
Alici cacio e pepe
Alici cacio e pepe: la ricetta sfiziosa che sa di mare e tradizione, facile e veloce che si prepara in casa con pochi ingredienti.
Se c’è una ricetta che riesce a coniugare la semplicità della cucina di casa con la creatività e il gusto più autentico del Mediterraneo, sono le alici cacio e pepe. Un piatto che prende ispirazione da una delle più celebri preparazioni romane — la pasta cacio e pepe — e la reinterpreta in chiave marinara, con alici fresche, pastella croccante e tutto il profumo del mare.
Ho assaggiato per la prima volta questa meraviglia a Ladispoli, al ristorante White, cucinate dal bravissimo Chef Darione: era il tramonto, il mare sullo sfondo e queste alici calde, profumate, croccanti, servite come antipasto… è stato amore al primo morso. Da allora ho voluto riproporle, adattandole alla mia cucina, con una ricetta semplice ma dal risultato garantito.
Le alici sono il cuore di questa preparazione.
Importante quindi acquistarle fresche ecco i principali segnali da osservare al momento dell’acquisto:
1 Aspetto esterno
– pelle lucida e brillante, le alici fresche hanno una pella luminosa, con riflessi argentati, se appaiono opache o scolorite sono probabilmente poco fresche
– occhi pieni e sporgenti, vivi trasparenti e non affossati, gli occhi grigi sono indice di scarsa freschezza
2 Corpo e consistenza
-il corpo sodo e compatto al tatto la carne deve essere elastica e soda se risultano flaccide o molli è il segno che non sono più fresche
-nessuna rottura, il corpo dovrebbe essere integro senza lacerazioni e squame staccate
3 Odore
-devono avere un profumo di mare fresco e delicato non un odore pungente, ammoniacale o forte, questo è un chiaro campanello di allarme
4 Branchie
– se si può osservarle bene queste devono essere di colore rosso vivo o rosato, se sono grigiastre o brunastre meglio evitare.
Dopo averle accuratamente pulite e spinate, si passano in una pastella fredda, la mia ricetta collaudata, la stessa che uso per i fritti di verdure. Il segreto è proprio nella temperatura della pastella: fredda di frigorifero, crea uno shock termico durante la frittura che rende l’esterno croccante e asciutto.
Si friggono in olio di girasole alto oleico, che ha un alto punto di fumo e risulta perfetto per ottenere una frittura leggera, dorata e senza retrogusto. Una volta scolate su carta assorbente, arriva il tocco finale: una spolverata abbondante di pecorino romano grattugiato, pepe nero macinato al momento e, per completare, una grattugiata sottile di scorza di limone, che dona freschezza e bilancia il sapore deciso del formaggio.
Il profumo che si sprigiona è irresistibile. Il pecorino si scioglie leggermente a contatto con il calore delle alici, mentre il pepe e il limone esaltano la nota sapida del pesce.
Quando servirle?
L’ideale è gustarle appena fritte, quando sono ancora calde e croccanti. Ma se avete bisogno di prepararle in anticipo, nessun problema: potete tenerle pronte e mantenere a “bocca di forno” (ovvero nel forno caldo a 100gradi circa con lo sportello semiaperto), così da servirle senza perdere in fragranza.
Sono perfette in qualsiasi momento della giornata: come antipasto, come secondo piatto leggero, ma anche come sfizioso finger food da aperitivo. Immaginatele accompagnate da un calice di vino bianco fresco o una bollicina secca, magari durante una serata estiva con vista mare… pura poesia.
Un piatto buono e che fa bene
Le alici, oltre a essere buonissime, sono anche ricchissime di proprietà nutrizionali. Fanno parte del cosiddetto pesce azzurro, sono economiche, facilmente reperibili e incredibilmente versatili in cucina.
Dal punto di vista nutrizionale, sono una fonte preziosa di proteine di alta qualità, Omega-3, vitamina D e sali minerali come calcio, ferro e fosforo. Inoltre, hanno un contenuto di grassi buoni che contribuiscono a proteggere il cuore e il sistema circolatorio. E se tutto questo non bastasse, hanno anche un basso impatto ambientale rispetto ad altre specie ittiche.
Semplicità, gusto e costo contenuto
Uno dei grandi vantaggi di questa ricetta è la sua estrema semplicità: pochi ingredienti, una preparazione intuitiva, costo basso e un risultato che può davvero sorprendere. Anche chi è alle prime armi con la frittura o con il pesce può cimentarsi senza timori, e ottenere un piatto da chef.
Un’esperienza da condividere
C’è qualcosa di speciale nelle alici cacio e pepe. È un piatto che richiama la convivialità, la voglia di stare insieme, magari su una terrazza affacciata sul mare, con il sole che cala all’orizzonte si mangiano spesso anche con le mani quindi “bando alle etichette”. Sono al tempo stesso umili e raffinate, casalinghe e creative, popolari ma capaci di stupire anche il palato più esigente.
E allora, che siano servite su un vassoio durante un aperitivo tra amici, come entrée in una cena elegante o semplicemente come coccola salata da concedersi ogni tanto… le alici cacio e pepe sapranno sempre conquistarvi.
Provatele, e lasciatevi sorprendere dal gusto di una ricetta che ha il profumo del mare e la semplicità della buona cucina italiana.
Vediamo insieme come si preparano
Alici cacio e pepe




Ingredienti
- 1 kg di alici da pulire
- 100 g di farina di riso
- 100 g di farina forte (ricca di proteine)
- Acqua Ghiacciata qb
- Farina qb
- Olio di girasole alto oleico
- Pecorino romano
- Pepe
- Scorza di limone.
Procedimento
- Pulite e spinate le alici (se potete fatevelo fare dal vostro pescivendolo).
- Mettetele nuovamente in frigorifero.
- Preparate la pastella mescolando le due farine, un po’ di sale e aggiungete man mano l’acqua freddissima, se potete unite anche qualche cubetto di ghiaccio così manterrete sempre fredda la vostra pastella, la sua consistenza dovrà essere tale da velare il cucchiaio.
- Mettete l’olio a scaldare, dovrete fare una frittura in olio profondo, non appena la temperatura raggiungerà i 160gradi riprendete le alici dal frigorifero, infarinatene un po’ alla volta, scuotetele bene e poi tuffatele nella pastella e poi direttamente nell’olio caldo, facendo in modo che non si attacchino tra di loro.
- Scolate e mettetele un attimo ad asciugare, poi finchè sono ancora caldissime cospargetele con il pecorino e il pepe, il calore tratterrà il formaggio e la copertura sarà fissata.
- Servitele con un pizzico di sale belle calde.