Ricordi di gioventù…
Una delle prime merendine in pacchetto , una delle prime cose mangiate di nascosto dalla mamma perché non voleva che si mangiassero “schifezze” quindi una delle prime (ingenue) trasgressioni.
Quanti ricordi!
Le mie figlie, grandi e piccole non le conoscevano 🙂
Certo è da un po’ che non sono più pubblicizzate, forse il loro gusto è sorpassato, non è più di moda, ma noi in compagnia della girella ci abbiamo passato la nostra infanzia e adolescenza, con la musichetta, vi ricordate “ ..la morale è sempre quella , fai merenda con girella!”. Le mamme che la compravano ai loro figli erano le prime mamme “emancipate” che lavorando fuori non avevano tempo per stare in cucina e preparare merende fatte in casa. Vi confesso che da bambina avrei desiderato anch’io mangiarne un po’ di più, chissà perché il gusto del proibito va sempre di moda.
Così da grande , libera di fare le mie scelte e i miei acquisti ho comprato un pacco di girelle, ne ho aperta una e me la sono voluta gustare con quei ricordi. Beh, volete sapere, un po’ di delusione l’ho provata, me le ricordavo molto, molto più buone, cremose, morbide…chissà se forse è solo frutto di ricordi belli e momenti sereni e forse proprio perché legata a questo la merendina era più gustosa.
Ma ora sono o non sono una vera cuoca? Posso anch’io farmi la mia girella, quella che davvero mi piace , fatta con gli ingredienti che voglio io, senza conservanti, ne coloranti e che mi soddisfi in pieno, o no? Allora ecco qui! Fatte e mangiate nel giro di poche ore con l’approvazione di tutte e il desiderio di rifarne delle altre perché “queste sono finite subito”. Vi lascio questa semplicissima ricetta chissà se c’è tra chi mi legge qualcuno che ha i miei stessi ricordi e non vuole provare delusioni….
Le girelle
Ingredienti
- 4 uova
- 120 g di zucchero
- 120 g di farina
- 2 cucchiai scarsi di cacao in polvere amaro
- 100 g di cioccolata fondente
- 50 g di panna
- 100 g di cioccolato fondente (per rivestire il fondo della girella)
- sciroppo
Per lo sciroppo:
- 100 g di acqua
- 70 g di zucchero (anche vanigliato o con l'aggiunta di un po' di vaniglia)
Procedimento
- Ad una parte aggiungete il cacao setacciato.
- Su un foglio di carta da forno leggermente imburrato (il rotolo si staccherà meglio senza rompere la crosticina) stendere il primo impasto quello al cioccolato regolarmente e anche in modo uniforme e sottile, e mettetelo a cuocere per circa 8/10 min a 180gradi.
- Una volta trascorso il tempo togliete la teglia e stendete sopra l'impasto al cioccolato quello chiaro mettendo di nuovo in forno per altri 8/10 min.
- Intanto fate sciogliere la cioccolata nella panna(in un pentolino a fiamma bassa o nel microonde), e preparate lo sciroppo di zucchero facendo bollire per pochi minuti l'acqua con lo zucchero.
- Quando togliete la torta dal forno, stendete sopra subito un foglio di carta da forno sul quale metterete uno strofinaccio bagnato e strizzato e con questo vi aiuterete ad arrotolare il pan di spagna su se stesso ben stretto lasciandolo raffreddare in modo che conervi la sua umidità.
- Per farcirlo srotolatelo adagio (non riuscirete a farlo del tutto perchè il rotolo manterrà la sua forma parziale)procedete prima a bagnarlo leggermente di sciroppo internamente con un pennello o un cucchiaio, poi stendete la ganache al cioccolato uniformemente e mentre lo arrotolate il più stretto possibile continuate a bagnare man mano la superficie del dolce esterna fino a quando non avrete ottenuto un rotolo ben sodo, se occorre banagnate leggermente anche in questo momento la parte esterna del rotolo.
- Avvolgetelo con la sua carta da forno ben stretto e mettete a riposare in frigo per almeno un'oretta o fino a quando la cioccolata interna non si rassoda.
- Sciogliete la cioccolata fondente e dopo aver tagliato le girelle intingetene una parte dentro al cioccolato.
