Per L’Ozu Film Festival : il Bensone e fra un po’ si comincia…
Appassionati di cinema, in particolare di “corti” unitevi, anzi state pronti da venerdì inizia una settimana piena di appuntamenti da tener d’occhio , i ragazzi dell’Ozu hanno fatto un ottimo lavoro e sono pronti ad accogliervi come si deve, la pressione sale e ormai ci siamo.
Io ci sarò, va beh, alla fine Domenica 18 ad aspettarvi con i vostri bambini a Casalgrande (ce l’ho fatta a ricordarlo giusto questa volta?) ci saranno proiezioni di cortometraggi anche per loro e non potrà mancare un momento dedicato alla cucina!
La ricetta che ho pensato per il film “Se mi lasci ti cancello” è un altro mio “must “che mi piace ricordare in questa occasione anche a voi, tante volte ve ne foste dimenticati 🙂 : il Bensone.
Il motivo di questa scelta è spiegato nel video , così siete invitati a vederlo , mi è sembrata una scelta azzeccata, ma non starà a me dirlo! Con questa “ultima fatica” concludo il ciclo dei piatti abbinati a film che in un certo senso sono stati ritenuti rappresentativi di un determinato periodo o genere cinematografico , quasi quasi mi dispiace, l’appuntamento è stato divertente e spero sia piaciuto anche a voi, qualcosa di diverso dal solito per movimentare un po’ tempodicottura ed imparare cose nuove . Ci vediamo domani, per chi mi segue sono alla Prova del cuoco con un’altra sorpresa!!!
Il bensone della nonna Maria
Ingredienti
- 500 g di farina doppio zero
- 2 uova
- 1 tuorlo
- 150 g di burro
- 200 g di zucchero
- scorza di limone
- 1 bustina di lievito per dolci
- un goccio di sassolino (liquore all’anice o un goccio di latte )
Procedimento
- Il procedimento è molto semplice: in una ciotola versate la farina e amalgamate bene il burro, unite uova, limone, zucchero, lievito e impastate con un goccio di liquore o latte se occorre.
- Formate un impasto omogeneo che vi consiglio di stendere direttamente sul foglio di carta da forno, date la forma di un quadrato di circa 25 x 25 cm, più o meno.
- Distribuite sopra la farcia scelta lasciando liberi i bordi poi ripiegate il bensone.
- Con la carta vi aiuterete a girare sottosopra il dolce per avere in alto la pasta senza giunture, praticate una leggera incisione centrale con un coltello a lama liscia.
- Lucidate con un po’ di latte (come faceva mia nonna) una bella spolverizzata di granella di zucchero e se non c’è va bene anche lo zucchero semolato e mettete a cuocere per circa 35/40 minuti a 180 g in modalità statico.
Patrizia
Alla fine di tutto….mi sembra che questo festival sia stato l’occasione per rivivere dei bei ricordi e crearne di nuovi, unire la tradizione all’innovazione!!
Ti aspettiamo domani allora…ci dovremmo attendere te vestita da Olivia Newton-John?! 🙂
Bye e Baci!!!
Natalia
@Patrizia – sei forte, troppo forte!
quasimamma
Ormai su evernote ho un tag “TDC” tempo di cottura! Me l’ero già segnato questo ma non l’ho ancora provato.. è che io ho tempo solo nel week end!!! Uff…
Natalia
@quasimamma -e di cose ne fai tantissime 😉
Stef
Ogni volta mi diverto da morire nel vedere tuo nipote che si gusta i tuoi manicaretti!!!!!
Il bensone lo devo fare, promesso!
Se mi lasci ti cancello…mi manca: mai visto!!
Natalia
@stef – Carlo è un buon ragazzo e per la zia farebbe questo ed altro… però i piatti erano buoni