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Panzerotti soffici ripieni

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Scopri come preparare panzerotti soffici ripieni grazie all’aggiunta della patata nell’impasto: consigli su cottura, ripieni, lievitazione e conservazione.

Panzerotti soffici ripieni: un piccolo grande piacere

Ci sono ricette che fanno subito festa, che profumano di casa e che conquistano tutti al primo assaggio. I panzerotti soffici ripieni rientrano senza dubbio tra queste: dorati, fragranti fuori, ma al tempo stesso morbidi dentro, con un cuore filante che conquista al primo morso.

In questo articolo ti racconto i segreti per ottenere un impasto che resta soffice a lungo, come cuocere al meglio la patata che lo rende speciale, qualche idea per farcirli in maniera originale e come conservarli senza perdere fragranza.

Il segreto dell’impasto soffice: la patata lessa

La caratteristica che rende i panzerotti davvero irresistibili è l’impasto morbido e leggero. Il merito va alla presenza della patata lessa, un ingrediente usato spesso nella panificazione.

La patata, grazie al suo contenuto di amido, trattiene meglio l’umidità e rallenta il processo di indurimento della pasta. Il risultato? Panzerotti che rimangono soffici anche il giorno dopo, senza quella fastidiosa secchezza tipica di altri impasti fritti.

Come cuocere la patata: i metodi a confronto

Non tutti i metodi di cottura sono uguali, e quando si tratta di impasti ogni dettaglio conta. Ecco le opzioni migliori:
Al microonde (consigliato): basta lavare bene la patata, avvolgerla in pellicola trasparente e cuocerla per circa 5 minuti alla massima potenza. Con questo sistema la patata non assorbe acqua e resta compatta, ideale per non dover modificare troppo i liquidi della ricetta.
Al vapore: un metodo delicato, che preserva sapore e consistenza senza assorbire troppa umidità.
In acqua e sale: è il sistema più tradizionale, ma anche quello che tende a rendere la patata più umida, richiedendo poi meno acqua nell’impasto.

La regola è semplice: più la patata è umida, meno liquidi andranno aggiunti durante la preparazione.

Impastare a mano o in planetaria?

I panzerotti possono essere impastati in ciotola, con l’aiuto di una planetaria, oppure a mano. Quest’ultima opzione ti permette di sentire meglio la consistenza: l’impasto deve risultare morbido ed elastico, ma mai appiccicoso.

Lavorarlo a mano è anche un modo per entrare in sintonia con la ricetta, capire quando ha bisogno di un filo d’acqua in più o quando invece è già perfetto così.

Ripieni golosi: ricotta, formaggio e alici (e non solo)

La farcitura classica che ti propongo è semplice ma di carattere: ricotta fresca, un formaggio filante e qualche alice. La ricotta dona cremosità, il formaggio regala la magia del cuore che fila, mentre le alici aggiungono quella nota sapida che bilancia tutto.

Ma i panzerotti sono anche il regno della fantasia. Ecco qualche altra idea di ripieno:
Prosciutto cotto e formaggio: l’abbinamento più amato dai bambini (e non solo). Un consiglio: trita il prosciutto e il formaggio insieme  così farai più velocemente a farcirli.
Spinaci e mozzarella: un ripieno vegetariano e fresco.
Pomodoro e scamorza affumicata: per richiamare i sapori più mediterranei.
Salame piccante e provola: per chi ama i contrasti decisi.

L’unica accortezza da avere è questa: evita ripieni troppo umidi, perché rischierebbero di bagnare l’impasto durante la frittura.

La frittura perfetta

Una volta farciti, i panzerotti vanno lasciati lievitare ancora una mezz’oretta. Questo passaggio è fondamentale: l’impasto riprende forza e in cottura si gonfia in modo uniforme.

Per la frittura:
• utilizza olio abbondante,
• mantieni la temperatura attorno ai 160 °C,
• friggi per 3-4 minuti massimo, così prenderanno un bel colore dorato senza bruciarsi.

Ricorda di scolarli bene su carta assorbente prima di servirli.

La variante al forno

Se preferisci una versione più leggera, puoi cuocere i panzerotti soffici ripieni anche al forno. Ti basterà spennellare leggermente con olio la superficie e anche la base, quindi adagiarli su una teglia rivestita di carta forno. Cuocili in modalità statica a 190/200 °C per circa 10-15 minuti: il tempo esatto dipende dal tuo forno, quindi ti consiglio di controllare la doratura.

Il risultato sarà diverso dalla frittura, più asciutto e meno croccante, ma comunque delizioso: una soluzione perfetta se vuoi gustarli senza troppi sensi di colpa o se li prepari per un buffet.

