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Mezzelune con cavolo capuccio speck e crema di fontina

Alla prova del cuoco la ricetta in 4 mosse: Mezzelune con cavolo capuccio speck e crema di fontina

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Altra idea di impasto veloce e perfetto se vi servono involucri per i vostri ingredienti, sia di carne che di sole verdure.


Farina panna sale e una puntina di lievito, tutto qui, un frullatore che magari lavori per voi quei 30 secondi e vi ritroverete una pasta versatile pronta ad essere usata come più vi piace : crosta per torte salate, copertura per terrine, pasta fritta da servire come sfizio, o come nel mio caso da usare come contenitore per un bel ripieno.

La cottura al forno è leggera e veloce, ma vi garantisco che se vi viene voglia di renderli più golosi con la frittura otterrete una cosa sublime!

Io ne ho preparate di più e poi congelate crude, al momento del bisogno mi è bastato lasciarle a temperatura ambiente e infornarle poco prima di portarle in tavola, sono pratiche e versatili e vedo queste mezzelune molto adatte per le nostre tavole di festa ed ecco perché ho voluto presentare a La Prova del cuoco.

Scusate la mia latitanza in questi giorni ma durante il lungo ponte mi sono messa un po’ in pari con le amicizie : mi sono vista con persone care e insieme a loro abbiamo fatto tante belle cose, comprese una sessantina di uova di tortellini a casa mia, come facevo quando abitavo a Sassuolo che ci ritrovavamo insieme a zie e cugine per preparare la scorta di tortellini per le feste, mi piace mantenere vive le tradizioni e usanze e mi piace ancora di più farlo con persone con le quali sto bene.

Ci vediamo alla prossima ricetta , anche io ho preparato qualche consiglio e suggerimento per le vostre tavole , spero solo di avere il tempo per riportarlo qui… a presto Nat.

Mezzelune con cavolo capuccio speck e crema di fontina

20 pezzi
Facile
15 minuti
15 minuti

Ingredienti

per la pasta

  • 250 g di farina
  • 190/200 g di panna fresca
  • sale
  • 1 cucchiaino di lievito istantaneo per torte salate

per il ripieno

  • 300 g di cavolo cappuccio
  • 90 g di speck a listarelle sottili
  • 1 cucchiaio di farina
  • 1 cipolla piccola
  • cumino
  • bacche di ginepro

per decorare le mezze lune

  • 3 cucchiai di mandorle a lamelle
  • 1 uovo
  • per la crema alla fontina

per la crema alla fontina

  • 5 g un cucchiaino di farina di riso
  • 50 g di burro
  • 130 g di latte
  • 100 g di fontina
  • pepe qb

­Procedimento

1 mossa : preparare la pasta

  • versate la farina setacciata il sale e il lievito in una ciotola o in un robot, aggiungete la panna un po’ alla volta e lavorate velocemente fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico. Lasciate riposare 15 minuti prima di lavorarla di nuovo.

2 mossa: preparare la farcia

  • tagliare il cavolo capuccio a fettine sottili , lavate bene e non asciugate, aggiungete il cucchiaio di farina distribuendola bene, in un tegame fate stufare la cipolla con un po’ di olio extravergine , una volta morbida unite il cavolo con il cumino e le bacche di ginepro (qb), non appena il cavolo si sarà appassito aggiungete lo speck continuate la cottura per alcuni minuti.

3mossa: Preparare le mezze lune

  • Stendete la pasta non troppo sottile, ricavate dei cerchi di circa 8/9cm di diametro, adagiate un cucchiaino di ripieno , chiudete bene i bordi spennellare con un uovo sbattuto e spargete un po’ di mandorle a lamelle. Cuocete per circa 15 minuti a 190 gradi

4 mossa : preparare la crema di fontina

  • Mescolate a freddo il latte e la farina di riso, versate in un pentolino e aggiungete il burro mescolate bene e cuocete per 5 minuti, versate il formaggio fatto a pezzetti ,spegnete e continuate a mescolare per fare sciogliere la fontina. Passate al setaccio la crema, condite con pepe macinato, servite tiepida per accompagnare le mezze lune.
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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