Una, dieci, mille ciambelline…
Con una base tante varianti, ecco come sono questi biscotti ed ecco come mi sento io in questo periodo, così con il pretesto del inno alla ciambellina che può essere a piacere :al vino, all’aranciata, alle spezie, alla cannella, al latte, al cioccolato, al limone vi parlo un po’ della mia ultima esperienza, divertente e piena di “gusto” come questi biscotti.
Mai e poi mai avrei pensato di riuscire a stare al passo con… la Rete!
Si avete capito bene, questa Rete che ci tiene unite, che ci fa conoscere, chiacchierare, imparare, sfogare, rasserenare, confortare, realizzare!
Io che all’inizio ho faticato per cercare di comprendere ed entrare in un mondo, quello del computer lontanissimo da me , pensate che la mia tesi di laurea l’ho scritta con una macchina da scrivere automatica e i pc, se si possono chiamare così erano solo degli accumulatori di dati, era l’epoca dei telex (chi se li ricorda? Ops, non c’è proprio nessuno? Aiuto!) e mi fermo per non peggiorare la situazione 🙂. Io con una passione sfrenata per la cucina, che non amavo viaggiare perchè terrorizzata dall’aereo, che nessuno riusciva a “stanarmi” da casa, nemmeno a pagarmi, da quelle mura così confortanti e sicure che mi davano tutto:
ho stravolto la mia vita grazie alla Rete!
Così ecco che proprio a me, a fine agosto, arriva una telefonata dall’agenzia i Mille con la quale collaboro per il progetto Piccolini , ragazzi disponibili, educati, avanti decisamente avanti, mi chiedono se voglio partecipare alla Social Media Week. Social media che? Ho domandato! Con loro non mi vergogno, anche se hanno più o meno l’età delle mie figlie, so che hanno pazienza e non mi considerano una “vecchia bacucca” perchè non conosco il significato di questo linguaggio, c’è una stima reciproca, dalla mia ,io ho quell’esperienza di vita che loro rispettano molto e questo mi fa stare bene.
La Social Media Week (dal blog ufficiale dell’evento) “ E’ una manifestazione internazionale che si svolge in contemporanea in diverse città nel mondo, due volte all’anno, a settembre e febbraio. Durante la manifestazione vengono realizzati eventi e iniziative sul tema dei Social Media e, più in generale, sul tema delle nuove frontiere della Rete (“Quali sono le opportunità della Rete per persone, aziende e istituzioni?”). Il palinsesto tematico prevede di affrontare le opportunità offerte dal mondo “social” a 360°.
In particolare, per settembre, è stato previsto come filo conduttore il tema della Città 2.0 (come i Social Media/Rete possono impattare positivamente sulla città).”
Io una mamma 2.0, perchè scrivo, lavoro comunico in Rete, wow!
Avete capito perchè sono meravigliata e lusingata? In un qualche modo ci sono arrivata anch’io, che soddisfazione, avrei proprio voluto essere così se me lo avessero chiesto vent’anni fa, una mamma che(pur amando cucinare, badate bene che l’una passione non esclude l’altra e questa sarà la mia sfida) sta al passo con i tempi che anche se corrono in fretta con un po’ di allenamento ci permettono di stare al loro rtmo e di farsi apprezzare di più!
Ecco che allora rivolgo l’invito che mi è stato fatto anche a voi che mi state leggendo e siete da quelle parti, venerdì 23 ci troveremo presso l’appartamento Lago a Milano leggete qui, e diventeremo magari anche solo per un giorno partecipi di queste “energie che attraversano la Rete”
Ringrazio davvero Paolo, Matteo, Danilo, Cristina e tutti gli altri ragazzi, ci vediamo venerdì.
La ricetta, ma come non la sapete? Ve la lascio subito e mi raccomando fatela girare, dove? Ma nella Rete ovviamente 😉
Ciambelline tutti i gusti
Ingredienti
- 1 bicchiere di vino oppure le sue varianti: latte (aranciata, succo di frutta, latte e cacao, latte e caffè, caffè)
- 1 bicchiere di olio di semi
- 1 bicchiere di zucchero
- farina (quanta ne occorre per ottenere un impasto morbido che si possa facilmente lavorare)
- 1 cucchiaino di lievito per dolci
- zucchero per spolverare i biscotti
Se volete arricchire ancora il sapore delle vostre ciambelline potete aggiungere:
- cannella, zenzero, semini di anice, gocce di cioccolato, frutta secca tritata come noci, nocciole, mandorle (nella quantità che desiderate dovrete sempre poter ottenere un impasto da lavorare)
Procedimento
- In una ciotola versate il vino e lo zucchero sciogliendolo bene, operazione fondamentale per ottenere un impasto non elastico, facile da lavorare.
- Aggiungete l'olio, la farina e il lievito.
- Prelevate dalla ciotola una quantità di impasto grande come una noce, arrotolatela tra le mani e attaccate le due estremità ottenendo così la vostra prima ciambellina.
- Ripassatela nello zucchero solo da una parte che terrete all'esterno.
- Procedete fino all'esaurimento dell'impasto e cuocete nel forno caldo a 180 gradi per circa 15 minuti.
cleareIlpomodorosso
W le mamme 2.0!! E viva le tue ciambelline trasformiste!!
