Quando il platano diventa una chips!
Non ho resistito, dovevo proporvi anche questa ricetta in ricordo della mia bella vacanza (non finirò mai di ringraziarti Renzo!), anche se in realtà preparavo queste “squisitezze” già da qualche tempo.
Cosa occorre? Il platano, una bananona (non ridete dai, così l’hanno chiamata le mie bimbe quando l’hanno vista sull’isola)verde usata molto nei paesi sudamericani da dove anche ha origine. per fortuna anche questa come la yuca potreste trovarla ormai dal fruttivendolo un po’ più fornito e se vi capita di comprarla la potete preparare in tantissimi modi.
Io ho mangiato una specie di purè che mi è piaciuto molto: lessate a pezzi grandi il platano, una volta tenero, schiacciatelo con una forchetta aggiungete il burro , sale e a piacere anche il l formaggio, lo accompagnerete ad un piatto di riso e fagioli o carne cotta alla brace e sentirete che buono.
Oggi però vi voglio proporre la versione golosa, ovvero fritta del platano, le chips!
Inutile dire che le due piccole ne andavano matte, a loro sembrava di mangiare delle patatine, gli amici che ci hanno fatto compagnia erano meravigliati nel vedere come queste due bimbe buongustaie non si tiravano mai indietro alle proposte di assaggio, riempivano i loro piattini di ingredienti e preparazioni sconosciute senza mai rifiutare , anche se non proprio tutto era di loro gusto, ma questo ci può stare no? Quando le vedo così curiose, nell’assaporare, nel commentare…beh, allora mi dico, queste si che son soddisfazioni, speriamo che l’interesse per il cibo sia solo il primo di una lunga serie di interessi nella loro vita che auguro piena e traboccante!
Chiudo la settimana con questo augurio che naturalmente trasmetto anche a voi e ai vostri figli, sarà il we , il sole, le belle notizie (oggi alle 18,00 se volete vederci siamo tutte e tre sul canale 416 di sky, Casa Alice), ma comincio a stare bene e questa ricetta mette tanta allegria e voglia di stare in compagnia , tutti alla caccia di platani, su, su!
Chips di platano fritte
Ingredienti
- platani
- olio (per friggere)
- sale
- salsa di accompagnamento facoltativa (può essere di avocado, pomodori con peperoni e cipolla, salsa al formaggio)
Procedimento
- Prendete il platano ancora abbastanza verde( più sono gialli più ovviamente sono maturi e dolci) non si mangiano crudi mi raccomando!
- Tagliatelo a fettine oblique dallo spessore di circa un centimetro e mezzo o due, friggete in olio abbondante fino a quando non prenderanno un leggero colore, togliete dal fuoco e fate assorbire l'olio in eccesso.
- Una volta finito di cuocere tutte le rondelle, schiacciate le fettine leggermente aiutandovi con un peso (anche il sotto di un bicchiere va benissimo, sono morbide e non fanno resistenza )e rimettetele per pochi secondi nell'olio caldo.
Monica:)
questo è buonissimo!!!
L’ho fatto mangiare alle bimbe quando siam venutio a Roma… dopo la pizza, il supplì e i tonnarelli cacio e pepe anche platanos refritos dal peruviano 🙂
Quando il platano diventa una chips! (TempodiCottura.it – Cucina per bambini e ragazzi) | Viaggi
[…] molto nei paesi sudamericani da […]Fonte : TempodiCottura.it – Cucina per bambini e ragazziContinua Questo articolo è stato pubblicato in Uncategorized. Includi tra i preferiti il permalink. […]
Patrizia
ahhh che golaaaa… me ne mangerei un sacchetto al volo.
Anche la mia piccola è come la tua, curiosa e non si tira mai indietro ad assaggiare… mangia tutto poi magari ti dice “non era tanto buono mamma sai…” però manda giù tutto e sono soddisfazioni dai ammettiamolo hihihi… io godo un mondo quando le persone osservano Ary al ristorante seduta composta ad aspettare e poi mangiare le varie pietanze e tutti che fanno i complimenti!
Guarda se trovo questi bananoni (un hihihi piccolo piccolo me lo permetti però dai…) la provo promesso! Mi hai messo allegria
Bacio
Pat
maetta
questa mi è proprio nuova!!!! complimenti!!!! baci
clarissa
in Colombia questo piatto si chiama patacones e’ davvero squisito, il platano e’ buono anche bollito e poi passato in padella con burro e zucchero oppure nelle minestre, chi e’ di Milano nel emrcato di Piazza XXIV Maggio si trovano tutte le verdure sudamericane: yuca, platano, papate rosse, choclos e cilantro
letiziando
Allora comincerò con la ricerca dell’amato platano che si può utilizzare elasticamente per piatti salati o dolci. Un frutto, mille delcinazioni…
Sempre bello passare di quà 😉
Sonia72it
Buoneee!!!
Proprio come le preparavo io! Certo che e’ un sacco che non le faccio, devo provvedere 🙂
Lucy
Mi complimento moltissimo con te, perchè sei ritornata a casa in splendida forma e naturalmente per le golose ricette caraibiche che mi spirano un sacco…………………di fiducia.
Un bacione e un abbraccio!
Mannu
Brava Natalia, facci vedere i passaggi! A volte le immagini rendono più delle parole. E mi danno il coraggio di provare…
Framm
Ciao! Ho scoperto questo blog per caso e lo trovo carinissimo.
Sarà un piacere seguirti!
Natalia
@monica 😉 – voglio l’indirizzo! please
@Patrizia – è una bella fortuna vero? finchè dura però, ora Silvia non mangia più niente e nemmeno vuole assaggiare le cose nuove! però a 19 anni ora ci può pensare anche lei alla sua alimentazione vero? baci e buona partenza
@maetta – se ti capita di trovarla provala assolutamente ne vale la pena e al tuo piccolo buongustaio, beh, sono sicura che piacerebbero tantissimo!
@clarissa – grazie per l’indicazione, sei davvero gentile! ragazze approfittatevene! io l’ho mangiato sempre salato ma la mia amica nelly, peruviana, mi ha parlato anche di una versione al forno dolce con la cioccolata quando la banana però è più matura! da provare! baci
@letiziando – dai che anche tu ti diverti in cucina questa non ti può manacare!
@Sonia72it- sono contenta di essere stata fedele alla ricetta 🙂 e di avertene fatto venire la voglia, purchè tu riessca a soddisfarla però!
@Lucy – mettiti subito alla ricerca insieme alla mannu, le troverete li con tutti gli stranieri che ormai popolano le vostre parti!
@Mannu – quando posso lo faccio!
@Framm – grazie mille !
Monica:)
Vicino a Piazza del Popolo, per andare verso il Circolo, quella strada dove c’è la fermata del tram.
Esci dalla metro e trovi il tram, poi vai avanti, trovi castroni e dopo poco c’è questo ristorantino.
Sulla stessa strada del museo Explora (via flaminia? può essere?)
david
Ottime quando sono in vacanza laggiù ne mangio tantissime e anche quando sono qui in italia non posson6 mancare
Natalia
@Davide – li poi le cucinano in tantissimo modi frutto davvero divertente! che nostalgia di questi tempi eravamo li a prendere il sole….