Crocchette (mi vergogno a chiamarle polpette!) di cavoletto!

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Arrivare a quest’ora tardi della giornata e proporvi l’ennesima ricetta di “polpette” significa essere proprio “cotte”!
Ma che coraggio ho?
Forse perchè qui mi sento al sicuro, non mi sento giudicata, criticata, sopportata…o no?

Sto trascorrendo giornate così piene e così caotiche, che non ho nemmeno il tempo di variare la preparazione dei cibi!

Così a casa mi stanno boicottando, oggi per far mangiare queste ho dovuto barattare con un secondo piatto alquanto discutibile in termini di qualità e nutrizione: wurstel, si avete capito bene, originali viennesi ma sempre wurstel concessi ogni tanto per “guapperia” come direbbe mio marito con il suo linguaggio un po’ “antico”.
Questa volta li ho usati come mezzo, baratto, premio...care ragazze cosa non si fa per fare mangiare le polpette di cavoletti. Certo che un po’ me la sono voluta, ma delle trenta polpette non ne sono poi rimaste tante per domani, anche se so che alla fine le dovrò magiare io, in fondo lo accetto, questa volta  me la sono proprio “tirata”!

Crocchette di cavolfiore

Facile

Ingredienti

  • 300-400 g di patate
  • 400 g di cavoletti di bruxelles
  • 80 g di formaggio parmigiano
  • 6 cucchiai circa di pan grattato
  • 2 uova
  • sale e pepe olio (per friggere)

­Procedimento

  • In una pentola con il cestello per il vapore cuocete le patate e i cavoletti tagliati a cubetti.
  • Non appena saranno morbidi toglieteli dal fuoco e schiacciate tutto con lo schiacciapatate.
  • Lasciate intiepidire, poi aggiungete il formaggio, mescolate bene unite i tuorli delle uova e ottenete un impasto che si possa lavorare.
  • Formate delle crocchette, io ho fatto dei lunghi tubetti che poi ho tagliato della stessa lunghezza, sbattete gli albumi leggermente, impanate le crocchette passandole prima nelle chiare d'uovo poi nel pane grattugiato.
  • Friggete in olio profondo.

Note

Potete anche cuocere nel forno, schiacciando leggermente le polpette e rigirandole almeno una volta.
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

Commenti (13)

  • Hai convinto anche me che non vado matta per le verdure invernali!! 🙂 Le polpette/crocchette sono sempre ben gradite! Sapevo che mi avresti dato delle idee gustose!!
    Bye Bye e Baci!

  • Barattere x mangiare queste magnifiche crocchette???? io ci vado di testa….devono essere una delizia a volte capita anche da me la tua situazione e ai miei ometti dico sempre…:” vi doveva capitare una mamma che nn sapeva fare nulla e vi trattava a pizza e latte tutte le sere!” giusto???? ce li abituiamo e poi ci lamentiamo ma va bene anche cosi’….complimenti devono essere squisite!!!!! bacissimi….

  • Caspita! Sei proprio una mamma coraggiosa… anche perche’, lo ammetto, i cavoletti di bruxelles non piacciono nemmeno a me anche se sono la passione di mio marito per cui sono costretta a prepararli ogni tanto per farlo felice, tanto se li mangia tutti lui! L’aspetto delle crocchette cosi’ invitante e la presenza di patate e formaggio potrebbe pero’ vincere le ritrosie ad affrontare questo ortaggio, persino le mie… Se avro’ il coraggio di sperimentare questa ricetta ti faro’ sapere gli esiti.

  • L’arma del baratto la conosco fin troppo bene. Ammirevole il tuo sforzo di rendere appettibile una verdura che effettivamente non conta troppi estimatori neanche tra gli adulti. Ma la panatura e la forma è perfetta.

    Un bacione e buona giornata 🙂

  • Se ti può consolare…anch’io ieri sera ho barattato! Almeno un po’ di crema di zucca per poter avere il secondo… alla fine è andata discretamente.. porzioni sempre molto piccole, ma almeno si impara ad assaggiare! Bene, i cavoletti non mi piacciono, li sostituirei con il cavolfiore. Si fa? Sì… direi che si fa! Buona settimana, Simo

  • Nati……..non ti abbattere!!! tu la tua famiglia l’hai viziata troppo!!! ti boicottano perchè sono viziati!!! quando si hanno degli impegni e giornate piene, è normale non avere così tempo per accontentare col cibo la propria famiglia come l’abbiamo sempre abituata!!! non sentirti in colpa……la stragrande maggioranza delle famiglie italiane sopravvive a bistecca insalata e pizza surgelata……
    loro non moriranno di certo per qualche wurstel, e di certo la schifezza la apprezzano una volta….due….poi abituati bene come sono, ricominceranno a reclamare le prelibatezze di mamma……è questo il vero problema!!!
    un abbraccio

  • @Patrizia – è che ormai le polpette mi vengono anche senza pensare, e non mi stanco mai….penso di non essere l’unica vero?

    @Edda- che piacere, ti seguo e ti ammiro tanto. grazie di cuore

    @Monia – potrebbe anche essere per questo motivo. un caro saluto

    @Robby – lo sai che mi piacciono le sfide! come va a panciona??? un bacio

    @letiziando – siamo mamme vero? un bacio anche ai tuoi cuccioli!

    @simo- si possono anche sostituire con cavolo verza, cavolfiore e cose del genere.. certo che io ho osato ma a me sono piaciute molto

    @clearelpomodororosso – sarà fatto!!

    @maetta – comunque non mi posso lamentare qui è bastato quelche wurstel per comprarmi l’assaggio anche abbondante!! oggi le polpette sono finite 🙂

  • Anche io ogni tanto cerco di “fregare” mio figlio facendo polpette/crocchette con verdure che di solito rifiuta di mangiare… qualche volta mi va bene, altre meno…
    però a me piacciono e mal che vada me la faccio io una buona mangiata ;o))

  • Io sono combattuta tra un figlio a cui devo vietare di mangiare (perchè in sovrappeso) ed un figlio che vivrebbe tranquillamente a frutta e verdura di ogni tipo (in sottopeso). Chissà perchè poi sono così diversi….
    Quindi fortunatamente non devo far nulla per camuffare i vari gusti delle verdure.

    Comunque lo vedo come un modo alternativo per variare la consistenza dei piatti ^_^

    Su una cosa devo darti proprio ragione: qui, e in generale in questo mondo virtuale, non si giudica, critica e sopporta, ed è sufficiente essere se stessi ( ma in fondo non si dovrebbe essere così anche nella vita reale?!?!?!?).
    Io, e credo tutti, ti apprezziamo e non poco, quindi CONTINUA AD ESSERE LA NOSTRA NATALIA.

    Stef

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