Quando la memoria gioca brutti scherzi. Ma in fondo sono passati 35 anni!!!
Si, sono passati 35 anni da quando ho visto fare dall’Antonietta questi rotolini di pasta fritta.
Ieri mattina, mentre preparavo insieme a mia madre i tortellini per festeggiare Silvia, essendo giovedì grasso e avendo pasta all’uovo in abbondanza, mi sono venuti in mente questi rotolini, che quando ero bambina avevo visto fare dalla mamma della Sandra, l’amica del cuore di mia sorella.
Piccoli dolcetti fritti croccanti e caramellati che si facevano mangiare uno dietro l’altro, una leccornia, un piccolo momento di piacere . Ecco a cosa ho pensato allora, -Li faccio anch’io oggi per i festeggiamenti, tanto mi ricordo erano facilissimi!!!
Prova in un modo, prova in un altro, mi ero anche avvilita, possibile che tutto quello che facevo non assomigliava per niente ai rotolini dell’Antonietta?
Telefono alla Mannu per chiedere consiglio, lei era sempre a casa loro, è l’amica del cuore, senz’altro se li ricorda. -Cosa? Rotolini di pasta fritta ? Ma no erano tortelli di marmellata!- ma ti pare, uffa peggio che andar di notte , non ci siamo proprio, la cucina non è mai stata il suo interesse principale, se le chiedevo magari il ricordo di un tal ragazzino, dolce ,romantica e femminile com’era…forse… Chiamare la Sandra non posso, non ho il numero e poi ormai sono in ritardo e voglio concludere. Insomma con mia madre dopo vari tentativi (che sono andati a finire comunque bene e tutti ugualmente nello stesso posto !) le due smemorate pensano di esserci riuscite. La nostra memoria si sarà comportata bene dopo averci giocato brutti scherzetti? A questo punto solo la Sandra o l’Antonietta ce lo potranno dire! Ehi belle signore se siete in ascolto dateci un cenno di risposta, mi piacerebbe ritornarli a fare in modo giusto e soprattutto al primo colpo! Questi alla fine ci sono piaciuti, ma siamo riuscite a realizzare il modello giusto? C’è qualcuno di voi che li fa, potrebbero essere una ricetta abruzzese visto che questa famiglia ha queste origini. Va beh, in attesa di vostre delucidazioni vado a finire di mangiare qualche rotolino, qui nevica e un bocconcino con il caffè va giù che è una meraviglia!!!
Prova in un modo, prova in un altro, mi ero anche avvilita, possibile che tutto quello che facevo non assomigliava per niente ai rotolini dell’Antonietta?
Telefono alla Mannu per chiedere consiglio, lei era sempre a casa loro, è l’amica del cuore, senz’altro se li ricorda. -Cosa? Rotolini di pasta fritta ? Ma no erano tortelli di marmellata!- ma ti pare, uffa peggio che andar di notte , non ci siamo proprio, la cucina non è mai stata il suo interesse principale, se le chiedevo magari il ricordo di un tal ragazzino, dolce ,romantica e femminile com’era…forse… Chiamare la Sandra non posso, non ho il numero e poi ormai sono in ritardo e voglio concludere. Insomma con mia madre dopo vari tentativi (che sono andati a finire comunque bene e tutti ugualmente nello stesso posto !) le due smemorate pensano di esserci riuscite. La nostra memoria si sarà comportata bene dopo averci giocato brutti scherzetti? A questo punto solo la Sandra o l’Antonietta ce lo potranno dire! Ehi belle signore se siete in ascolto dateci un cenno di risposta, mi piacerebbe ritornarli a fare in modo giusto e soprattutto al primo colpo! Questi alla fine ci sono piaciuti, ma siamo riuscite a realizzare il modello giusto? C’è qualcuno di voi che li fa, potrebbero essere una ricetta abruzzese visto che questa famiglia ha queste origini. Va beh, in attesa di vostre delucidazioni vado a finire di mangiare qualche rotolino, qui nevica e un bocconcino con il caffè va giù che è una meraviglia!!!
I rotolini fritti
Ingredienti
- 2 uova
- 200 g di farina
- zucchero semolato (quanto basta)
- olio di semi (per friggere)
Procedimento
- Impastate uova e farina, lasciate riposare almeno 15 minuti.
- Tirate l’impasto molto sottile (io ho usato ovviamente la macchinetta), spolveratelo di zucchero semolato e arrotolate fino a raggiungere circa lo spessore di un ditale.
- Tagliate a tocchetti e friggerli in olio abbondante non appena avrà raggiunto la temperatura ma tenendo la fiamma non troppo alta.
- Quando li scolate appoggiateli prima su un colino di metallo, perché lo zucchero caramellato si attacca alla carta assorbente.
- Una volta intiepiditi passarli sulla carta.
- Rimango in attesa della versione originale, tante grazie e buon weekend!
Note
Mannu
ehmm.. diciamo che ho più una memoria fotografica per i “tipi umani”!
Sì, fantasticare era il mio mestiere. Guarda che nel mio immaginario trovavo il fidanzato sempre anche per te, magari fratello del mio!