Giovanna
Le girelle!!!! SI!!!! a casa mia le merendine non entravano. Erano vietatissime! Ma risolvevo facendo grosse scorpacciate a casa degli amichetti 🙂
Io ho SOLO 28 anni ma questo posto mi ha fatto sentire un po’ vecchia… come non le conoscono? sono già passate? Mio dio!
Chiara
Oddio, che mi fai ricordare… Questo ricordo sulle girella l’avrei potuto scrivere io, parola per parola. Non credo sarò mai in grado di cucinarmele, ma è confortante averne la possibilità teorica. Grazie!!!
stefi
LA GIRELLAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!
LACRIME DI COMMOZIONEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!
grandeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
Natalia
dai dai che pian piano vi faccio saltare tutte fuori!!!!
Robby
Come dimenticare Toro Farcito che affrontava il Golosastro sempre intenzionato a farsi fuori tutte le girelle!!! Solo l’aspetto invitava a divorarne una dietro l’altra (cosa assolutamente proibita anche a casa mia – max 1 merendina alla settimana!)
Anche io le ho acquistate qualche mese fa su richiesta di mio figlio Matteo (il golosastro della famiglia) e… non ho resistito. L’impressione pero’ e’ stata come la tua, avevo un ricordo più succulento di questo moderno frutto del peccato.
Bellissima l’idea di farsi la girella in casa, la tua sì che sembra bella pienotta, chissa’ se riuscirò ad emularti…
stefi
solo la robby si poteva ricordare di Toro Farcito e del Golosastro!!! il nominarli li ha fatti uscire di prepotenza da un piccolo cassetto della mia memoria! che spettacoloooo!!
beh Natalia, alla girella nessuno puo’ resistere!!
molti sostengono che anche altri sapori non sono piu’ gli stessi di quando eravamo piccoli (“quella” crema al cioccolato che finisce per ” tella”, quella bibita gasata che comincia con “coc”…)… certo sono cambiate loro, forse anche noi siamo cambiate… … beh, comunque sia, e’ proprio bello ritrovare le certezze dell’infanzia, facendosele con le proprie mani, mi piace pensare che significhi che la strada percorsa ha insegnato e dato buoni frutti!… grazie, stefi
Monica:)
“La morale è sempre quella,
fai merenda con girella”
Ieri pensando di fare cosa gradita, ho lasciato alle mie figlie la possibilità di trasgredire e le ho lasciate scegliere una merendina dal banco frigo del super: due note merende latte e cioccolato, quelle che per testimonial hanno fiona may.
Risultato:
Anna ha detto “che schifo”
Chirara “non mi piace, ma la mangio lostesso perchè ho fame (disse lo stesso della pasta col cavolo nero)”
Mi sa che dovrò cimentarmi nella girella casalinga!
😉
Cristiana
Io ho provato tempo fa ma non sono riuscita ad arrotolarla:-(
Se posso suggerti un’idea,con la stessa ricetta del pan di spagna al cioccolato puoi tagliarla a rettangoli e con la panna montata puoi fare dei mattoncinimolto(ma molto)simili a una famosa “fetta al latte”.Mia figlia al supermercato,davanti al banco frigo m’ha detto che non le compravo mai quelle cose buone.Ferita nell’orgoglio le ho preparate….un successo!
emanuela
UHHHH LA GIRELLA MI UNISCO AI CORETTI NOSTALGICI….NON CAPISCO COS’E’ LO STRATO BIANCO?
CIAO MANU
Mannu
sì, lo ammetto, io ero più del partito della fiesta (sarà per l’alcol !), ma ti prego, non dividiamoci per questo, dopo 150 anni 😉
confermo, le foto sono molto belle, e la girella COPIATA alla perfezione!!
Natalia
@Robby – siiii, brava, me lo hai fatto venire in mente, bellissimo!!! quelle si che erano pubblicità ecco perchè mangiavamo la girella 🙂
@stefY – la mia dolcissima stefy, quella guida timida, volenterosa e sempre pronta! che bello ragazze tu e la robby mi fate proprio tornare indietro tutta! è bello, bello, bello!! farò ancora ricette retrò se sono in grado di portarmi tutti questi bei ricordi!!!!
@Monica 🙂 – le tue figlie sono uniche. le mie le girelle le fieste e le fette al latte (e diciamolo pure) se le divorerebbero in un attimo, eppure sono abituate bene!
ti toccherà ti toccherà!
