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la torta nera

La torta nera, solo i dolci della tradizione sono buoni così

vai subito agli ingredienti

L’ho detto già tante volte ma ogni tanto mi piace ripetere il mio pensiero , anche perchè dal 2008 in questo blog ne ho dette di cose che poi si son perse tra queste pagine : io adoro e amo solo i dolci tradizionali e fatti in casa.

Non mi piacciono le torte con preparazioni standardizzate per fare in modo che tutti (specie nei laboratori di pasticceria) possano riprodurle senza nessuna variabile, un dolce studiato alla perfezione, sempre uguale , sempre quello, mi piacciono e mi fanno impazzire invece i dolci preparati in casa, fatti bene, belli , con ingredienti di quella famiglia e che solo in quella famiglia si sanno dosare per far diventare quella torta unica .
Mi piace desiderare un dolce fatto da quella persona perchè solo lei lo sa fare così, solo in certe zone si mangia così, solo alcune vecchie e tradizionali pasticcerie ancora li preparano così!
Così come è unico il pan di spagna con la crema fatto da mia suocera, la crostata della Luisa, la torta di amarena di mia madre, dolci che ti fanno ricordare bei momenti, che non ti dimenticherai mai del loro sapore, che rimarranno così per sempre.

Non me ne vogliano i cultori di alta pasticceria, gli amanti delle torte belle e surgelate, ricche di creme e di sapori ,basate su consistenze diverse e contrasti di gusti, lucide a specchio perchè piene di gelatine, perfette forme geometriche che a volte intimoriscono pure per la loro precisione, insomma ognuno ha i suoi gusti e naturalmente tutti da rispettare.

I dolci che piacciono a me appartengono spesso alla tradizione , come questa torta nera, tipica della mia zona, Sassuolo e provincia, una torta schietta, sincera che ti sa però stupire perchè nasconde un cuore aspro ma profumato delle nostre amarene, nelle nostre famiglie ce n’è sempre un vasetto, pronto ad essere utilizzato nei dolci di casa.
Una farcitura al cioccolato che rimane morbida avvolgente, che ti regala ricordi ed emozioni uniche. Che poesia.
Io di questa torta voglio assolutamente lasciare su questo blog la ricetta, poi vedete voi cosa farne e se un giorno volete prepararla a modo vostro io sono qui, ne aspetterò una fetta!!

ps e i voi che dolci preferite?

La torta nera

8 porzioni
Media
45 minuti
45 minuti

Ingredienti

  • 400 g circa di pasta frolla (la vostra oppure 200g di farina, 100 g zucchero, 100 di burro un uovo intero)

Per la farcitura:

  • 3 cucchiai di marmellata di amarene (o altra marmellata poco dolce)
  • 150 g di cioccolato fondente
  • 60 g di burro
  • 50 g di farina
  • 2 uova
  • Una puntina di lievito per dolci
  • 100 g di zucchero

­Procedimento

  • Stendete la pasta frolla , dovrete fare uno strato non troppo grosso, potrebbe avanzarvi una piccola porzione di pasta (grande come una noce) .
  • Adagiatela nella teglia da 22 cm di diametro imburrata.
  • Distribuite un velo di confettura di amarene.
  • Sciogliete a bagnomaria o nel microonde il cioccolato con il burro.
  • Nel frattempo montate le uova con lo zucchero, devono essere belle spumose.
  • Aggiungete la crema di cioccolato e burro sciolta, la farina setacciata con la puntina di lievito e mescolate delicatamente per non smontare il composto.
  • Versare sulla base di amarene.
  • Infornate a 170/180 gradi (sarebbe meglio forno statico ma io non lo posso usare quindi vado di ventilato) per circa 45 minuti. Fate la prova stecchino che dovrà uscire leggermente umido ma non sporco.
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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