E la mia amica Sandra che a 15 anni si è trasferita a Pescara è rimasta nell’immaginario di tutti quelli che l’hanno conosciuta!!;-D
a te pure i rotolini…a lei una torta di cioccolato…a me l’olio buono e il sale nella fetta di pane dell’Antonietta
Bei tempi, bei ricordi, hai fatto proprio bene a scrivere questo post, grazie
soribel
ciao, proprio non so di che ricetta parli…
però quello che hai ottenuto sembra così così così……….BUONOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO^_^
sarà di sicuro una ricetta da provare!!come al solito, direi!!!
buona giornata!
alem
non so aiutarti per la ricetta, ma io li trovo comunque bellissimi!!!!
Ora qui c’è il sole, la neve è sparita e un rotolino ci starebbe bene comunque!!! Posso????
paola
beh, non saranno quelli originali, ma mi sembrano ottimi lo stesso!!
annarita
ricetta originale o no sembrano buonissimi! ;))
lucy
anch’io ricordo sandra scmpre con piacere! bella e dolce amica di manuela……….. due amiche deliziose!
per non dimenticare antonietta, mamma di sandra, di cui io ero molto ammirata.,per la sua classe……….
e queste originalissime frappe non possono essere che squisite.ciao natty e buon compleanno a silvy.
Monica:)
Auguri Silvia per il tuo 18° compleanno!
loretta
buon compleanno a Silvia! Benvenuta nel mondo dei grandi! Ho rivisto una filmina i n cui sei in braccio ad un’ orgogliosa nonna Cicci in casa della nonna Ida .buona festa a tutti
laura
ciao sono la sorella della Sandra!! complimenti sono sempre attenta alle tue ricette. Mia mamma :l’Antonietta e’ felicissima di questi ricordi d’infanzia che noi abbiamo ha detto che gli ingredienti sono quelli ma la girella di carnevale deve essere piu’ morbida meno stretta altrimenti non arriva a una buona cottura. Baci!!! Vi ricordo sempre con grande affetto.
barbara
Belle foto Natalia! Non conosco questi dolcetti ma sono sicuramente invitanti!
Silvia, auguri di buon compleanno!!!
Mannu
ehi Laura, ciaooo, che piacere sentirti! Quand’è che vieni a fare anche tu il tour della memoria?? Ti aspettiamo, con una buona dose di coraggio e fantasia, però. Qui abbiamo tutti anni, kili e rughe in più (capelli in meno) ! Ciao a presto e buona domenica. Salutami tutti e un bacione al tuo piccolino!
lenny
Sapessi quanto mi sono avvilita io questa mattina, alle prese con chiacchiere che sembravano “biscotti fritti” ….
Ho riprovato anche questa sera però ed è andata meglio :))
Spettacolare il menu a cuori: mi hai trafitta!!!!!!
sandra
.. che bello leggere questo post! La Laura ti ha già risposto per quanto riguarda la ricetta.
Ieri anche io la mamma abbiamo fatto qeusti rotolini buonissimi.
La mamma è rimasta molto sorpresa e contenta quando le ho anticipato telefonicamente che avevi provato a fare i rotolini dolci e croccanti, mentre la Laura in diretta con il comuter acceso le ha letto tutto il post.
AUGURI alla Silvia e un abbraccio a tutti voi! :))
chiara
Ciao,
a parte devo ringraziarti perchè da questo tuo blog ho tratto delle ricette moooolto apprezzate dai miei tre piccoli buongustai, a volte ho trovato suggerimenti per delle pietanze che conoscevo, ma magari non proponevo da tempo, e a volte delle nuove che sono piaciute.
grazie!
Se passi dal mio blog ho messo una mascherina da scaricare solo per bambine!
Roberta
E’ la prima volta che scrivo qui, mi presento: Roberta 38 anni, romagnola, sposata e mamma di due bimbe di 5 e 2 anni.
Lavoro a tempo pieno ma mi piace cucinare, cose che non sempre sono compatibili…
Quanto alla ricetta “originale” non saprei riportare le dosi ma, come l’ho avuta io, prevede l’aggiunta nell’impasto di un pò di zucchero, del succo di un’arancia (su una dose di 3 etti di farina e di 3 uova)ed un bicchierino di anice. Tuttavia secondo me a questo punto ci vuole più farina per arrivare alla giusta consistenza.
Ma la cosa che da quel tocco in più è la buccia d’arancia grattuggiata che va sparsa con lo zucchero semolato sulla sfoglia, prima di arrotolare…
Ottima…. alle mie bimbe non piace proprio per via dell’arancia, loro preferiscono le castagnole, ed io… bhè accontento tutta la famiglia!
Natalia
@mannu – si, è vero, bei ricordi! sentiamo un po’ con chi mi avresti fatto fare coppia tu a quei tempi??
@soribel – grazie e buona giornata anche a te!
@alem – la neve è durata poco, meno male, in città sarebbe stato drammatico!! così invece ci ha accontentato per bene e siamo tutti rimasti felici e contenti!
@paola – è vero, infatti uno dietro l’altro sono spariti tutti!
