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torta sbrisolona al cacao

Torta sbrisolona con cacao e nocciole, ogni tanto cambiare si può!

vai subito agli ingredienti

Io ho una ricetta della torta sbrisolona, la famosa torta mantovana, che è la fine del mondo.
La custodisco ormai da anni, una trentina e più, oltre ad essere una buonissima ricetta è anche un bellissimo ricordo di tempi passati felicemente e in modo davvero spensierato.

Ve l’ho detto che sono laureata in giurisprudenza? Avevo grandi progetti per il mio futuro, anzi più che grandi “altri”, ma la vita è bella anche perché con il trascorrere del tempo  non puoi avere nessuna certezza e sta a te sapertela giocare perchè ogni suo cambiamento possa sempre essere a tuo vantaggio .
Durante l’università che ho frequentato a Modena, come tutti i ragazzi socievoli e aperti ho fatto tantissime amicizie, tra queste anche quella di Giuseppina, una ragazza mantovana bravissima . La ricordo con piacere , abbiamo preparato alcuni esami insieme poi lei ha preso decisamente le distanze da me, l’ho detto che era brava, e non ci siamo più frequentate fuori dall’ateneo.
Naturalmente ho saputo ottimizzare la sua presenza sia negli studi, che in altre conoscenze, la cucina mi interessava già da allora assai :).
Fu così che frequentando casa sua e sbirciando e assaggiando  le ricette  di famiglia ho pensato bene di farmi insegnare dalla sua mamma questa torta buonissima, dolce  semplice dal gusto schietto e genuino e con quella caratteristica di convivialità tipico di quelle nostre zone, perchè? Lo sapevate che la torta sbrisolona non si deve tagliare,  si spezza con le mani, più conviviale di questo!!
Non è una torta che se ne sta li perfettina dal taglio preciso , dal decoro impareggiabile, che sembra  irraggiungibile per molti, ma è una torta che si fa amare subito per la sua facilità di esecuzione e per l’esplosione di gusto in bocca, che permane a lungo perchè si fa masticare , e per il fatto che una briciola attira l’altra fino a farla sparire completamente.
Ho provato a farne una versione diversa , al cioccolato , che mi è piaciuta molto ma se non avete ancora assaggiato l’originale dovete farlo al più presto, sono cosi buona e disponibile che vi lascio entrambe le ricette, poi dite che non vi voglio bene! Buona settimana a tutti.

ps per la ricetta originale basterà sostituire gli ingredienti e le dosi con quelle riportate tra parentesi.

Torta sbrisolona versione originale

Facile
40 minuti

Ingredienti

  • 80 g di farina 00 (100 g per la versione originale)
  • 100 g di farina di polenta del tipo “fioretto” (la più fine mi raccomando)
  • 100 g di zucchero
  • 20 g di cacao amaro in polvere (no nella ricetta originale in bianco)
  • 100 g di nocciole tostate (100 g di mandorle con la buccia leggermente tostate per la ricetta originale)
  • 1 tuorlo d'uovo
  • 100 g di burro a temperatura ambiente (più il necessario per imburrare)
  • stampo per tortiera da 24 /26 cm ( oppure 6 stampini mono porzione )

­Procedimento

  • In una ciotola versate le farine il cacao e lo zucchero e mescolate bene.
  • Unite il burro e fate assorbire bene sgranando con le dita.
  • Aggiungete anche il tuorlo d’uovo.
  • Tritate grossolanamente le nocciole e unitele al composto.
  • Imburrate una teglia.
  • Fate cadere il composto sbricioloso pressando leggermente dove compaiono vuoti o sospensioni troppo evidenti, non livellate mi raccomando deve essere solo una pressione leggera per compattare un po’.
  • Cuocete nel forno caldo a 170 gradi per circa 30/40 minuti.
  • Lasciare raffreddare prima di sformarla.
  • Servirla intera e spezzarla con le mani davanti ai commensali, ognuno si prenderà il suo pezzetto.

Note

Nella versione originale con le mandorle omettere il cacao.
La scelta tra stampo o stampini dipende dal gusto: se vi piace più sottile o più alta di spessore.
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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