Skip to main content

Quando non si può andare a cogliere i limoni…

vai subito agli ingredienti

E’ da qualche giorno che le bimbe mi chiedono di andare “per limoni”.
Ci siamo troppo divertite, è capitato un po’ di tempo fa durante una gita a San Nicola, fuori stagione.

 

Un sabato , in tarda mattinata abbiamo deciso di raggiungere la casa al mare così per concederci una mezza giornata fuori città le bimbe ed io da sole. Arrivate sul posto non c’era nessuno , deserto totale! Le piccole allora cominciano a lamentarsi, così dopo aver tirato fuori la bici e notare che una aveva la ruota bucata ed aver pensato a cacciare le lucertole (un gioco tramandato dal papà Roberto alle donne della famiglia, non ci sono altre figure  ) senza ricordarci che questi simpatici animaletti vanno il letargo ci siamo cominciate ad annoiare , ogni altra idea e proposta di gioco veniva bocciata..
Ma ecco che, ad un tratto mi viene in mente un’attività un po’ malandrina che come tutte le attività con queste caratteristiche, viene di solito appoggiata e incoraggiata
– Ci state bimbe a fare una cosa un po’ da monelli? Andiamo a prendere i limoni nel giardino di Leonardo e Gabriele? -secondo voi cosa mi hanno risposto?.
Ci siamo introdotte furtivamente nel giardino, munite di una scopa e di una busta di plastica, poi ho fatto loro provare l’ebrezza di salire sulla pianta di limone ne ho messa su una per volta per raccogliere i limoni più scomodi mentre l’altra faceva da “palo”. Che divertimento! Io naturalmente facevo finta di sentire rumori e “condivo”  un po’ tutto di mistero sottolineando la marachella. A onor di cronaca, sapevo di non far nulla di male perché prima di salutarci , avevo già chiesto a Silvia (la mamma degli amichetti) il permesso di fare questo saccheggio durante l’anno dal momento che loro non avevano la possibilità di venire a raccoglierli. E con mia grande soddisfazione dopo aver portato via una busta piena di limoni le mie figlie mi hanno chiesto – Mamma però glielo dobbiamo dire a Leo e a Gabri che abbiamo preso i loro limoni vero!

Così dalla loro richiesta mi è venuto in mente di fare questi biscottini, modificando una ricetta messa da parte nel quaderno. Semplice, veloce, potete chiedere la collaborazione anche dei vostri bambini e poi magari decorarli con la glassa, il profumo di limone invaderà la vostra casa e se avete anche voi una giornata come questa da ricordare sarà ancora più bello.

Biscottini al limone

35 Pezzi
Facile
20 minuti

Ingredienti

  • 130 g di farina
  • 80 g di zucchero
  • 50 g di farina di mandorle
  • buccia di un bel limone (non trattato)
  • 5 g di lievito per dolci
  • 2 cucchiai di olio di semi (20 g circa)
  • 1 uovo
  • Un po' di succo di limone (se occorre per ottenere un impasto che si possa lavorare)

­Procedimento

  • Unite le farine, il lievito e lo zucchero, aggiungete l'olio e l'uovo, la buccia di limone e tanto succo quanto ne serve per ottenere un bel panetto che tenderà un pochino a sbriciolarsi, compattatelo bene..
  • A questo punto potete ricavare i biscottini facendovi aiutare dai vostri bambini che faranno delle palline leggermente ovali che prenderanno le sembianze dei limoni, oppure se volete potete fare un filoncino leggermente schiacciato.
  • Mettete a cuocere, per circa 15 minuti a 170/180 gradi.
  • Per il filoncino prolungate la cottura di altri 5 minuti poi una volta tolto dal forno tagliatelo a tozzetti che ripasserete ancora a cuocere per un po'.
  • Se volete con la glassa gialla potete decorare i vostri biscottini e buoni limoni a tutte!
Vuoi condividere questa ricetta?

Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

Commenti (7)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Valuta la ricetta