a raccontarlo perché sento ancora nel naso l’odore di cacca.
Una storia che coinvolge 9 persone, noi, i miei, i suoi (di Renzo) e il brodo di cappone, (il volatile che ha razzolato nell’aia di non so chi ed è finito nel mio freezer non ricordo più per grazia di chi) veramente troppo ricco, ricco di tutto, stomaco e intestino compresi!
Vittorio a tavola, sul piatto fumante diceva : “mamma è buono, ma c’è odore di merda” “Maleducato, taci, ti pare?”, io poco sincera, avevo avuto la medesima sensazione per tutte le 4 ore della sobbollitura .
Mio padre “Buonissimo” (cuore di padre!)
Mia madre “Cosa avrà mangiato questo cappone.”
Mia suocera era raffreddata.
Mio suocero non ha chiesto il bis.
Io ne ho preso pochissimo.
Renzo era troppo impegnato ad irrorare di brodo i suoi fagioli che ribollivano sul fuoco, fagioli al brodo di cacca per accompagnare il cotechino.
Insomma, un menu perverso e inquinato, una storia al limite del raccapricciante.
Non so se ridere o piangere. Mio cognato Roberto mi ha assicurato che questa brutta esperienza non avrà nessun effetto negativo per la nostra salute, ma io devo ammettere che su quella mentale lo lascerà, eccome!
1- comprerò la carne solo dal macellaio (contadino, ho chiuso!)
2- mi fiderò di più del mio olfatto
3- non esiterò più a buttare le cose che non mi convincono, non si affronta la fame nel mondo gustando un brodino alla cacca
4- sono una deficiente, non so neanche come è fatto un maledettissimo pollo !
La sorpresa l’abbiamo fatta il giorno seguente (ovvero questa mattina). Mia madre aveva salvato il cosciotto di cappone dalla pattumiera e con calma, a casa in santa pace, si è ricordata delle lezioni di anatomia animale che le aveva dato sua mamma, grande esperta di polli.
Ecco, l’ho detto. Adesso fate voi, traete le vostre conclusioni e vi prego, raccontatemi che anche a voi una volta è capitato che.
Monica:)
Mannu, sempre grande… ho riso di nuovo, un anno dopo!!!
Giovanna
Dopo il brodo al profumo di cacca tua sorella è diventata il mio mito! Devo ammettere che non mi è mai successo… mi spiace, ma è davvero una delle cose più divertenti successe in una cucina! Ha ha ha. grazie per la risata.
barbara
Certo che me la ricordo… mamma ho pianto dalle risate!!! Riprenditi Natalia, un abbraccio a Mannu e ci vediamo quando avrai voglia! Un bacio da noi a tutti voi!!!
loredana Brianza
grazie per averci riproposto “the best of” e ancora rido perchè a me sarebbe successa la stessa cosa!!! per questo evito il brodo di carne!!!!! cosa mai può succedere con una zucchina, una carota, una cipolla e un pò di sedano?!!! a volte una foglia di alloro per dare un tocco di allegria…. certo però il brodo di cappone è più saporito!!! ah ah ah
simo
no comment….!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
cuoca compulsiva
Buon anno!! che piacere tornare a leggerti (sia chiaro a sparire sono stata io, ma è un piacere ugualmente ritrovarti). ho saputo solo troppo tardi che andavi ad Alice a Registrare qualcosa, l’ho scoperto per caso perché ho trovato il tuo libro sulla scrivania della mia collega ed amica Paola. se ripassi per gli studi mi piacerebbe salutarti di persona. intanto un abbraccio virtuale. Buon 2011. Barbara
simo
… comunque… vedo che anche tu, a volte, non hai voglia di cucinare… Bene, non sono l’unica allora, nonostante la grande passione x la cucina! Io aspetto…
Sara
Spettacolare, continuo a leggerlo e a ridere! Grande, Mannu!
valeria
CRISBIO QUESTA ME L’ERO PERSA! MANNU SEI UN MITO! SE NON SI PROVA NON SI IMPARAR ED SE SI PROVA POSSONO PURE ACCADERE DEGLI INCONVENIENTI…L’IMPORTANTE è FARSI UNA BELLA RISATA! RAGAZZE BUON ANNO A TUTTE VOI ED ALLE VOSTRE FAMIGLIE!
Natalia
@monica . – ormai l’abbiamo metabolizzata e il post è sdoganato!
@Giovanna – forte vero! anch’io alla faccia sua mi son fatta certe risate!!!
@barbara – ciao bella! come va? ci dobbiamo davvero vedere, ne abbiamo di cose da dirci un bacio e a presto!
@loredana brianza – però rischiare …è bello!!!
@simo – ah, ah, attenzione a certi regali!!!
@cuoca compulsiva-ciao barbara, non ti preoccupare, qui ci si ritrova sempre ed è il bello dei blog! dunque Gianpaolo mi ha ricontattatato per ritornare , ora aspetto sue indicazioni! magari mi piacerebbe proprio conoscerti di persona, ti ricordi quando ti ho spedito quella mai, la prima volta? non mi sembrava vero ricevere una risposta! poi pian piano ho seguito la mia strada ed ora sono davvero contenta di quello che faccio e di come lo faccio! dai stai dietro anche a tu al “nostro amico” che per altro dovrei incontrare il 14 alla presentazione del libro di Sara, che magari ci vediamo presto. come sta il tuo bimbo magnifico? ciao
@simo – a voglia, la passione non basta!
@Sara – ridi ridi…
@Valeria – ogni tanto “rivangare” il passato fa bene!!! ciao vally