Laura
che bello!! complimenti ed in bocca al lupo per tutto! Sono capitata qui per caso e adesso non ti mollerò più!
a presto! Laura
letiziando
Un’unica base per tanti gusti… gemiale! Modernità e tradizione che vannno di pari passo, che bello!
Ambra
Ma sei avantissimo!!!Comunque anche io sono abbastanza old generation per quanto riguarda la “rete”!! Le ciambelline le sto già copiando lo sai vero?? Assolutamente da fare con i miei topolini!!Smack!
Patrizia
Complimenti Natalia per tutto il successo che stai ottenendo, te lo meriti tutto, perché sei una persona speciale, in gamba, umile, solare e…al passo coi tempi!!! 🙂 Mi piacerebbe essere lì, ma sono un po’ fuori mano!!!
Belle anche queste ciambelline, tratte dal tuo libro….a proposito, a quando il prossimo?! 🙂
Bye e Baci!!
Alessia
Già… A quando il prossimo libro? Ormai il mio è tutto incollato, piegato, oliato, smaneggiato! 😀
Comunque, se puo’ confortarti, il telex ho avuto modo di vederlo e provarlo alle medie, era della mia prof di francese che ne faceva un gran vanto e noi bambini tutti incuriositi a guardare quel coso senza in realtà capire a cosa servisse! Di lì a poco soppiantato da internet, che manco quello capivo come funzionasse; poi l’avvento delle chat, dei blog, dei social network.. Tutto un divenire, un riempirsi la bocca di termini di cui non si conosce il vero significato ma fa ‘figo’ parlarne, ci si sente sempre al passo coi tempi, ci sembra di non invecchiare! La rete ha azzerato le distanze, ci da un sapere immediato e fruibile, amicizie e tante nuove opportunità.. Come questo incontro a cui non potrò partecipare, ma spero presto di conoscerti e di passare qualche ora con te, perché sei una grande, da te c’è solo da imparare.
Queste ciambelline le ho provate tempo fa con il ‘nostro’ moscato fior d’arancio dei colli euganei, un vino che adoro, molto femminile e profumato, come profumati e irresistibili sono usciti i biscottini apprezzati da tutta la famiglia, dai nonni ai nipotini! Brava Natalia!
carlottalittlekitchen
troppo, troppo carine!! Complimentoni!!
Robby
E il ciclostile, la carta carbone? Cose che mia figlia (8 anni) non sa manco cosa sono ed intanto manda con naturalezza stampe sulla laser dell’ufficio, accende e spegne il mac (quello vecchio che uso poco) fa i giochi su internet (monitorata dalla mamma naturalmente!!!), usa la fotocopiatrice ecc… Io che ci lavoro 8 ore al giorno al computer mi sento comunque sempre indietro, questo mondo si evolve sempre troppo in fretta. Se prendo il cellulare di mio marito non ci capisco niente ma Elena sa gia’ come usarlo meglio di papà.
Natalia, vai che sei veramente avanti altrochè!
Cristina
Ciao Natalia!
Grazie mille per il post e per le belle parole su di noi, è davvero bello lavorare quando il rapporto con i collaboratori è questo 🙂
Ci vediamo domani allora! E stai tranquilla, sarai bravissima! Vedrai che ci divertiamo 😉
Baciiiii
C
Chiara
Queste sono riuscita a farle persino io!!!
Natalia
@cleareilpomodororosso – evviva!
@Laura – sono felice e…grazie!
@letiziando – grazie socia!
@Ambra – indietro tu??? beh, allora sei bravissima, lo sai che apprezzo molto tutto quello che fai , belle ricette, foto accattivanti, e dolcezza, tanta dolcezza! baci
@Patrizia – oh, non ti scappa niente! Brava Patrizia, mi sembrava una ricetta carina da riportare dal momento che l’agenzia di milano si chiama i mille, ecco per fare questo collegamento cucina-media …ma le penso proprio tutte vero??? accidenti il prossimo libro? è impegnativo, diventate sempre più brave ed esigenti…mica lo posso fare con le ricette del blog questa volta, mi sa tanto che se lo faccio chiederò il vostro aiuto!!! grazie , davvero di cuore del calore e delle energie positive che mi date!
@Alessia – alessia alessia che belle parole! e che conforto se ti ricordi qualcosa anche tu… ci dobbiamo conoscere assolutamente, Roma è una bella città e prima o poi..tutte le strade portano a Roma e di conseguenza a casa mia 🙂
@CarlottaLK – mi sono divertita con la foto 🙂
@Robby – faccio quello che posso ma mi diverto:) tutto bene vero?
@Cristina – non vedo l’ora, così ci conosceremo !
@Chiara – dai che sei solo un po’… pigra in cucina, puoi fare anche ben altro! ci vediamo sabato 🙂
Paola
Complimenti Mamma 2.0 perchè anche se scrivi, lavori e comunichi in Rete sai comunque proporci delle ciambelline semplici e perchè no, un pò tradizionali..
simo
Anche queste vanno bene come merenda x la scuola, no?? A patto che le maestre approvino….
miriane
ma queste sono le ciambelle che sono sul libro, che facciamo, bariamo?! 😛
complimenti, mamma 2.0!! 🙂