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Sformato elegante di polpette

vai subito agli ingredienti

Ieri polpette, piacciono a tutti, io esco, libera uscita con i ragazzi del corso di fotografia, il marito con le figlie a casa,  mangeranno  le polpette con i piselli che a loro piacciono tanto così a me non vengono i sensi di colpa.
Dunque preparo il mio solito impasto di carne, ricetta ovviamente della nonna Iole che mi ha spiegato che per avere delle buone polpette il segreto sta nel lavorare ed “impastare” rigorosamente a mano la carne e gli altri ingredienti – Vedi Natalia più lo lavori e più viene bene-  e via allora affondo le mani nella carne (quando devo uscire e faccio queste cose uso i guantini per non” emanare” tutto il giorno quel buon profumo di formaggio e aglio ) e giù di forza, ad impastare e a rendere tutt’uno quegli ingredienti che stanno così bene insieme. Lavoro energico ma che ti permette di dare sfogo alle tensioni funzionando alla grande come anti-stress,mmh quante persone vorrei mettere delle volte li ad “amalgamarsi” bene!!! Fatto ora non resta che cuocerle…driin suona il campanello- sono le 19,30 chi sarà mai?

Cielo mio marito !( l’avete mai detta questa frase? Birichine!) Suona perché ha le mani occupate, si è fermato a prendere i calzoni fritti in quella rosticceria che li fa così bene, e visto che starà solo con le figlie vuole festeggiare…e le mie polpette?
Prendo l’impasto, uno stampo da plumcake, guardo in frigo, ho degli spinaci crudi…metto delle patate…ci provo ! Imburro il contenitore, taglio le patate sottili e le metto sotto , poi stendo uno strato di carne, presso bene, poi taglio gli spinaci, li mescolo con un po’  di formaggio e a crudo li metto sopra la carne, continuo poi con il macinato e poi con le patate, spinaci e altra carne, finisco con uno strato di patate. Presso bene ed ecco che ho trasformato le polpette in un elegante terrina di carne, senza però aggiungere grassi (panna , burro e paste pesanti) che caratterizzano queste preparazioni. Ho messo in forno a 180° prima coperto con un foglio di alluminio poi ho detto a Chiara (io dovevo uscire ve lo ricordate?) dopo 20 minuti di togliere la copertura e far continuare la cottura per altri 20 /25 minuti. Sono ritornata a mezzanotte, un profumino di buono invadeva la casa(ultimamente l’odore del cane a volte prende il sopravvento, ma di questo è meglio che non ne parlo, siamo sempre in un blog di cucina!) li, sul tavolo c’era lo sformato, bello invitante . Stamattina ho tagliato due fette per la foto, perfetto …naturalmente c’è stato il mio assaggio sulla fetta esterna… e il risultato è andato anche oltre le mie aspettative, in fondo erano solo polpette! Alle 13,00 lo porterò in tavola con tutta la sua eleganza e sentirò il responso della famiglia, vi aggiornerò più tardi sulla loro reazione.

Aggiornamento : Oggi è stato un gran caos a  pranzo, abbiamo tutti mangiato ad orari diversi e la terrina ha fatto mooolto comodo. E’ piaciuta o non è piaciuta? Al papà moltissimo, a me molto, a Chiara molto a Silvia mh (l’ha mangiata ma non s’è capito niente!) Laura ha tolto gli spinaci( li mangio dopo…ma sono restati nel piatto) ed Elisa ha fatto piazza pulita!!! Beh sono soddisfazioni,vero?

Pasticcio di carne

Facile

Ingredienti

Il vostro impasto di polpette circa mezzo chilo, nel mio ci metto:

  • 500 g di carne mista
  • formaggio parmigiano
  • Un po' di pecorino
  • 1 uovo
  • 1 tuorlo
  • 2-3 fette di pane casereccio (ammollato nell’acqua e ben strizzato)
  • aglio
  • prezzemolo
  • pepe
  • 50 g di spinaci crudi (circa)
  • 2 cucchiai di parmigiano
  • 3 patate medie tagliate sottili con la mandolina

­Procedimento

  • Procedete come dal racconto.
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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