A La Prova del Cuoco: il bensone di Modena
Oggi mi voglio divertire un po’ con voi e inizio questo mio post con una frase che sentivo dire dalla mia nonna Maria a mia madre: “Gnim a cater inco, che ahio fat al bensoun per al putini”?
Che cosa le diceva?
Ho voluto fare il bensone perché era da tanto tempo che non lo preparavo. Questo è un tipico dolce delle mie parti e tutti, sono quasi sicura, dico tutti noi che veniamo da Modena e provincia ne abbiamo mangiato almeno una fetta, vero?
Si può trovare semplice senza farcitura (ideale da “pucciare” nel vino, te o caffè) oppure farcito con la famosa marmellata rigorosamente “brusca” cioè aspra di prugne o di amarene, mentre gli ultimi bensoni, quelli di nuova generazione hanno inserito come loro ripieno anche la nutella.
Come riportato dal titolo è un dolce che è buonissimo da mangiare sia a merenda che a colazione, ma è meraviglioso a fine pasto (anche dopo il gnocco :)) da intingere in un bel bicchiere di vino bianco o di lambrusco per i puristi della tradizione.
Così appena sfornato, giusto il tempo di farlo intiepidire e poi ho chiamato le mie figlie a raccolta e a fine pasto, ho fatto trovare a loro questa sorpresa in terrazzo, ieri c’era un bel sole caldo all’ora di pranzo e ricordando la nonna Maria e la sua ricetta, ci siamo godute, ognuna con la sua bevanda, la fetta di bensone, questi si che sono momenti !
Il bensone modenese
Ingredienti
- 500 g di farina meglio tipo 1
- 200 g di zucchero
- 2 uova
- 1 tuorlo
- 150 g di burro
- scorza di limone
- 1 bustina di lievito per dolci (la mia nonna usava il bertolini, penso che fosse un classico ma voi usate quello che preferite)
- un po' di Sassolino o liquore all'anice se occorre (o un goccio di latte va benissimo)
- 400 g circa di confettura di amarene (oppure prugne oppure crema di cioccolato)
Procedimento
- Versate la farina setacciata con il lievito in una ciotola o su un piano e fate un buco al centro.
- Unite le uova, il burro morbido lo zucchero la buccia di limone e mescolate prima con una forchetta poi continuate a mano.
- Unite il liquore (oppure il latte) quel tanto che basta per ottenere un impasto liscio morbido e omogeneo.
- Stendete direttamente sul foglio di carta da forno, ricavate un quadrato di circa 25x25cm, più o meno, distribuite sopra la farcia scelta lasciando liberi i bordi e ripiegate il bensone facendo tre pieghe.
- Girate sottosopra il dolce con l’aiuto della carta da forno per avere in alto la pasta senza giunture, praticate una leggera incisione centrale con un coltello a lama liscia, lucidate con un po’ di latte e una bella spolverizzata di granella di zucchero e se non c’è va bene anche lo zucchero semolato e mettete a cuocere per circa 45 minuti a 170g in modalità statico.
- Foto di repertorio le bimbe erano minuscole 😉
Marilisa
Ciao, ieri ho provato la ricetta del bensone di Modena che mi ricorda tanto la mia mamma. Ho avuto qualche difficoltà a stendere l’impasto e già la marmellata (di albicocche, avevo solo quella) mi usciva da tutte le parti. Mi sono innervosita e ho messo tutto insieme nella planetaria e ho reimpastato tutto: ne è uscita una massa un po’ appiccicosa che ho sistemato in qualche modo sulla placca del forno. Ne è uscito un dolce squisito: ieri sera era finito! Con un sacco di complimenti!!! Grazie!
Natalia
@Marilisa-maddai… meno male non hai buttato tutto e hai saputo riciclare . strano però cosa non ha funzionato?
Antonella
Ciao sono nuova alle tue ricette,molto carine e facili da preparare,oggi ho fatto il borsone,ma niente non e venuto bene mi si e aperto tutto in forno ,diciamo che si e proprio seduto nel forno,dove ho sbagliato? Grazie un abbraccio.