Giro tondo a tutto tondo
Un girotondo di omini di pane che circondano una tazza accogliente piena di piccole polpettine di ricotta affogate in un sugo di pomodoro che è li, pronto per farsi mangiare!
Esiste un cibo più accogliente? Esiste un cibo più semplice ma che nella sua semplicità ti sa dare tutto? Il gusto, la soddisfazione, la morbidezza, il gioco, la fantasia, la facilità di esecuzione, successo e fama.
Si perché dopo aver fatto queste polpettine in casa mia è stato un vero delirio e queste cinque ritratte nella foto sono scampate miracolosamente perché le avevo nascoste, ben conservate, per attendere il giorno successivo per poterle immortalare sperando in una luce migliore. Anzi sperando in una luce! – Adesso si possono mangiare? Timidamente mio marito mi ha chiesto e in casa di foodblogger questa domanda si sente ripetere all’infinito ,lui era arrivato con mia grande sorpresa a casa per pranzo io però me ne stavo libera e bella senza nessuno , felice di non dovermi applicare almeno per una volta ad organizzare del cibo. Ma queste polpettine mi hanno salvato, si si, si potevano mangiare le avevo appena fotografate, così il padrone di casa se le è gustate facendo anche la scarpetta con il pane per non lasciare nemmeno una goccia di sugo, che a detta di lui, era buonissimo. Oh, ma questo non era un blog di ricette per bambini?, Ma come dire i nostri bambini sono dei buon gustai e se le polpette piacciono a loro figurati ai “grandi”!
ENGLISH VERSION
Ring-a-ring-o’-roses.
A ring-a-ring-o’-roses of little bread men that circle an inviting bowl full of small meatballs made of ricotta cheese drowned in tomato sauce that is there, ready to be eaten!
Is there a more inviting food? Is there a more simple meal, yet in its simplicity giving all you need? The taste, the satisfaction, the game, the creativity, the ease with which it’s made, success and fame.
Yes, because after having made these meatballs (or ricotta-balls?) a real frenzy broke out in my house and the five shown in the photo miraculously escaped being eaten as I hid them, well kept, waiting the next day hoping to immortalize them in better lighting. In fact, hoping for any light! –can we eat them now? my husband timidly asked, and in the house of a foodblogger this is a question often asked. He’d come home for lunch, to my big surprise, as I was nice and free without anyone else in the house, happy I didn’t have to apply myself , for once, to organize a meal. But these meatballs saved me, yes he could eat them, I’d just photographed them, so the man of the house enjoyed them, even mopping up the sauce with the bread so he wouldn’t leave a single drop of sauce which, he said, was very good. Oh, but wasn’t this blog about recipes for children? Well, you know, our children have a gourmet taste, so if they like it, imagine grownups!
Le polpettine di ricotta
40 PolpettineFacileIngredienti
Ingredienti:
- 800 g di pomodori pelati o passata
- 200 g di ricotta di pecora
- 60 g circa di parmigiano grattugiato
- 60 g di pancarrè tritato
- 2 uova
- 2 spicchi di aglio
- prezzemolo
- sale
- pepe
- olio extravergine di oliva.
Ingredients:
- 800 g of skinless tomatoes or tomato puree
- 200 g of sheep ricotta cheese
- 60 g of grated parmesan
- 60 g of minced sliced bread
- 2 eggs
- 2 garlic cloves
- parsley
- salt
- pepper
- olive oil
Procedimento
Istruzioni :
Amalgamate la ricotta con il formaggio, le uova sbattute, il prezzemolo tritato. Fate asciugare nel forno o all’aria il pancarrè oppure utilizzate anche del pane al latte, riducetelo in briciole anche con il frullatore. Aggiungetelo al composto di ricotta un po’ alla volta fino a quando non avrete ottenuto un composto morbido ma compatto che si possa ben lavorare, salate e pepate se volete. Preparate il sugo del pomodoro facendo rosolare l’aglio con l’olio, aggiungete i pomodori passati e fate cuocere alcuni minuti per insaporire. Tuffate le polpette nel sugo caldo, meglio se riuscite a coprirle completamente, fate cuocere per 5/10 minuti e sarà tutto pronto. È un piatto buono anche freddo, ottimo da servire anche per una cena in piedi e da offrire ad amici vegetariani.Instrucions:
Amalgamate the ricotta with the parmesan, the beaten eggs, and the crushed parsley. Let the bread dry in the oven or in the air or even use some milk bread, crush it into crumbs with a mixer and add a little at a time to the ricotta mixture until you obtain a soft but compact mixture that can be easily worked with. Add salt and pepper if you want to. To make the tomato sauce, brown the garlic with the olive oil, add the tomato puree and leave to cook for a couple of minutes to add flavor. Dive the meatballs in the hot tomato sauce, (try to cover them completely), cook them for 5/10 minutes and everything will be ready. It’s a meal that is good even when cold, perfect served in a standing up dinner and to offer to vegetarian friends.
