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Gnocchi di ricotta e spinaci…a casa mia “palle verdi!”

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Finalmente grazie a questa ricetta posso accontentare tutti: chi è a dieta ma vuole giustamente mangiare qualcosa di buono e saporito,chi ha poco tempo per cucinare ed è alla ricerca di piatti semplici che possano avere successo,chi nel suo menù vuole solo alimenti genuini,cotture leggere,chi è piccolo e curioso e desidera mangiare come i grandi…insomma…sto per proporvi una ricetta che sicuramente non vi deluderà!XD…

Io,poi,sono ancora più soddisfatta perchè mi hanno regalato la famosa ricotta…e almeno in questo modo inizio a utilizzarla…

Gli gnocchi di spinaci

5 Porzioni
Facile

Ingredienti

  • 400 g di ricotta (di mucca o di pecora)
  • 300 g di spinaci surgelati (o la bietola)
  • 1 uovo intero
  • 1 tuorlo
  • 40-50 g di parmigiano
  • 2 cucchiai di pan grattato
  • sale
  • pepe
  • farina qb

­Procedimento

  • Lessare o cuocere direttamente in un tegame, in questo caso con un pò d’olio e uno spicchio d’aglio gli spinaci, farli asciugare bene e frullarli.
  • In una ciotola amalgamare la ricotta, le uova, il formaggio aggiustare con sale e pepe (se non lo mangiano i bambini), aggiungere gli spinaci, mescolare bene e lasciar riposare in frigorifero per una mezz’ora o più.
  • Poco prima di cuocerle, preparare le palline di ricotta infarinandole bene, tuffarle nell’acqua bollente salata con l’aggiunta di un goccio d’olio. Quando verranno a galla saranno pronte.
  • Sistemarle in piatti individuali o in una pirofila, condirle con burro fuso e parmigiano (con sugo di pomodoro…se le volete più leggere).

Note

Consigli: potete cuocerle anche qualche ora prima, condirle con un pò di burro, metterle in frigo e poco prima di servirle passarle nel forno caldo con fiocchi di burro e formaggio.

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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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