@Cristiana : ottimo suggerimento grazie mille, di sicuro mi cimenterò! per arrotolarla se sono riuscita a spiegare il trucco dello strofinaccio umido la faccenda ti si semplificherà 🙂
@emanuela – lo strato bianco è la parte chiara del pan di spagna, tieni la prima foto come riferimento!
@Mannu – in fondo io sono la regina delle copione 🙂 (beh, dai un po’ di polemica ogni tanto non guasta eh, eh)
k@tia
sono in piedi che ti applaudo! ;P brava natalia!! meravigliose e identiche a quelle vere!!!
Roberta
Spettacolare!!
Da fare subito!!
Ma le dosi sono per una teglia di che misura?
Natalia
@kati@ – grazie ma dai, mi fai arrossire! guarda secondo me sono anche più buone, un po’ più ciccione, ma meglio così 🙂
@Roberta – si per la teglia del forno da 60 le misure regolari. te ne verranno circa 8/9 se togli i due “culetti” esterni che di solito sono bruttini ma lo stesso buonini!!!
nicoletta
Che buone le girelle! Anche per me un sogno probito di quando ero bambina, insieme al Dolceforno e alla barbie che non mi é mai stata comprata perché secondo mia madre era una bambola stupida… Ma la nonna di nascosto le girelle me le comprava, eccome se me le comprava. Mi veniva a prendere in San Giuseppe che la mamma era ancora in ufficio, mi chiedeva sottovoce ”cosa vuoi?” e io ”la girella!” Andavamo a comprarla da Betuzzi ma le aveva anche Roteglia. Mamma quanto tempo…. Vorrei provarci anch’io ma mi sembra complicata, é possibile che io riesca ad arrotolarla e srotolarla senza rompere tutto? E se ci provassi?
Natalia
@nicoletta – è molto più difficile a dirlo che a farlo. però penso che l’affare dello sciroppo ci voglia per dare alla girella casalinga quella parte umidiccia e appicicaticcia come quella commerciale. di cioccolata ne basta davvero poca, me ne sono accorta con quella che ho mangiato comprata dell’altro giorno! beh, una verifica sul campo la dovevo fare no? prova prova vedrai che ti vien bene! che ricordi nico qui si va indietro eh? baci
Manuela
Complimenti! Rifaccio quasi tutte le tue torte … ora proverò la MITICA (insieme al Buondì). Brava!
imma
le girelle da piccola(ma anche adesso:D) sono sempre state la mia passione!!!Le tue sono perfette e per di piu genuine quindi le proverò prestissimo!!baci imma
In collaborazione con Le Creuset, il mio blog ”Dolci a gogo” ha organizzato un contest “Tutto in cocotte”. Tra tutte le ricette partecipanti sarà scelta la più meritevole premiata con 4 cocotte Le Creuset.
Per altre informazioni corri a leggere il post.
Ti aspetto
Baci Imma
Monica:)
@Mannu: anche io sarei del partito “fiesta”… sarà l’alcol… beh, sono veneta 😉
Natalia, ben tornata, alla grande, con ricette e commenti, mi sembri in forma ragazza: ora devi scovare la ricetta della fiesta, così la Mannu ed io ci possiamo dare alla pazza gioia 😉
rodo
quanti ricordi, in casa non erano proibite, ma non più di una e resistere era davvero dura.
ma la felicità che provavo quando tornati a casa dalla spesona del mese coi miei , le riponevo nella credenza, insieme coi tegolini, è uno dei miei ricordi più dolci.
grazie per avermelo fatto riaffiorare, mi cimenterò al più presto, intanto è archiviata. ciao, buon weekend
Lucy
che bel tuffo nel pasato! Anch’io le ho comprate ai miei ragazzi anche se malvolentieri, perchè pensavo non fosse una merenda molto sana! Ma del resto erano così gradite!