Mannu
Natalia ti consiglio una visita al Pac di Milano per la personale di Yayoi Kusama… solo lei ti supera in fatto di palle!!
Sei la regina delle palle commestibili, e come per la famosa artista, penso che abbiano per te una funzione terapeutica!!
Le fai tutte così uguali…
e buone!
Parola di fedelissima
lenny
Ciao @Mannu: è sempre un piacere leggerti!
@Natalia, scusami se uso un “mezzo pubblico, per scopi privati” …..
Ma andiamo a noi: le polpette di ricotta sono un must a casa mia, morbide e delicate risolvono in bellezza un pranzo o una cena festosa, ma il girotondo di pane è formidabile e fa compagnia :))
barbara
Non avevo pensato a ritagliare le formine di pane… Gaia fa spesso “la scarpetta”, e così è ancora più divertente! Le polpette le provo, non ci avevo mai messo dentro la ricotta!
Silvia gc
omamma! cotte nel sugo! deliziaaa….
le faccio venerdì a pranzo se riesco ad andare a comprare la ricotta!
acasadiclara
mmmmmmmmh polpette. a casa nostra un must to eat!!!!! i miei piccoli ne vanno pazzi e se ne mangiano a palate (come farò quando saranno adolescenti???). così sono molto allegre e simpatiche!
ciaoooooo
taced
Devono essere deliziose…grazie per la ricetta, taced
alem
stasera la nana avrà un esercito di ometti intorno al suo piatto. :))
luby
deliciussssssssssssssss
Robby
Mi piacciono le cose soffici che annegano in un bel sughetto e mi piace fare anche la scarpetta (mannaggia|). Il bello delle tue ricette e’ che non sono particolarmente laboriose e accessibili anche alle povere mamme soffocate tra lavoro e impegni familiari.
natalia
Che belle !! Gli omini sono bellissimi ! Ciao
maetta
Ohhhhhhhhhhhh
ma queste devono essere squisite!!!!!!!!!
stai certa che le faccio….le faccio…….le faccio!!!
e penso che saranno un successo!!!
solo una domanda……ma come hai fatto a fare gli omini di pancarrè? hai una formina apposta?
Un bacione, MARA
PS grazie mille per essere venuta a salutarmi nel blog! baci
Mary
Ti ringrazio per le tue ricette..
la mattina appena mi alzo guardo il tuo sito e prendo spunto
su cosa cucinare
Penso che questa sera cucinerò polpette di tonno
ciao e un grande bacio
Mannu
fatte, buone ma mangiate troppe (fatto 1/2 kg di ricotta).
Natalia
@mannu – dillo che era da un po’ che bolliva in pentola questo tuo commento, lo avevo capito che avevi notato la mia predilezione delle palle. sarà forse perchè in certi momenti…mhmm, ma che dico, mica voglio essere scurrile, forse mi sfogo in cucina cosi dopo non ci penso più o forse la pallina è una delle forme preferite dai bambini ed ecco perchè ne faccio spesso di tutti i colori. dai facciamo che la seconda ipotesi è quella ufficiale, sono o no una mamma che cucina per i bambini!!! brava questa artista, l’ho vista, beh, lei decisamente mi batte, si, decisamente, sarà mica mamma di quattro figli?
@lenny – qui sei a casa tua lenny, fa quello che vuoi. sai che hai fatto centro! questa ricetta me l’ha insegnata domenica (quindi è fresca fresca) una tua conterranea, Graziella, amica di gioventù di mio marito, lei è di Cirò Marina, ed è una ricetta che fanno sempre nella loro famiglia!!!! Anche lei mi ha detto che da loro si fa spesso e piace molto ai bambini, quindi….
@barbara – queste sono di sola ricotta, sono buonissime…con la scarpetta poi!!!!
