Coloriamo la Pasqua
Oggi vediamo insieme come si colora la pasta di zucchero e per proseguire l’idea del post “teoria+pratica” stavolta ho deciso di proporvi dei biscotti di Pasqua, saranno un bel modo per colorare la vostra tavola delle feste o per regalare un pensiero fatto con le vostre mani! Seguitemi….
Se avremo deciso di fare da noi la pdz e di non acquistarla già colorata avremo davanti un universo di sfumature e possibilità da esplorare. Esistono tre tipi di coloranti: in polvere, in pasta/gel e liquidi. I coloranti liquidi danno colorazioni molto tenui e li sconsiglio perchè modificano la consistenza della pdz, rendendola troppo umida ed appiccicosa. Quelli in gel si trovano abbastanza facilmente, ultimamente anche in alcuni grandi magazzini, quelli in polvere maggiormente nei negozi specializzati.
I coloranti in polvere esistono in moltissime tonalità e per aggiungerli alla pdz vanno prima sciolti in qualche goccia d’acqua. Tra quelli in polvere io uso maggiormente quelli iridescenti per rifinire dei particolari sulle torte, li diluisco con una goccia (una) di vodka e li applico con un pennellino. Per dare invece un effetto più naturale (delle guance ad esempio) basta applicarli con un pennello asciutto.
Se non volete ritrovarvi con le unghie colorate procuratevi un paio di guanti in lattice e cominciamo!
Per colorare la pdz ci occorre: pdz bianca, uno stuzzicadenti, colorante alimentare, zucchero a velo.
Prendete la quantità desiderata di pdz da colorare e lavoratela brevemente per ammorbidirla. Appiattitela un po’ con le mani e posatela su un piano di lavoro lavabile. Con uno stuzzicadenti prendete un po’ di colorante e mettetelo sulla pdz. Mettetene poco, poi potrete sempre aggiungerne altro eventualmente! Ripiegate su se stessa la pdz, inglobando il colorante ed allungatela, poi ripiegatela su se stessa più volte. Continuate a ripiegare ed a torcere la pdz. Vedrete che cominceranno a delinearsi delle striature, tenete a mente queste striature perchè tra poco ci torneranno utili per la nostra creazione. Se la pasta diventa appiccicosa sporcatevi le mani con un po’ di zucchero a velo. Continuate fino a quando il colore non sarà omogeneo.
Spendo una parola anche per i colori scuri (rosso, nero e marrone). Se risulterà abbastanza facile colorare piccole quantità di pdz ci renderemo presto conto che colorare tanta pdz, per fare la copertura di una torta ad esempio, sarà un po’ più difficoltoso. Questo dipende principalmente dai coloranti. In Italia siamo soggetti a delle ferree normative europee che regolamentano le concentrazioni e la qualità dei coloranti. Negli Stati Uniti ed in Inghilterra sono prodotti dei coloranti che hanno invece una maggiore resa. Se ne sentite il bisogno potete acquistarli online, ma controllate bene le etichette! Ad ogni modo, per questi colori “impegnativi” vi consiglio di colorare la pdz qualche ora prima dell’utilizzo, così avrà il tempo di rilasciare i pigmenti e scurirsi un po’, altrimenti prendetela già pronta! 😉
Decorare i biscotti di Pasqua
Ingredienti
- biscotti ovali
- pdz striata marrone
- pdz colorata (verde, rosa, gialla, lilla e celeste o come preferite voi)
- matterello
- cutter ovale
- cutter tondo
- stampini per pdz se ne avete
Procedimento
- Raggruppate l'occorrente per i biscotti.
- Prendiamo la pasta striata, che avremo fatto colorando la pdz bianca con il colorante marrone, e stendiamola con il matterello, aiutandoci con lo zucchero a velo. Come vedrete, stendendola in questo modo otterremo un effetto che ci ricorderà le venature del legno e che sfrutteremo per fare il cestino dei nostri fiori. Io ho usato un foglio ad impressione per dare un effetto intrecciato, ma se non l’avete pazienza.. Con il cutter dei biscotti tagliate altrettanti ovali di pdz e poi con un cutter tondo praticate un foro per ricreare la sagoma di un cestino. Per applicare la pasta di zucchero su un biscotto basta inumidire la pdz con acqua ed appoggiarla sul biscotto. Fate una leggerissima pressione, senza rischiare di rompere la pasta o il biscotto.
- Adesso mancano solo i fiorellini per il cestino pasquale! Li potremo creare in tanti modi, io ve ne propongo tre!
