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La dolce torta verde delle zie Cattelani

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Nella mia famiglia e per la mia crescita la cucina ha avuto sempre un ruolo importante.
Dalla mia nonna materna ho imparato la cucina del cuore, ovvero come con amore e pazienza si possa stare con i bambini anche mentre si deve lavorare per mettere a tavola i propri cari. Con la nonna Maria si facevano ricette semplici, di campagna, con pochi ingredienti ma dai sapori decisi: la cacciagione degli zii (e qui giochi di piume e versi di indiani a volontà), le verdure dell’orto, (quanta terra nelle scarpe!) e la pasta fatta in casa tutte le domeniche (a noi un po’ di farina e acqua e il gioco era trovato per tutta la mattina).
Dall’altra nonna, contadina prima con i suoi nove figli, poi custode della casa del prete, si mangiavano cose più raffinate: insuperabili i suoi flan di spinaci, i suoi arrosti farciti e le sue torte.


Le mie zie, custodiscono le ricette della nonna Ida, e pian piano me le stanno passando, anche loro sono bravissime, donne attive con famiglie numerose, attrezzate di tutto e sempre pronte a regalare il loro tempo per attività di cucina come volontariato . Quando capita di andarle a trovare non te ne esci mai senza una torta e un vassoio di tortellini o una teglia di lasagne pronte da cuocere, sono fatte così, piccole donne dal cuore generoso, instancabili amanti della vita. E’ proprio a loro che voglio dedicare questo post, preparando questa torta di famiglia. La torta verde delle zie Cattelani (l’abbiamo sempre chiamata così) mi è sempre piaciuta, fin da bambina, forse sarà per quel sapore cremoso e dolce della ricotta, o per la sfida nel riconoscere la presenza delle verdure che a parte il colore non si fanno sentire,o ancora per la consistenza “croccantina” delle mandorle, è una torta che offre parecchi spunti per assaporarla e per prepararla in famiglia, in fondo è anche un altro modo per preparare le verdure ai nostri bambini!

Torta verde dolce con ricotta e bietole

Facile
45 minuti

Ingredienti

  • 200 gr di bietole già lessate ben strizzate e tritate
  • 250 gr di ricotta di mucca (si usa questa dalle mie parti)
  • 150 gr di mandorle sbucciate e leggermente tostate
  • 200 gr di zucchero (anche 180)
  • 2 uova con le chiare montate a neve
  • pasta frolla come base (300gr di farina, 125gr di burro, 100gr di zucchero, un uovo intero e un tuorlo- non è la ricetta canonica della pasta frolla ma qui ci sta bene così)
  • 2-3 cucchiai di liquore Sassolino (liquore all'anice)

­Procedimento

  • Setacciate la ricotta aggiungete lo zucchero, i tuorli, le bietole, le mandorle, e per ultimo le chiare montate a neve.
  • Versate il composto nella tortiera foderata di pasta frolla, potete anche completare con strisce di pasta trasversali come per la crostata, e cuocete a 170° (non troppo alto per non far scurire la superficie della torta) per circa 45 minuti.
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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