@annarita – grazie, è stato bello ricordare quei momenti!
@lucy – che memoria! bei tempi cara zia lucy, bambini, ragazzi, signore tutti che entravano ed uscivano dalla nostra casa sempre così accogliente!!!
@Monica:) – grazie monica, la 18enne ha passato una giornata in lutto!!! poi il giorno dopo era già tornata normale! bah!
@loretta – era così bella, sempre però scorbutica e diffidente, però molto meglio di adesso!!!
@Laura – GRAZIE SPERAVO SI FACESSE AVANTI QUALCUNO DELLA FAMIGLIA!!! ECCO LA RICETTA ORIGINALE, SONO VERAMENTE CONTENTA, ADESSO ME LA SCRIVO NEI MIEI APPUNTI COSì FARò LA BARBA ALLA MEMORIA PER LA PROSSIMA VOLTA!!! tutto bene? almeno ci risentiamo qui, è come quasi continuare quel bel rapporto che ci ha visto così unite tanto tempo fa! E bravo internet e bravo il mio blog, modestamente!
@brabara – grazie barbara
@mannu – di chi stai parlando?
@lenny – questi esperimenti ci metto alla prova, ma noi tenaci ripetiamo, ripetiamo fino ad ottenere il risultato desiderato! grazie sono contenta che i cuoricini ti abbiano conquistata!
@Sandra – CIAO SANDRA GRAZIE A VOI!!! SALUTI A TUTTI E UN ABBRACCIO PARTICOLARE ANCHE A ROCCO!
@chiara – grazie a te, adesso arrivo, le giornate volano e il pc ce lo litighiamo in due!!!io vado avanti con il progetto eh?
@Roberta – ciao roberta, grazie per la presentazione, così ti posso anche un po’ immaginare, li nella tua bellissima terra che io conosco molto bene data la mia provvenienza!!! la cucina richiede impegno e molto tempo a disposizione, ma tu continua, quando i bimbi crescereanno ancora un po’ recupererai altri momenti e sarà tutto più rilassante. grazie per la tua bella ricetta, me l’appunterò senz’altro e magari….la ripeterò pure!!!
Monica:)
Lutto?
Se ti può consolare (non so come) anch’io mi ricordo di aver avuto una crisi di pianto e disperazione il giorno del mio 18°compleanno. Ero convinta di essere diventata grande, di dovermela cavare da sola… ma non pensavo di esserne capace.
Poi, il giorno dopo, ero ritornata quella di sempre.
… mica tutte sane ed equilibrate come te sai 😉
Natalia
@monica:) – oh ma davvero!!! sto pensando sempre di più di non essere io la persona normale. i miei 18 anni li ho trascorsi in un villaggio valtur in sicilia con mia sorella (te pareva!) ed i miei genitori, flirtando con i vari animatori di turno!!! mi sono divertita e non ho pensato ai miei anni, è stato tutto così bello. … SONO UNA MOSCA BIANCA????
Il Paolo l'amica della Laura figlia dell'Antonietta
La Laura (come la chiami tu!) a noi poveri colleghi non li ha mai fatti assaggiare!!
Protestiamo con fervore e fermezza!!
Non ci resta che rivolgerci direttamente alla Sig.ra Antonietta.
Complimenti per il blog e saluti
Paolo e tutto il Ser.T. di Pescara
(la disgraziata, fin’ora, ci ha fatto solo il Brancake)
ELENA
ciao Natalia, mi ricordo anche io questi croccantissimi dolcetti. li ho fatti una volta assieme alla mia nonna, avrò avuto 6 anni… lei li arrotolava ai due lati, alla fine risultava quasi un fiore, e oltre allo zucchero metteva la buccia di limone grattugiata all’interno…
che buoni!!!
ciao da Furmèzèn!
PRIMAVERA
NELL’IMPASTO CI METTO UNA PUNTINA DI LIEVITO, MENTRE ASSIEME ALLO ZUCCHERO BUCCE DI LIMONE O ARANCIO GRATTUGIATI (SI CHIAMANO ARANCINI O LIMONCINI) IO PREFERISCO QUELLI CON LA GRATTATINA DI LIMONE, TAGLIO IL ROTOLO A FETTE ALTE CIRCA I DITO, PER IL RESTO LA RICETTA è UGUALE.
Alecos
La mia ricetta, quella di mia madre è 3 uova un bicchiere di latte caldo dove ci si sciogono 20 grammi di lievito di birra e circa 500 grammi di farina, farcire con zucchero e buccia di limone
Natalia
@Alecos – grazie per la dritta !
mariaraffaella
io li faccio con la pasta all’uovo delle tagliatelle ,tiro la sfoglia ,la cospargo di zucchero a velo e la buccia dell’arancio grattugiata. L’arrotolo e la faccio riposare una mezz’ora. Poi la taglio a rondelle di circa un centimetro.Le friggo in olio caldo (non bollente) e le cospargo di altro zucchero a velo. Sentirai che buone! Ciao alla prossima
Natalia
@Mariaraffaella -grazie mille per la ricetta!