Che dire? Evvvviva la girella che rende la colozione più bella! ||
lalunainsoffitta
Le girellllllllllllllllleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee ….grazie è ufficiale io ti adoro !!
e le bimbe (e la mamma )ti ringraziano per (le tue porzioni magiche ) i succhi di frutta fai da te comodi,e buonissimi
Patrizia
Rileggendoti mi sono rivista… stessa identica cosa… e non solo il sapore non era “quello” di una volta ma persino le dimensioni sono cambiate… sembra così mingherlina…
E ti dirò, purtroppo mi è successo anche con altre due merendine di cui andavo pazza da piccola…
E come potrei non provarle… presto farò una piccola merendata a casa con i qlc compagno della mia Ary… ecco l’occasione giusta per far emergere ricordi alle mamme e far mangiare una delle nostre “schifezze” in versione sana!
Grazie Naty al solito sei al top
annarita
Ah! le girelle! quante me ne sono mangiate! questa ricetta per me è davvero speciale!
akari
Natalia grazieeeeeeeeee non lascio mai commenti sul tuo blog anche se me lo leggo tutto ma questa merita! la proverò, forse anche oggi 😀
Annamaria
…..sei magnifica,Natalia!Mi sa tanto di aver trovato l’idea giusta per la festa di Carnevale di mio figlio!
Ma,quando dici “panna”,intendi quella fresca o puo’ andar bene anche quella liquida da montare uht?
Hel me…
Un bacio.e grazie.
Claudia
Ciao,
è vero!!! Anche io ho “riassaggiato” la girella dopo (tanti) anni è l’ho trovata molto deludente.
Sicuramente proverò la tua ricetta, fortunatamente ho un marito che si “sacrifica”e fa la cavia…
Valeria Luongo
le girelle!!!!!!!!!!
ahahah grandiosa idea… prima o poi devo provarle!
grazie della dritta 😉
letiziando
Un tuffo al cuore e un passo indietro di qualche anno… vabbè forse qualcosa di più di ^_^
Stratosferica la “NattyGirella”
debora
anch’io adoravo le girelle, ma come voi ho notato che assaggiandole ora non sono + la stessa cosa emotiva e sensoriale.. Una domanda: non si rovina l’impasto bianco in attesa di essere cotto? ho paura che si smonti… Grazie e sempre infiniti complimenti x le mitiche ricette!!
Gaia
Ero anche io alla ricerca della ricetta della girella e ne ho trovate un paio, che ora diventano tre, insieme alla tua!
grazie!
Natalia
ringraziando tutti per aver fatto n viaggio con me nella memoria do alcune risposte pratiche:
ad annamaria ho già risposto per mail dicendo che la panna può essere sia fresca sia a lunga conservazione, a debora stai tranquilla che in 8 minuti all’impasto bianco non succede nulla, rimane soffice e spumoso , a gaia, poi passaci la tua preferita, grazie a lalunainsoffitta per il suo entusiasmo, e per chi mi ha chiesto la fiesta, beh, a quella sto studiando, piaceva moltissimo anche a me…
Alessia
Grazie Natalia per questa ennesima, fantastica ricetta! Da bimba di girelle ne ho mangiate a iosa ma adesso che sono diventata grande tutte le merendine confezionate mi danno grossi problemi di acidità di stomaco.
Inutile dire che questa ricetta l’ho letta e fatta! Sono riuscite alla perfezione 😀 ogni cosa che condividi con noi è un successo!
Ho però sostituito la panna col latte scremato, perché a casa non l’avevo e non sono riuscita ad aspettare di andare a fare la spesa. La ganache è risultata comunque ottima!
Natalia
@alessia – dai, sono felicissima!!! hai visto che non è difficile, anzi! peccato che in certe famiglia(numerose o golose) finiscano subito 🙂 hai fatto benissimo a sostituire la panna con il latte, io non ci avevo pensato , le hai alleggerite senza togliere nulla al loro sapore. ti meriti un 10 e lode.
debora
un’altra cosina da chiedere.. x favore, vanno conservate in frigo da tagliare oppure basta ben chiuse a temp amb? GRAZIE..
Flo di Farmaflo
Un Mitooooooo…la faccio questo fine settimana alle mie due nanette golosone!
Grassie
elisa
inutile dirti che mi hai resa l’eroina delle mie amiche e dei miei amici….ma soprattutto mi sono guadagnata l’adorazione dei miei nipoti!!!!! :DD
giulia
ho provato ieri pom e in un batter d’occhio ecco una decina di girelline! vorrei potervi far rivedere la faccia del mio maritino!! “…e queste…??? (sorrisone) da dove escono…? (supersorrisone!!).
grazie della ricettina perfetta!
pippi
Bellissime..più di quelle vere!!Complimenrti!!
