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Ho un cuore resistente…allora festeggio!!!

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Quello che sto per raccontarvi potrebbe essere capitato a tanti di voi, purtroppo.
Nulla di grave, sono episodi che fanno parte della nostra vita, che la colorano, mettono alla prova, la segnano.
Meno male che quando c’è un lieto fine (e così vi tranquillizzo) ci possiamo anche divertire, scampata la paura, a raccontarli una mattina d’estate, quando decidi di riprendere con questa chiacchiera a scrivere nel tuo “diario” .

La scorsa settimana Silvia era a casa a Roma da sola con il cane, ha 18 anni, non mi va e nemmeno posso (così dicono loro) costringerla a stare con noi al mare, s’ incontra con gli amici, libera di usare casa con tutte le dovute raccomandazioni .
Trascorre la sera del ferragosto senza uscire, il cane è ingombrante, ingestibile (vi ho detto che è iperattivo e indomabile?) ma l’indomani ha un invito a vedere un film poco distante da casa, ne approfitta, chiude il cane in camera come di solito fa quando si allontana ed è sola ed esce.

Io al mare, stessa notte, all’una precisamente ricevo una telefonata sul cellulare, rispondo velocemente, di la ci sono le bimbe che dormono potrebbero svegliarsi.
-Signora, non si allarmi, è la Polizia di Roma, tutto bene, non è successo nulla………………………………………………..

La pausa è quella che ha avuto il mio cuore, mentre la mia mente lavorava a mille…Praticamente il mio corpo si è diviso per un attimo, una parte ferma e l’altra che andava avanti, mai provato una sensazione simile!

Quando ho ripreso la facoltà di intendere, ho vagamente capito che il poliziotto stava in quel momento parlando di un cane… un cane????

-Signora è normale che il cane stia in balcone da solo all’una di notte? Dov’è sua figlia? Mi aiuti per favore a sistemare questa faccenda perché ho mezza questura impegnata per la sorte di questo animale !

Maledette fobie!!!!

Facendovela breve, Monky, il cane in questione, aveva scardinato il vetro del balcone, forzato la persiana ed era uscito nel balconcino salendo sopra il motore del condizionatore fissando la strada, un vicino del palazzo di fronte temendo per la sua salute e pensando che il “povero” animale si volesse buttare di sotto ha chiamato la polizia, la quale svegliando la portiera e facendo prendere un coccolone anche a lei perché i suoi due ragazzi erano fuori casa,le ha domandato se la presenza del cane in balcone fosse normale. Lei forse per toglierci da qualche difficoltà o perché sotto shock ancora della sveglia imprevista, ha risposto di no e ha dato il numero del mio cellulare.
Subito le forze dell’ordine hanno pensato che alla ragazza fosse successo qualcosa e tutti allarmati, tralasciando il pensiero del cane (meno male) hanno concentrato l’attenzione sulla sorte di Silvia fantasticando e facendo ipotesi che manco mi va di raccontare!
Tutto e bene quel che finisce bene: Silvia si è precipitata a casa dopo una mia telefonata, i poliziotti sono saliti a costatare che fosse tutto regolare, si sono impressionati dalla forza della belva casalinga compatendo anche la povera ragazza salutando e liberandosi di questo fardello . Il vicino del palazzo accanto….beh, questo signore presto, tornata a casa lo conoscerò e non per colpevolizzarlo ma solo per sua informazione gli racconterò cosa ha fatto provare al mio cuore quella sera di agosto.
E poi?
Beh, il giorno dopo ho festeggiato con questa torta, ma dovevo “tirami un po’ su” ed allora l’ho preparata di carne.

La torta di carne

Facile
40 minuti

Ingredienti

  • 500 g di carne macinata mista di maiale e vitello
  • 1 limone (succo)
  • 100 g di pane raffermo
  • 1 uovo
  • 1 tuorlo
  • 60/70 g di formaggio pecorino
  • origano
  • verdure fresche (pomodorini carota e zucchina per decorare)

­Procedimento

  • Facilissimo, bagnate il pane con il succo di limone e riducetelo in poltiglia, unitelo alla carne, alle uova, al formaggio, e all’origano.
  • Lavorate bene l’impasto e stendetelo in una tortiera ben unta (22cm di diametro).
  • Cuocete in forno per circa 40 minuti.
  • Lasciate intiepidire e decorate a piacere con la verdura di stagione, passate sopra un leggero filo di olio prima di servire e gustatevela anche fredda.

Note

Ottima per cene estive e buffet.

Ringrazio tutte le amiche che sono passate di qua in questo periodo , ora si ricomincia, pian piano però, c’è sempre da lavorare qui ma se riesco ad organizzarmi bene ci risentiamo presto!

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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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