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Che orrore i vermetti, quelle unghiette nere però…

vai subito agli ingredienti

Ops, la modella malata, in pigiama, riceve questo regalo appena svegliata però dimostra che alla sua mamma sfugge spesso questo dettaglio!!!
E il papà ovviamente si arrabbia – ma non tagli mai le unghie a queste bambine?
Va beh, dai sorvoliamo e parliamo di queste tortine che è meglio!

Allora ieri ho proposto le tortine con lo sciroppo di agave, sciroppo altamente indicato per chi deve mantenere bassi i livelli di zucchero nel sangue, il suo assorbimento infatti è molto più lento e in questo modo vengono resi più improbabili innalzamenti e picchi glicemici.Ora va da se che chi non ha questi problemi può anche sostituire lo sciroppo di agave con del normale zucchero, raffinato o di canna (dai 120 ai 150g circa) anche perché il suo costo è abbastanza elevato, ho pagato la bottiglietta di 600ml circa 6 euro, anche da Gunther potete avere dettagliate informazioni, a me basta dirvi che mi ha fatto piacere provarlo e sicuramente finirò la bottiglietta con altre ricette.

Ma per i nostri bambini?

Semplice ieri ho diviso l’impasto in due parti e per loro ho aggiunto un cucchiaio di cacao amaro e uno abbondante di gocce di cioccolato.
Ne sono venute fuori delle tortine profumate e molto golose, alle quali ho spalmato su un po’ di ganache e poiché halloween è alle porte e in giro si vedono spuntare “vermi” ovunque, anche io mi sono uniformata a questo standard di schifezze.
Contagiata dalla vista di orrori ho lasciato “imputridire” (ho esagerato?) le mie tortine e stamattina ho fatto una sorpresa a Laura, la malatina di casa.
A proposito dopo aver letto questo post  e questo  devo dire che in casa le mie femmine sono state cresciute con molto orgoglio con giochi unisex: macchinine, trapani, martelli, nella stessa scatola delle bamboline, pentolini e trucchi per non parlare del loro interesse per animali e insetti vari (rospi, ragni, scarabei) e la vista di questi dolcetti dall’aspetto certo poco femminile ha rallegrato molto.

Ehm, le distinzioni di sesso non sono mai state messe in evidenza in casa nostra, sempre aperta a tutti e a tutte le esperienze possibili, ma ora con le due prime figlie adolescenti posso lanciare un appello? Ragazzi state lontano da qua!!!!!

Un avviso importante: ci sarebbe la possibilità di mandare una mia rappresentante per mostrare il mio libretto (ah, ah va bene, è una carissima amica, volevo fare un po’ di scena!!) a Firenze e a Torino per le prossime settimane, se qualcuno mi può indicare dei possibili punti vendita, librerie disponibili ad essere contattate personalmente ed interessate a visionare Ricette x gioco ;-), mi farebbe molto piacere. Sarebbe un modo semplice e veloce per raggiungere anche chi di voi fosse interessato all’acquisto del libro in questo modo e per diffonderne un po’ la voce! Che dite ci conto?

Vuoi condividere questa ricetta?

Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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