- Fate tanti pallini per i petali. Inumidite con un pennellino l’area in cui andrete a comporre il fiore. Aiutatevi con uno strumento con la punta arrotondata per fissare le palline. Cercate tra quelli dei vostri figli per la pasta modellabile, o usate il tappo della penna se non avete questo per modellare!
- Dopo aver ricreato la corolla mettete al centro una pallina di colore diverso.
- Fate un serpentello di pdz verde per ricreare il verde delle foglie ed attorcigliatelo ad uno stuzzicadenti per dargli una forma curva. Tagliatelo in tre parti ed applicatelo ai bordi del cestino. Fate due serpentelli di pdz di colore diverso per fare i fiori. Create tanti occhielli per i petali ed applicateli uno alla volta al cestino, sempre inumidendo leggermente per farli aderire. Con due mini-serpentelli fate delle spirali che andrete ad applicare al centro.
- Chi ha degli stampini ha già il lavoro fatto, basterà scegliere il colore, stendere la pdz e stampare. Per le foglioline tagliate dei pezzetti di pdz verde e con uno stuzzicadenti disegnate le venature. Applicate tutto, come sempre, dopo aver inumidito con acqua.
- Lasciate asciugare prima di confezionare.
Note
carlottalittlekitchen
Trovo i coloranti in polvere molto migliori di quelli liquidi. Hai mai provato con quelli della Scrapcooking?…sono naturali e rendono molto!!
cleareIlpomodorosso
Che pazienzaaaaaaaa che ci vorrebbe per farli! e’ un lavoro di meditazione 😉 Però il risultato ripaga gli sforzi..queste son quelle cose da fare di notte..quando c’è silenzio e nessuno ci disturba!
maetta
non sapevo che i coloranti in polvere andassero diluiti in qualche goccia d’acqua prima di essere usati……
in effetti io per la torta di Ottavio ho preparato il MMF e l’ho colorato col rosso in polvere messo direttamente nell’impasto, per poi lavorarlo…..e qualche puntino che ha reso la pasta non completamente omogenea è rimasto.
Ma tu come coloranti consigli quelli in polvere o in gel?
Grazie MARA
Roberta
Che meraviglia! Come quando lavoravamo il cernit e la pasta al sale! Lo voglio fare anche io!
Patrizia
Bellissimi!!
Penso sia un lavoro molto divertente e che dà soddisfazione…allora cosa mi blocca dal provare?! Preclusioni mentali sulla mia incapacità nel cimentarmi in tale lavoro?! Non lo sò, però forse la voglia di cimentarmi vincerà ogni remora!! 🙂
Complimenti ancora per la bravura e creatività!!
Bye e Baci!
mifaiunatorta
@carlottalittlekitchen: grazie per il suggerimento! ho già contattato questi francesi, magari provo anche i loro… 😉
@cleareIlpomodorosso: si, indubbiamente la pazienza aiuta… Di notte? ti do ragione, si creano le cose migliori! 😉
@Mara: io mi trovo spesso ad usare i coloranti in gel, ormai li ho e li finisco! Ma ogni tanto trovo dei colori in polvere che sono bellissimi, hanno delle sfumature molto particolari! Ognuno ha le sue preferenze.. provali e scegli…
@Roberta: vai Roberta, falli anche tu, facci vedere i tuoi biscotti decorati!! 😉
@Patrizia: grazie mille Patrizia!! Provaci, la soddisfazione ti ripagherà!
Monica:)
Dato che ho lo stampino ad uovo… mi sa che mi tocca farli?!?!
p.s.: I miei colori in gel vengono dall’Argentina, me li ha portati un’amica, quando qui (dove abito) si trovavano solo giallo, rosso e blu!
Patrizia
Mi è venuta in mente una domanda da farti, se posso!! Io avrei trovati i coloranti in gel, ed è già una conquista, figuriamoci quelli in polvere, 🙂 ma non credo occorrano tutti per colorare, quindi il resto si rovina? Vanno conservati con delle accortezze particolari, tipo in frigorifero?
Grazie ancora!
Bye e Baci!
mifaiunatorta
@Monica: eh si Monica, mi sa che ti tocca!!! 😉
@Patrizia: niente frigorifero. In un “luogo asciutto lontano da fonti di calore”. Io li tengo in una scatola di latta nel mobile del soggiorno.. Baci!
Stef
WOW sono bellissime, complimeti davvero!!!