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La torta di ferragosto

vai subito agli ingredienti

Signori e signore e sopratutto bambini e bambine, ecco a voi la torta gelato che più golosa non si può da preparare insieme alla mamma e mangiare nei giorni estivi per festeggiare e… anche no!

L’idea vi dico subito che l’ho copiata pari pari da una gelateria qui al mare vicino a dove mi trovo (Gelosità di Ladispoli ) e poiché amo mettere alla prova la mia abilità e provare a fare sempre cose nuove, unisco in questa occasione l’utile al dilettevole (fatta in casa si risparmia molto)e vi presento qui la mia torta gelato bella e ricca come piace a noi.
Trovo che sia un connubio perfetto: gelato e dolcetto da mordicchiare insieme, che siano cialdine, lingue di gatto piccoli bignè , bastoncini al cioccolato, sigari dolci , piccoli coni magari rivestiti di cioccolata e frutta secca (se volete proprio esagerare come ho fatto io seguendo l’esempio che mi era stato regalato), è piacevolissimo e nello stesso tempo ti da veramente la sensazione di mangiare un dolce completo.
Io ho recuperato tutto l’occorrente al supermercato ed ho acquistato un etto di lingue di gatto in pasticceria, poi dovete avere a disposizione del buon gelato artigianale ai gusti che preferite, e il gioco , anzi la torta di ferragosto ce l’avete quasi tra le mani, dovete mettervi al lavoro ovviamente ma è una preparazione davvero divertente e molto gratificante anche in corso d’opera 😉

Per alcuni giorni non posterò nuove ricette voglio avere il tempo di riordinare un po’ le idee e le cose da fare, mi mancherete già lo so ma mica vado via, passerò di qua e di la, per fare due chiacchiere, linea pc permettendo. Grazie del vostro affetto ci sentiamo presto.

Torta gelato di ferragosto

10 Persone
Facile

Ingredienti

  • 1 + 1/2 kg circa (di gelato artigianale nei gusti che preferite (io ho scelto le creme))
  • 2-3 hg di panna montata
  • nocciole tritate e pistacchi
  • cioccolata fondente

Biscottini vari:

  • 1 hg circa di lingue di gatto
  • 20 cialde (circa, per gelato a coni e piatte)
  • qb sigari dolci
  • qb bastoncini tipo mikado
  • piccoli bignè (questi devono essere davvero piccoli (altrimenti potete utilizzare la misura più grande tagliata a fette)

­Procedimento

  • Prendete il gelato, dovete riuscire a prelevare grosse cucchiate per disporlo in modo circolare, la mia torta ha circa venti cm di diametro, vi potete all'inizio anche aiutare con un anello estraibile ma se seguite la linea interna della circonferenza dei vassoi usa e getta di cartone avete già un punto di riferimento per innalzare in modo uniforme la vostra torta.
  • Dovrete alternare i vari gusti e tra un gusto e l'altro inserite con una sacca da pasticcere o semplicemente un sacchetto di plastica per alimenti tagliato in un angolo un po' di panna montata per riempire i buchi che inevitabilmente si formeranno se il gelato sarà bello freddo.
  • Se vi accorgete che inizia a sciogliersi interrompete l'opera e ponetela nel freezer fino a quando non si sarà risolidificato tutto.
  • Una volta ultimato di posizionare il gelato inizia il divertimento, cominciate ad inserire i biscottini alternandoli nelle forme e nei gusti, qui i vostri bambini si divertiranno moltissimo perchè potranno sistemare tutto come meglio credono, la torta più darà chich più sarà buona.
  • Se volete potete rivestire la base delle coni con cioccolata fondente ricoperta dalla granella di pistacchi (io l'avevo in casa) e con la stessa cioccolata fare una bella colata sul gelato per ultimare l'opera, esaltante vero?

Note

Si conserva ovviamente in freezer per parecchi giorni quindi è molto comoda da preparare in anticipo ed avere un pensiero in meno per i nostri ricevimenti. In questo modo il gelato diventa un ottimo dessert anche fuori dalla stagione estiva ed il mio consiglio è davvero quello di approfittarne!
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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