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Se veniamo invitate a cena portiamo questo. Chi è il primo?

vai subito agli ingredienti

Ho la netta sensazione che dopo aver postato questa ricetta avrò chi mi ringrazierà tantissimo da una parte e chi dall’altra invece mi odierà a morte perché non saprà più rinunciarci ,perché sarà tentato continuamente da “pizzicare” e portare alla bocca questo croccante friabile, profumato e unico. Dai su, promettete che se farete parte del secondo gruppo ve la farete passare, presto, anzi prestissimo!

Questo si che è un regalo con la R maiuscola da fare in questi giorni, ed ogni occasione è buona per prepararlo,tra l’altro è velocissimo da fare, una mezz’oretta per chi è alle prime armi sarà il tempo necessario per produrre questo rotolo croccante alle mandorle. Incartatelo  e rifinitelo  con un bel fiocco, l’unica avvertenza sarà quella di maneggiarlo con cura prima di portarlo a destinazione, l’ideale sarebbe anche quello  di metterlo in una scatola, magari riciclata, nelle nostre case ormai si può trovare di tutto.

Ho cercato di riprodurre questo dolce  da quando l’ho assaggiato in questo periodo da mia cugina Silvia, me lo ha fatto scoprire lei, dice che a Modena in una notissima gastronomia lo si deve addirittura prenotare, è fatto artigianalmente nelle nostre montagne e poiché viene confezionato con l’indicazione degli ingredienti, ho fatto diverse prove per raggiungere questo risultato che ritengo più che soddisfacente.

Morale della favola: ora non posso più presentarmi a casa di certi amici in questo periodo, se non porto il dolce cannone, così lo hanno nominato loro.
Questo l’ho preparato con l’aiuto delle bimbe che mi hanno pesato gli ingredienti e hanno cercato il fiocco per impacchettarlo. Domani arriverà a destinazione e il prossimo?

PS Oggi ho fatto un bel laboratorio nella Biblioteca di Viale Marconi. Ho lavorato e fatto lavorare 18 bambini con le loro mamme, è stato un momento bellissimo vedere insieme tutti quanti impegnati a fare qualcosa di bello e di divertente. L’ambiente accogliente grazie alla direttrice e alle sue collaboratrici , alle mamme e i papà che hanno accompagnato e seguito i loro bambini hanno fatto si che il momento risultasse davvero piacevole. Devo inoltre ringraziare moltissimo Antonietta e Laura per il loro prezioso aiuto, grazie davvero e la mamma di Silvia, dolcissima nonna dalla risata contagiosa (praticamente come la figlia!) Ce ne fossero di giornate così!

Croccante di Natale

1 Rotolo
Facile
10 minuti

Ingredienti

  • 40 g di glucosio (anche il miele va benissimo)
  • 60 g di panna liquida
  • 30 g di burro
  • 120 g di zucchero
  • 50 g di farina
  • 120 g di mandorle a lamelle

­Procedimento

  • Fate sciogliere in un pentolino lo zucchero con la panna, il glucosio, il burro.
  • Togliete dal fuoco, (aggiungete la farina e mescolate bene), unite le mandorle leggermente tostate.
  • Versate tutto su un foglio di carta da forno leggermente unto assicurandovi che le mandorle siano ben sparse, nella cottura il composto si spanderà fino a raggiungere i bordi della teglia.
  • Mettete a cuocere nel forno a 180° circa fino a quando non avrà preso un colore dorato occorreranno circa 10 minuti ma fate attenzione a non distrarvi il passaggio da dorato e bruciato è velocissimo (quando lo metterete in forno sarà ancora bianco poi farà le bolle fino a diventare scuro).
  • Togliete dal forno, lasciate fermo per un minuto, toccate i bordi quando saranno ancora gommosi e non più liquidi è pronto per il passaggio seguente.
  • Per dare la forma arrotolata io rivesto con la pellicola un rotolo di tovaglioli scottex usato a metà, (non deve essere troppo ciccione) lo ricopro poi con un foglio di carta da forno, sopra a questo ci arrotolo con la sua carta il croccante facendolo ben aderire e ricavando così un cannolo gigante.
  • Fate  raffreddare per bene prima di toglierlo da questi involucri che si sfileranno benissimo. Potete incartarlo con la carta lucida trasparente e un bel fiocco rifinirà il vostro regalo. Fatelo anche voi e non ve ne pentirete!

Note

Come vedete ho messo la farina tra parentesi perchè non mi ricordavo più di questo esperimento, senza farina il croccante è molto più friabile e "scioglievole" in bocca, con la farina diventa più duro e compatto. Questa era stata una mia aggiunta per rendere il composto più resistente, dovevo ricavare un contenitore per altri dolciumi quindi mi serviva più robusto ma devo dire che il croccante fatto senza farina è a mio gusto più buono e simile all'originale. Mi raccomando tenete PRESENTE questo ultimo dettaglio prima di cimentarvi in questo lavoro. La sua esecuzione è molto semplice, dovete solo fare attenzione alla cottura e ad attendere il momento giusto per arrotolarlo facendo attenzione a non bruciarvi. Io comunque sono a vostra disposizione, gli impegni stanno terminando e avrò più tempo da dedicare al blog. Chiedete pure ne vale davvero la pena. Tra l'altro senza farina è perfetto per i nostri amici che mangiano senza glutine.  Ciao!
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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