Il miglio, lo conoscete?
Tempo di… Emanuela la nostra amica nutrizionista, con i suoi consigli poi tutti pronti che e nel prossimo post ci “diamo alla pratica”… in cucina !
IL MIGLIO …. Piccolissime perle preziose ….
Bene, bene care amiche, mi accingo a scrivervi queste poche righe per parlarvi di un preziosissimo alimento che già nel suo colore, riflette la sua importanza: il MIGLIO.
Da un punto di vista strettamente scientifico, il miglio appartiene alla famiglia delle “graminacee”, quindi è imparentato con frumento, orzo, farro, avena … ma purtroppo non è molto stimato, ne tanto meno considerato (infatti viene utilizzato come mangime per gli uccellini); in realtà è stato per moltissimo tempo un alimento FONDAMENTALE, successivamente soppiantato da colture più produttive come il mais e le patate.
La sua storia inizia molto probabilmente in Nord Africa (Egitto ed Arabia), per poi passare in Europa orientale e centro-occidentale; pensate che gli antichi egizi lo utilizzavano per farci un pane non lievitato ed anche nella Bibbia viene citato come ingrediente di questo prodotto così importante: il PANE!.
Fortunatamente oggi, la sua importanza sta trovando il giusto peso e il consumo inizia a ritornare un pochino sulle nostre tavole, con tutto il guadagno che l’organismo ne può trarre: è un cereale parecchio nutriente, con un contenuto di proteine addirittura superiore a quello dei comunissimi frumento, mais e riso (contiene anche la lisina, un amminoacido essenziale che normalmente i cereali non hanno e che favorisce la formazione degli anticorpi, lo sviluppo delle ossa e della crescita nei bambini, la riparazione dei tessuti!); è una buona fonte di magnesio, fosforo, vitamine del gruppo B e fibre. La famiglia delle vitamine B ci aiuta nell’utilizzare l’energia contenuta nei cibi (quindi da uno sprint in più al metabolismo), le fibre sono ottime per il nostro benessere intestinale e tutto quello che ne deriva; magnesio, fosforo e FERRO (ben 5mg/100g) ci aiutano a contrastare stress e stanchezza (è quindi molto buono in questo periodo di primavera!)
È un ottimo sostituto del normale frumento e può essere consumato anche da chi risulta sensibile al glutine perché ne è PRIVO ed anche dai bimbi, dagli anziani e da chi soffre di difficoltà di digestione, perché è molto digeribile.
In cucina, poi è tanto versatile quanto rapido nella preparazione! Si presta per utilizzi dolci e salati, per fare polpette o farcire verdure, mangiato in insalata oppure in zuppa, se si ferma la cottura a metà lo si può aggiungere all’impasto del pane …. Veramente si può dare spazio alla fantasia e direi che Nat è la miglior maestra che ci sia!! Da sottolineare la sua facilità nel “legare” ed amalgamarsi, tanto che non servono uova! Ottimo anche per chi ha problemi di allergie o chi segue abitudini alimentari diverse, non credete? Le proporzioni sono 1 parte di cereale e ca. 2 parti e mezzo di acqua: dopo averlo sciacquato bene, lo si mette nel pentolino con l’acqua, si porta a bollore e quando il liquido è completamente assorbito è pronto! Non ci vogliono più di venti minuti! Poi va a gusti … a me ad esempio piace più al dente e quindi di acqua ne metto meno, però questo è un mio consiglio personale!
Che ne dite vi ho convinte?
A presto!
Manu.
Patrizia
Ciao Emanuelaaaa!!! Bentornata!!!
Mi piacciono molto questi tuoi articoli informativi, sei sempre chiara ed esauriente!!!
Non ho mai provato il miglio…aspetto notizie anche sull’amaranto, sul bulgur, su questi cereali e non meno conosciuti!! Attendo anche un approfondimento sull’olio di palma,di colza, di cocco e sullo zucchero bianco!!! Insomma…se devi dare retta a me ti ho programmato tutte le vacanze estive!!! 🙂
Un caro saluto!
Bye e Bacii!
Natalia
@patrizia – così si fa!!
deb
Bentornata rubrica salute ed info alimentari!!! Grazie a te e Natalia per questa ricchezza, io ho iniziato a fare la quinoa dopo aver letto qui il tutto.. il miglio lo uso da anni, fatto anche oggi, in realtà non ho mai capito bene quando sia cotto giusto perché passa presto da chicco crudo a “sfatto” e pappettoso.. cmq l’ho lasciato circa 14′ in cottura.. coi piselli e la curcuma (+ semi di chia..) era ok. Poi mi capita anche di diluirlo con acqua perché se preparato prima assorbe ogni cosa e diventa un mappazzone!! Scusate l’intrusione, grazie ancora, attendo consigli e ricette!!!
Emanuela
Buon pomeriggio a tutteeeeee!!!
Io sono commosssaaaaa!!!!
Questi commenti mi rendono di una felicità pazzesca!
Voi non sapete quanto io ve ne sia grata in questo momento…. dico davvero….
Patrizia-ma grazie per avermi fatto questo bel programma vacanze! io li adoro i cereali! tutti da quelli famosi, a quelli meno famosi… e sarò orgogliosa di scrivere appena potrò ed il “capo” lo richiederà! 🙂 …
deb- grazie a te per le belle parole…. si in effetti si “scuoce” (per usare un termine facilmente capibile) molto velocemente… io infatti metto sempre un po’ meno delle due parti di acqua e appena è assorbita spengo… lo tengo al dente, perché spappolato, se devo mangiarlo così come fosse un cereale in chicchi, non mi piace molto!
ottimo l’abbinamennto con i piselli! piatto equilibrato da un punto di vista proteico! brava! io lo faccio anche con le lenticchie quelle rosse, ci facccio delle polpettine! 😉
oppure sempre polpettine con zucchine e carote grattugiate crude le unisco al miglio cotto, faccio polpette e poi inforno! 🙂 buoneeeeeeeee….
Grazie ancora per l’affetto e la stima!
Irene
Adoro questi approfondimenti !!! Mi piacerebbero anche dritte su come leggere le etichette…per me è davvero difficile districarmi in questa giungla di prodotti che si trovano al supermercato!
Intanto grazissime per le dritte su quinoa e miglio!
Irene
letiziando
Ciao, ho appena finito di leggere e ti ringrazio perchè mi hai fatto venire voglia di acquistarlo e provarlo. Attendo fiduciosa la ricetta 🙂
Un abbraccione e alla prossima “puntata” di cibo consapevole, gustoso e sano