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La dolce Tartaruga…

vai subito agli ingredienti

Ovvero come ti trasformo la “torta economica” del libro Il Talismano della felicità.

Ho un po’ di tempo, e decido di preparare la merenda per le bambine . Cinzia mi ha appena parlato di una torta che praticamente da quando l’ha imparata fa tutti i giorni per la sua famiglia di ragazzi (ormai grandi), è veloce, facile ed economica, lo dice anche il Talismano.
Però….mi voglio divertire,  mi ricordo l’immagine di un lavoretto fatto con la pasta al sale che assomigliava a questo animaletto, e allora, penso alla sua realizzazione come dolce tartaruga da offrire a merenda alle bimbe!

Facilissimo, basta avere la teglia della dimensione giusta (16cm di diametro) 5 stampini da muffin e l’animaletto è praticamente fatto. Un po’ di ganache al cioccolato, un po’ di glassa verde, alcune caramelle e una semplice torta si può trasformare in un capolavoro da far restare tutti a bocca aperta. Io vi lancio questa idea voi metteteci la vostra fantasia , il vostro gusto (potete fare la torta come volete: al cioccolato,alla ricotta, senza latte) la vostra abilità, che senz’altro supererà la mia  e in questo modo confezionerete un dolce irresistibile che può diventare senza alcun problema anche una divertente torta di compleanno!!!

La torta tartaruga

1 vassoio
Media
20 minuti

Ingredienti

Per la torta:

  • 250 g di farina
  • 1 bicchiere di latte (circa 150/170 ml)
  • 2 uova
  • 5 cucchiai di zucchero
  • 1 bustina di lievito per dolci (scarsa)
  • buccia di limone
  • 3 cucchiai di gocce di cioccolato

Per decorare la torta:

  • 80 g di panna da cucina o da montare (circa)
  • 150 g di cioccolato fondente (per il guscio della tartaruga)
  • 80 g di zucchero a velo
  • 1 cucchiaio di succo di limone
  • 1 albume
  • acqua (se serve)
  • caramelline verdi
  • colorante verde

­Procedimento

  • In un robot o ciotola mettete tutti gli ingredienti per fare la torta, una volta amalgamati versate l’impasto nelle varie formine, in quello più grande per il guscio e nei 5 stampini da muffin per le zampette e la testa.
  • L'albume in più è facoltativo ma la glassa vi verrà più soffice e gonfia, lo potete tener un po’ da parte anche dalle due uova che mettete nell’impasto della torta senza dover utilizzare un altro uovo in più.
  • Cuocete per 20 min circa i muffin, mettete uno stecchino nella torta e controllate se è arrivata a cottura. Lasciate raffreddare.
  • Scaldate in un pentolino o al microonde la panna sciogliete il cioccolato fondente e lasciate intiepidire.
  • Montate con le fruste lo zucchero a velo con il limone, l’albume e un po’ d’acqua, otterrete una crema lucida e compatta leggermente gonfia.
  • Coloratela di verde e mettetela in un sacchetto per alimenti inserendo un beccuccio da pasticceria (se non l’avete tagliate l’angolo del sacchettino ottenendo un piccolo foro e provate in questo modo a decorare la tartaruga).
  • Prendete un vassoio, spalmate con la crema ganache il corpo della tartaruga e deponetelo al centro del vassoio, ricoprite le zampe e la testa con la glassa verde e sistematele accanto al guscio come nella foto.
  • Decorate la faccina con qualche caramella, e con il sacchetto rifinite i bordi.
  • Ecco qua un modo semplice e divertente per fare in casa una bellissima torta decorata per i nostri bambini. Buon Lavoro

Note

Se non avete colorante basterà mettere nella glassa per alcuni minuti degli smarties questi cederanno il loro colore e tingeranno a sufficienza la crema bianca, metodo facile, economico e alla portata di tutti.
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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