Alla Prova del Cuoco ritorno con una “Torta di spaghetti” ricetta italianissima!!!
Lo so lo so , vi aspettavate anche in tv una ricetta giapponese, e invece …
Fidatevi però perchè non resterete deluse da questa versione di spaghetti con le polpette , ricetta che in casa mia è nata da un avanzo abbondante di pasta preparata per tutti ma che tutti a tavola in quell’occasione non siamo stati 🙁 capita anche nelle migliori famiglie vero?
Questa ricetta però ha in un certo senso a che fare con il Giappone perchè volete sapere cosa ho dovuto preparare laggiù, nella cucina del Ryokan per aiutare la padrona ad avere idee per riciclare i pasti avanzati che lei preparava ogni giorno per i dipendenti?
Una bella frittata di spaghetti, si avete capito bene, tanta strada per portare quello che abbiamo di più caro : la nostra semplicità!!
Vi dico solo che uno dei ragazzi che faceva parte della troupe di operatori , appena finito di fotografare il piatto gli si è avventato contro apprezzando e gustando alla grande e proponendomi di prepararene ancora in giappone da vendere!
Si ho portato una bella dose di semplicità, sorrisi, tranquillità, serenità, ma anche tenacia e impegno, insomma sono stata la portabandiera delle mamme italiane che sanno sempre trovare una soluzione per tutto senza disperarsi ,che dedicano con amore e con piacere il loro tempo alla famiglia, anche se stanno fuori dalla mattina alla sera, perchè sanno di essere figure essenziali per il benessere delle persone che amano di più al mondo.
Così mi hanno scelto oltre alle mie abilità culinarie, anche e soprattutto per trasmettere questa gioia di essere madre e donna, che sa trovare tante soddisfazioni in quello che fa senza bisogno di avere riconoscimenti esterni, pensiero a volte un po’ lontano dalla casalinga e donna giapponese spesso presa dallo stress della vita che conduce .
Ho partecipato con altre due supercasalinghe, una giapponese e una tedesca, alle riprese di una puntata speciale serale che andrà in onda a fine maggio sulla rete nazionale nipponica NHK, dove tutte e tre ciascuna nelle proprie competenze ha dovuto dare consigli a chi gli aveva precedentemente chiesti. La signora tedesca molto famosa in Germania Yvonne Williks è stata chiamata per risolvere problemi di pulizia, lei tra le tante cose che fa è anche un’esperta di detersivi fai da te, la signora giapponese Ida Noriko, che conduce uno spazio nella trasmissione in onda la mattina nella televisione nazionale giapponese dispensa consigli alle casalinghe sul riordino della casa quindi è venuta in aiuto sull’organizzazione della casa , ed io naturalmnte sono stata chiamata per venire in aiuto in cucina!
Eccoci qui tutte e tre appena arrivate a Tokyo
Il primo giorno poiché l’avevo ancora libero me ne sono andata in giro con la mia famiglia accompagnati dalla fantastica guida, Lisa che la produzione ci aveva messo a disposizione, senza di lei non avremmo potuto fare nemmmeno un passo in quella trafficata e incomprensibile citta.
Prima tappa mercato del pesce, queste sono alcune immagini della zona fuori , accessibile a tutti, piena di bancarelle colorate e ricche di strani ingredienti.
Qui ho mangiato il primo sushi e sashimi della mia vita!
Ora vi lascio al ricetta della torta di spaghetti, il resto del racconto se vi va lo rimando alla prossima volta!
“Torta di spaghetti” ricetta italianissima!!!
Ingredienti
- Una tortiera da 22/23 cm di diametro
- 350 g di spaghetti (tipo vermicelli)
- 350 g di carne macinata di manzo
- 50 g di formaggio grattugiato (grana)
- 2 spicchi d'aglio
- 3 cucchiai di olive taggiasche snocciolate
- 1 fetta di pane raffermo (80 g circa)
- 3 uova
- 700 g di passata di pomodoro
- una mozzarella (125 g)
- 200 g di fomaggio (tipo provola)
- Un tipo vermicelli di foglie di basilico
Procedimento
- Cuocete gli spaghetti 2/3 di minuti in meno rispetto ai tempi di cottura stabiliti.
- Nel frattempo preparate le polpettine (grandi come noci) mescolando la carne con il pane bagnato e strizzato nell’acqua, le olive tritate grossolanamente, un po’ di aglio, un uovo intero e 25 g di formaggio grattugiato inserendo al centro un dadino di mozzarella.
- Dovranno essere circa una 20
- Versate in una padella antiaderente tre cucchiai di olio, aggiungete lo spicchio di aglio, fate insaporire.
