Impicci, arrabbiature, ma…finalmente a Roma!
Allora ormai tutti lo sanno: tra i fornelli trovo spesso una soluzione ma con il pc faccio una gran confusione. Accipicchia ho fatto pure la rima!
Sono ormai un paio di settimane che sto sopportando le bizze della mia linea adsl (ah, ecco, vedi , perché era sempre”assente”!), o meglio, del mio vecchio Router che dopo essere stato sbattuto per terra dal collare elisabettiano del cane (ve lo ricordate?) ha cessato in questi giorni di esistere… Dunque probabilmente la cosa a molte di voi non avrebbe spaventato per niente , se ne sarebbe andata a comprare un altro e istallato subito configurandolo al pc, giusto?
Un cavolo! Io ho dovuto attendere impaziente l’arrivo di Giulio, il mio tecnico, che stasera, dico proprio dieci minuti fa, è venuto a risolvermi il problema!
E pensare che volevo dirvi tante cose…
Allora prima di tutto che in questi mesi sto organizzando finalmente le prime presentazioni del libro qui a Roma abbinate , quando è possibile, anche a laboratori per i bambini. Mi diverto molto di più a stare con loro e giocare insieme, mettere insomma subito in pratica le idee di Ricette per gioco , certo vorrei vedere se non lo facessi!
Dunque il primo appuntamento sarà Mercoledì 15 alle 16,30 presso la Biblioteca di Roma di Viale Marconi, nella finestrella qui accanto sulla destra troverete tutte le indicazioni anche per le altre occasioni di incontro. Finalmente non vedo l’ora! Poi pian piano, con l’anno nuovo, cercherò anche di organizzarmi “fuori casa”!
Ora però la ricetta, questa pasta l’ho presentata al concorso per la Voiello, di solito non partecipo per questioni di tempo, ma poteva essere un’occasione di incontro con un’amica quindi la richiesta è stata accontentata. Meno male non ho vinto perché poi quella sera è capitato a casa di tutto e sia io sia l’amica abbiamo dovuto rinunciare alla serata. Però la pasta era riuscita benissimo e mi fa piacere riproporla anche qui, magari ci fate un pensierino, per le giornate di festa, si presenta bene e qui a casa ha attirato anche l’attenzione di Miss Boh, Mah, Beh (Silvia) che in questo periodo è diventata un po’ inappetente.
Corro a spegnere la pentola sul fuoco, in questo periodo vanno di modo la bruciature e le pagliette di ferro così le unghie mi diventano tutte nere ! Stasera a casa minestrone con il farro – A mamma, non l’hai passato? No, no, no, mi sei scaduta, che rate!!-
E’ il caso proprio di dire – valli a capire i giovani d’oggi!
Mezze maniche con orata, erbette e ceci croccanti
Ingredienti
- 300 g di mezze maniche
- 2 filetti di orata (circa 200g)
- 200 gr di erbette miste (bietoline e cicoria di campo)
- 200 gr di ceci cotti e spellati
- 200 gr di pomodorini datterini
- 1 rametto di rosmarino
- 2 spicchi di aglio
- 1 scalogno
- 1 cucchiaio di succo di limone
- olio extravergine qb
- peperoncino
Procedimento
- Tagliate a striscioline le erbette ben lavate e scottatele in acqua bollente salata.
- Una volta appassite, scolatele e trasferitele in una padella dove si è fatto precedentemente aromatizzare a bassa temperatura un po' di olio con uno spicchio di aglio e fatele insaporire.
- Tagliate a cubetti i pomodorini e uniteli per un paio di minuti alla cottura finale delle erbette.
- Private bene i filetti di pesce dalle eventuali lische rimaste, "sbriciolate" con la lama di un coltello la carne.
- In una padella versate un paio di cucchiai di olio, un aglio e uno scalogno tritato, quando si saranno dolcemente appassiti (eventualmente versate un po' di acqua) aggiungete il pesce e portate a cottura per due minuti.
- Tritate nel mixer il rosmarino con il sale grosso, versate il composto in una ciotola con un cucchiaio di succo di limone e uno di olio, unire i ceci tritati molto grossolanamente, disponete su una teglia ricoperta di carta da forno e mettete a cuocere a 200° per una decina di minuti rigirando almeno per un paio di volte fino a quando i ceci non saranno diventati croccanti (ve li ricordate qui?).
- Cuocete le mezze maniche, dopo circa 8 minuti scolartele e aggiungetele ai condimenti di erbette, pomodorini unite anche il pesce e metà dei ceci croccanti, fate saltare per alcuni minuti in padella per amalgamare bene i sapori.
- Servite distribuendo sui piatti il resto dei ceci croccanti.
Monica:)
Wow… venerdì sera torna il Comandante, che è partito oggi… si perderà il nostro anniversario mercoledì, potrei preparare queste per il pranzo di sabato e recuperare!
letiziando
Prima di tutto tanti in bocca al lupo per il libro, ma sinceramente è talmente bello che troverà unanimi riscontri positivi. In quanto alla ricetta è perfetta per queste feste per interrompere l’accavallarsi di cibi e portate “troppo ricche” , il palato ringrazierà e pure il… fegato ^_^
Bacioni e buona serata
Mannu
ohi ohi, ma questo è un affare serio!!
domani mattina mi concentro meglio e provo a pensare se ce la posso fare!! erbette appassite, scologno dolcemente finito nello stesso modo, diciamo, i passaggi diventano più di un paio e mi devo pensare alle prese con pesce, forno e coltelli!! Deve essere troppo buona!!
Mammafelice
omamma, non sono preparata al linguaggio giovanile, non sono pronta ad una nuova adolescenza 🙂
Nene di Pellegrini di Artusi
proprio buona sta pasta, ti credo che risveglia l’appetito!!!
alem
io sono a letto, e non posso muovermi. Non voglio perdermi la tua presentazione!!! 🙁
chiarona
natti, scusa, quando andrai a presentare il libro anche all’estero io mi prenoto come hostess…
Natalia
a tutti . la pasta è ottima , i giovani hanno un linguaggio terribile ma si fa presto ad impararlo, di presentazioni ne farò ancora e mi piace pensare che alle prosime magari alem verrà in quattro 🙂
chiarona hostess? subito!
federica
ciao natalia, ho provato molte delle tue ricette e sono risultate tutte DIVINE, quindi complimenti. Una domanda: non amo i ceci, è possibile sostituirli con i fagioli o con qualcos’altro?
Natalia
@federica – grazie mille. ma certo che puoi sostituirli : i fagioli cannellini per esempio vanno benissimo, io ci vedo bene i friarielli che dici?
federica
inoltre a napoli non riesco a trovare la cicoria, quale erbetta affine posso usare? grazie