Valentina
Prima di tutto sappi che hai tutta la mia stima. Volevo preparare le girelle domani per inserirle nel mio blog dopo aver indetto un contest, ma più belle delle tue non possono venire. Ti va di partecipare? Sei strabrava e mi farebbe veramente piacere. In ogni caso ti segno fra i preferiti.
http://ritroviamociincucina.blogspot.com/2012/02/il-1-contest-di-ritroviamoci-in-cucina.html
barbara
Ciao, fonte di continua ispirazione. Sono tante le tue ricette che ormai sono un classico di casa.
Ieri sera ho provato a fare le girelle. Esteticamente perfette, all’assaggio sono però un pò secche. Dove ho sbagliato? Come faccio a riprodurre quell’umidiccio tipico della girella industriale?
Grazie
Barbara
Monique
Ciao! che bella scoperta sei stata, pensa che stavo cercando in web una ricetta per la Fiesta e ho trovato la tua.A questo punto mi è venuta la voglia di provarla ma ti faccio uan domanda: quando arrotoli la pasta la prima volta la carta forno e il panno bagnato devono rimanere all’interno del rotolo????oppure servono solo ad aiutarti?
Natalia
@Monique – Ciao e grazie mille ! scusa se ti rispondo ora ma sono al mare e non ho la linea per il pc! La carta da forno e lo strofinaccio devi lasciarli perchè mantengono l’umidità al rotolo, li toglierai solo quando dovrai farcirlo.
Angy
Vorrei sapere la teglia che misura ha?il forno a gas che ho non ha la leccarda,sono in USA e qui le cose sono un po’ diverse…Grazie
Natalia
@Angy – scusami tanto ma mi era sfuggito questo tuo commento. allora la leccarda dei nostri forni misura circa 30 per 35 . buon lavoro!
Brenda
Ciao!!! Ho visto la ricetta ed è fantastica! Ho solo un dubbio sulla conservazione: avendo un solo figlio e non volendo io diventare ancora più tonda di quel che sono, posso congelare quelle avanzate o si rovinano? E se si, basta scongelarle a temp amb o in altro modo? Grazie mille!!!
Natalia
@Brenda – ciao Brenda, certo che puoi congelarle, questa preparazione si presta benissimo . e poi si scongelano in poco tempo a temperatura ambiente. buon lavoro e a presto
deb
Carissima Natalia, ho ritrovato queste meraviglie dopo tanto tempo.. vorrei provarci, ma ti chiedo x favore se la farcia vada messa tiepida/calda/fredda.. e poi si tengono in frigo fino al momento di mangiarle?
ps: farina e cacao con le fruste o dal basso verso l’alto? Grazie sempre, un abbraccione..
Natalia
@Deb– ciao allora la farcia meglio tiepida, poi arrotoli e metti in frigo. con queste temperature puoi tenerla anche fuori dal frigorifero, ma se vuoi un bel taglio perfetto falle raffreddare bene prima di tagliarla in porzioni. mescola con la frusta non elettrica e si meglio dal basso verso l’alto
deb
Grazie mille dei consigli preziosi, provo appena posso e poi ti dico.. Buon week-end, un abbraccio….
Natalia
@deb – un abbraccio anche a te!
Daniela
Buonasera non ho capito il passaggio del rotolo bisogna far cuocere prima quello scuro, una volta cotto metterci sopra quello chiaro e rinforare giusto?
Doppia cottura
Natalia
@Daniela . si è così
Daniela Buccioni
Ciao Natalia! Anche a me capitava sempre da bambina…la mia migliore amica aveva la credenza piena con merendine di ogni tipo…e io sempre a scuola con la merenda “preparata dalla mamma”! Come te anch’io mi sono tolta lo sfizio e ” da grande” ho afferrato il pacco di merendine del supermercato…finalmente mi dicevo! Risultato: ho pensato e ripensato a tutti i bambini che come me hanno avuto la mamma e la nonna che preparavano la merenda e mi sono detta: che fortuna che ho avuto!ciaooo
Natalia
@Daniela Buccioni- ciao e grazie per il tuo racconto!!