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Budino di carote, buono perché…

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Avevo mangiato una cosa simile a Parigi, tanto tempo fa e questa ricetta mi è sempre rimasta in mente. Semplicissima, lo so, ma molto, molto appagante!
Aspettavo la mia quarta bambina e mi ero concessa una breve vacanza con mio marito, avevo nausee pazzesche, odori, sapori, profumi tutto era esaltato all’ennesima potenza e ovviamente in negativo, l’odore dei croissant appena sfornati, delle baguette calde, delle spezie nei negozi del Marais , nei mercati il profumo dei fiori, ecco tutto questo per me era un incubo. Voi mi direte- ma che ci sei andata a fare allora?- beh,ero un po’ giù, non mi aspettavo proprio di ricominciare a soli 10 mesi da Laura un’altra gravidanza, così avevo bisogno di “staccare la spina”

Una sera in un ristorante tipico parigino, non so come e nemmeno il perché ho voluto assaggiare una porzione di patè di volatile, un sapore deciso, pieno, appagante accostato da uno sformato di carote che mi ha letteralmente conquistato.
Insomma per farla breve e dopo tanti anni ho provato a riprodurre quel piatto , le carote intendo, e a proporle in famiglia.
E’ piaciuto, anche se si sono avvicinati con titubanza, ho dovuto incuriosire le bimbe piccole e raccontare ad Elisa che questa cosa qua lei l’aveva già assaggiata quando era nella pancia della mamma e mi aveva dato un calcetto per dirmi che ne voleva ancora. Sarà stata la storiella o la bontà della ricetta che l’abbiamo finita tutta, ed io in particolare ho chiuso gli occhi è ho sognato…

Budino di carote

4 Persone
Facile
40 minuti

Ingredienti

  • 400 g di carote
  • 30 g di panna (anche a lunga conservazione o anche semplicemente latte o formaggio cremoso)
  • 1 uovo
  • sale
  • pepe
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • cumino e pepe nero (per renderla un po' più da “grandi”)

­Procedimento

  • La ricetta è davvero semplice: pulite le carote e tagliatele a rondelle. Fate bollire acqua aggiungendo sale e il cucchiaino di zucchero.
  • Fate cuocere le carote fino a renderle tenere (potete anche cuocerle a vapore).
  • Lasciate raffreddare poi con l'aiuto di un minipimer frullate il composto con l'uovo, e la crema di latte o panna aggiustando di sale e aromatizzando se piace.
  • Versate la crema così ottenuta in stampini monoporzioni imburrati e mettete a cuocere in un recipiente con un po' di acqua nel forno a 180 gradi per circa 40 minuti.

Note

Potete servire freddi, tiepidi o anche scaldare nel microonde.
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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