- Rosolate le polpette da tutte le parti, aggiungete la salsa di pomodoro e cuocete per circa 10/15 minuti.
- In una ciotola rompete le due uova, aggiungete il formaggio grattugiato, sale, pepe, versate gli spaghetti scolati e condire con la salsa di pomodoro presa dalle polpette.
- Imburrate uno stampo dal diametro di 22 cm, versate metà dose di spaghetti pressate leggermente, adagiate le polpette sistemandole partendo dal esterno verso l’interno, aggiungete un po’ di provola grattugiata con i fori grossi e un po’ di mozzarella.
- Chiudete con un altro strato di spaghetti e distribuite i restanti formaggi.
- Passate nel forno a 200 gradi per circa 15/20 minuti o fino a quando la superfice non sarà diventata bella croccante.
- Servite lasciando intiepidire e decorate con foglie di basilico.
Nunzia
Natalia questa ricetta è stupenda anche da preparare per andare a fare un bel picnic visto la bella stagione che si avvicina certo forse un po’ pesantuccio però golosissimo.. grazie come sempre per le tue splendide idee
Natalia
@Nunzia -vedilo come piatto unico e sei a posto , soprattutto per i bambini che mangiano poco perché vogliono andare a giocare, una fetta di spaghetti con le polpettone e “passa la paura” !! a presto e grazie
giuliana
ciao, nat!!!! anche meglio di una ricetta giapponese!!!!!
Natalia
@giuliana – grazie mille, mi piace solo perché le porzioni non sono da single!!
angela
grazie Natalia ricetta da provare subito come sempre ottima sei unica
Natalia
@Angela – sei davvero gentile, mi fa piacere che ti sia piaciuta!
Emmi
Ciao Natalia!
Che avventura!! La signora tedesca la conosco dalla TV qui in Germania! Anche lei bravissima! Sono contenta di leggere della bellissima esperenzia che hai fatto!
La frittata di spaghetti é un fondamentale qui a casa mia! Mi piace l’ idea di metterci le polpette! Provo sicuramente!
Grazie!
Natalia
@Emmi – grazie emmi è stato davvero bello!
Stef
Ciao Nat,
senza nulla toglierti, la “torta” di spaghetti viene preparata dalle mamme italiane da sempre, però c’è chi usa spaghetti, chi penne, chi fusilli, ecc…insomma quello che avanza.
Fa strano che un classico piatto del riciclo venga osannato dai nipponici, ma in effetti posto che vai usanza che trovi.
Per quanto riguarda i mercati alimentari, anche a me piace curiosare nelle varie “bancarelle”.
Guardando le tue fotografie però ho l’impressione che l’HACCP non sappiano cosa sia…
C’è da dire che la cucina giapponese, quella vera e non fusion/taroccata, è buona da impazzire.
…e quando vuoi raccontare io sono qui a leggere!!!
Un abbraccio ^_^
Natalia
@Stef – In giappone ho fatto una cosa ancora più semplice, la frittata di spaghetti, loro amano i nostri sapori più semplici e diretti. volevano cose da rifare in poco tempo e con poca fatica, ormai soprattutto in città non cucina più nessuno, le loro cucine sono ridotte al minimo, quindi più i pasti sono facili più c’è la possibilità che vengano replicati.la cucina giapponese li ha di sicuro il suo fascino , come gusti e sapori non so se avrei però resistito tanto. ho sempre e solo mangiato giapponese, anche il pesce crudo che non avevo mai assaggiato fino ad ora, ebbene si un mio grosso limite,ho voluto studiare e capire il più possibile i loro usi e costumi i loro ingredienti e il loro utilizzo .devo però ahimè dirti che non ho trovato nessun gusto che mi abbia fatto entusiasmare,mentre sono rimasta affascinata dalla gente, dal loro modo di vivere, dall’ordine, pulizia e gentilezza di questo popolo così misterioso.
Daniela
GRAZIE!!!!!!!!!!
Natalia
@Daniela – è stato un piacere Daniela , ci sentiamo presto!
Cri
Ciao magnifica Natalia,mi chiedevo se questa magnifica pietanza, che a casa mia metterebbe d’accordo tutti,la posso preparare oggi pomeriggio per domani sera che finisco tardi al lavoro.Un’ abbraccio al volo che sono già in ritardo.
PS: grazie mille per la ricetta dello stacca torta :)))
Natalia
@Cri-si assolutamente si, magari mettila nel forno all’ultimo momento quando torni così non ti si seccherà troppo , e mi raccomando falla bella croccante 😉