Taralli sugna e pepe
Questi taralli sugna e pepe sono irresistibili e anche molto semplici da preparare, un morso, chiudi gli occhi e ti sembra di stare a Napoli, che meraviglia!
Avevo fatto tantissimi anni fa questi taralli sugna e pepe trasformandoli in lettere segnaposto per le tavole delle feste e messo quindi la ricetta qui sul blog.
L’idea del segnaposto era molto carina ma avevo omesso del tutto il pepe perché li avevo proposti per i bambini.
Chi se li ricorda?
La ricetta l’avevo presa da Anna Moroni o almeno così mi sembra di rammentare.
Non ricordo invece se avevo fatto altre modifiche a parte la sostituzione di una percentuale di strutto con l’olio extravergine di oliva perché mi sembrava davvero tanto.
Sappiate però che la sostituzione dello strutto non può essere fatta del tutto, ovvero non potete mettere l’olio o il burro al suo posto perché il risultato non sarà lo stesso, i taralli rimarrebbero più duri e avrebbero tutt’altro profumo, io vi ho avvisato quindi fate voi.
Ho sempre apprezzato molto la ricetta che ho scelto di fare tra tutte quelle che avevo messo da parte per la presenza di una quantità maggiore di mandorle che rendono l’impasto croccante profumato e friabile nonché più nutriente.
La loro forma classica è questa che vi propongo, ciambelline intrecciate decorate con mandorle sulla superficie ma capita anche di trovarle fatte a treccine ma le mandorle in superficie non mancano mai.
Una volta pronte e cotte potrebbero rimanere ancora morbide, non vi preoccupate perché il giorno dopo saranno già dure e croccanti, se invece avete l’esigenza di mangiarle subito lasciatele qualche minuto in più nel forno abbassando la temperatura oppure nel forno spento con la porta leggermente aperta in modo che esca l’umidità.
Le potete conservare per tantissimo tempo quindi se volete il mio consiglio quando le preparate fatene in abbondanza così ne avrete una bella scorta.
Sono perfette per essere offerte negli aperitivi abbinate magari con qualche fettina di formaggio o di salame, ottime anche da accompagnare pasti rustici o da spezzare e gustare in zuppe o creme di verdure per dare a queste pietanze una spinta in più.
Quando propongo la ricetta ottengo sempre un gran successo prepararle per me è un bel passatempo, le potete realizzare come ho fatto io in ciotola ma anche inserendo tutti gli ingredienti nella planetaria.
Più farete riposare l’impasto più i vostri taralli sugna e pepe saranno gonfi e friabili.
Spero di avervi detto tutto, vi lascio quindi agli ingredienti e alla loro preparazione.
Taralli sugna e pepe
Ingredienti
- 500 g di farina
- 200 g di mandorle con la buccia tritate (non in polvere)
- 150 g di strutto
- 50 g di olio extravergine di oliva
- 7 g di lievito disidratato (25g di lievito fresco)
- 2 cucchiaini di pepe nero
- 20 g di sale
- 200-250 ml di acqua
Procedimento
- Impastate tutti gli ingredienti, a mano o nella planetaria, inserendo prima farina, lievito, strutto, poi le mandorle tritate non troppo fini, il pepe, il sale l’olio e da ultimo lacqua un po’ alla volta, fino ad ottenere un impasto morbido che si possa ben lavorare.
- Lasciate riposare circa 2 ore prelevate piccole quantità di pasta ( 50 g circa) formate dei filoncini e intrecciate le ciambelle
- Decorate la superficie con qualche mandorla
- Lasciate riposare circa 30 minuti
- Cuocete subito nel forno caldo a 180° per circa 20min, fino a quando non avranno preso un po’ di colore e si saranno asciugate