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Come conservare i panzerotti soffici ripieni

Grazie alla presenza della patata, i panzerotti non perdono morbidezza facilmente. Dopo averli fritti e lasciati raffreddare, puoi:
Conservarli in frigorifero dentro un sacchetto ben chiuso, fino a 2-3 giorni.
Congelarli: ti basterà scaldarli al momento in forno caldo o in padella, e torneranno fragranti come appena fatti.

Un’opzione comoda e pratica, che ti permette di avere sempre qualcosa di sfizioso pronto all’occorrenza.

Panzerotti grandi o piccoli?

I panzerotti si possono modellare in tante dimensioni: piccoli bocconcini perfetti per un buffet o versioni più grandi e sostanziose, da servire come piatto unico. L’unica accortezza, se opti per quelli più grandi, è ricordare che avrai bisogno di un po’ più di ripieno per bilanciare bene l’impasto.

Un finale dorato e filante

Preparare i panzerotti soffici ripieni è un rito che unisce tradizione e gusto. L’impasto morbido, il cuore filante e la crosticina dorata conquistano davvero tutti. Sono perfetti per una cena in famiglia, per un aperitivo tra amici o per sorprendere gli ospiti con un finger food casalingo che sa di genuinità.

E la cosa più bella? Puoi prepararli in anticipo, conservarli e gustarli ogni volta che vuoi, senza rinunciare alla loro fragranza. Perché, dopotutto, i panzerotti non sono solo una ricetta: sono un invito a godersi il piacere delle cose semplici, che fanno felice chi cucina e chi assaggia.

Panzerotti soffici ripieni

19 pezzi

Ingredienti

per l'impasto

  • 250 g di farina 0
  • 100 g di patata lessata
  • 1 uovo
  • 80 g circa di acqua
  • 3 g di lievito di birra secco (oppure 9 g fresco)
  • 1 cucchiaino di zucchero (circa 5 g)
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 8 g di sale

per farcire

  • 150 g di ricotta di pecora
  • 50 g di formaggio filante (es. provola)
  • 10 g di pecorino grattugiato
  • 3-4 alici sott’olio
  • Pepe q.b.
  • Sale q.b.

per friggere

  • Olio di semi di arachidi oppure olio di girasole alto oleico

­Procedimento

  • cuocete la patata (al microonde al vaporeo in acqua salata, come preferite). Schiacciatela finché è calda, poi lasciatela raffreddare o intiepidire.
  • Preparate l’impasto
  • In una ciotola o in planetaria mescolate la patata schiacciata con l’uovo. Unite quindi la farina con il lievito e iniziate a impastare, aggiungendo poco alla volta l’acqua fino a ottenere un composto grossolano e non appiccicoso. Lasciate riposare per 10 minuti.
  • Trascorso il tempo, aggiungete lo zucchero, l’olio e infine il sale. Impastate ancora fino a incorporare bene tutti gli ingredienti. Fate riposare di nuovo, poi trasferite l’impasto sul piano di lavoro e lavoratelo con le mani finché non diventa liscio ed elastico.
  • Coprite e lasciate lievitare fino al raddoppio (circa 1 ora e mezza / 2 ore).
  • Una volta lievitato, dividete l’impasto in due parti e stendete delicatamente con il mattarello a uno spessore di circa 3-4 mm. Con un coppapasta da 8 cm di diametro ricavate i dischi.
  • Preparate il ripieno
  • In una ciotola mescolate la ricotta con il formaggio filante tagliato a pezzetti, il pecorino grattugiato, le alici spezzettate e una spolverata di pepe. Lavorate fino a ottenere un composto cremoso e ben amalgamato.
  • Farcite i panzerotti
  • Disponete un cucchiaino di ripieno al centro di ogni disco. Chiudete a mezzaluna sigillando bene i bordi (se i lembi si inumidiscono troppo potete aiutarvi con un po’ di farina). Sistemate i panzerotti su un vassoio e lasciateli riposare per altri 30 minuti.
  • Cottura
  • Friggete i panzerotti in abbondante olio caldo (160 °C) per 3-4 minuti, finché non saranno gonfi e dorati. Scolateli bene su carta assorbente prima di servirli.

Note

Variante al forno

Se preferisci una versione più leggera dei panzerotti soffici ripieni, puoi cuocerli anche al forno. Dopo la seconda lievitazione, spennella leggermente la superficie e la base dei panzerotti con un filo d’olio, adagiali su una teglia rivestita di carta forno e cuocili in forno statico già caldo a 190-200 °C per circa 10-15 minuti, o finché non risultano gonfi e dorati.
Il risultato sarà meno croccante della frittura, ma ugualmente delizioso e perfetto per chi cerca un’alternativa più leggera senza rinunciare al gusto.
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