@Silvia gc – la mannu le ha fatte ieri ma ha fatto anche indigestione per quante ne ha mangiate!!! fammi sapere cosa succede da te!
@taced – è un piacere condividere le cose buone!!
@alem – basta davvero poco per far contenti i bambini!!!
@luby – davvero!!!
@Robby – cerco di fare il possibile, so che il tempo è sempre poco per tutti ma soprattutto per le mamme!!! sono morbidissime adatte anche per i bimbi più pigroni a masticare!!!
@natalia – si, devo averli comprati anni fa da ikea, parecchi anni fa, cono un'”accumulatrice compulsiva” pare che si chiamino cos’, di occasioni dell’ikea, qando vedo che le mettono in sconto e costano poco non riesco a resistere…però per adesso utilizzo sempre (prima o poi) tutto
@maetta – appunto vedi sopra, stampino biscotto ikea. tornerò ancora, lo puoi scommettere!
@Mary – va beh, un’ispirazione te l’ho data, sempre polpette sono!!! ah, ah, ciao sentiamoci più spesso, baci
@mannu – siete i soliti esagerati!!! la colpa però non è mia, hai raddoppiato la ricetta!!!!!
alem
domanda: ma le polpette vanno infarinate,coperte con il pangrattato o le metto nel sugo senza niente???
Silvia
Immagino che buone queste polpette! Io le adoro fatte in ogni modo…
natalia
@alem – no, non vanno infarinate, ne passate nel pan grattato, vanne buttate nel sugo un po’ morbido, sono buonissime!
silvia
Che dire? Ho scoperto questo sito e ne sono estasiata..Mi è sempre piaciuto cucinare, mi rilassa…Ma con un bimbo..il lavoro..orari impossibili mi ero lasciata andare..Invece ora sto cucinando di nuovo!!!
Ho gia’ fatto 3 tue ricette in neanche 4 giorni…Il pollo Thai con i noodles l’ho un po’ variato – è diventato tacchino thai e al posto dei broccoli ci ho messo gli spinaci..Il bello delle tue ricette è che non sono chiuse, ma ci si puo’ mettere il proprio estro..
Domani – domenica – lavoro ma stesera mi metto a cucinare queste polpette meravigliose per i miei “due” bambini (mio figlio e mio marito) 🙂
natalia
@Silvia -hai ragione con le polpette non si sbaglia mai!
@silvia – sono felicissima. hai colto in pieno lo spirito di questo blog: “inspirare ed espirare” ovvero prendere l’idea e rielaborarla come meglio si desidera . a volte è proprio l’idea che manca, anche a chi ama cucinare, lo stimolo che ti dice,-Oh, questa la voglio proprio fare, oppure – a questo non ci avevo pensato, o ancora -ma è facile lo faccio! non voglio avere pretese di fare piatti di grande cucina, o usare ingredienti “impossibili”,il mio scopo è quello di una sana alimentazione, concedendomi qualche vizietto si, riuscire a coinvolgere in queste preparazioni a volte (sempre è impossibile) la famiglia per poter dire “questo lo abbiamo fatto insieme!” cementando in questo modo ancora di più il nostro legame d’amore grazie di tutto , anche la storia della tua famiglia è bellissima, pian piano la sto leggendo tutta!
alem
aspettando la tua risposta le ho tuffate così “nature” nel sughetto di pomodoroo ( ho indovinato!). La nana ne ha divorate 4!! Ho dovuto nasconderle, perchè continuava a cercarle.
Anche il marito le ha apprezzate, buuonissime e veramente morbide!
amarylla
mamma mia finalmente mi decido a scriverti un commento…. mentre di la le tue polpettine cuociono allegramente!!
davvero, sono una tua grandissima fan!!!! ah, grazie anche per gli alberelli con la salsa Natalia, sono stati un successone!
complimentissimi
amarylla (mamma che da un po’ grazie a te cucina meglio!!)
Natalia
@amarylla – mi ha fatto molto piacere leggere il tuo commento. so che è difficile fare il “salto nel blog” ricordo benissimo la mia prima volta, un commento su un blog ovviamente di cucina, che emozione, non sapevo da dove cominciare, pensavo -chissà cosa penserà, se mi risponderà, …- una volta scritti i primi poi diventa più facile! Quando scrivo certi post, mi chiedo, se è piaciuto, se mi sono spiegata bene, se la ricetta è chiara, e leggendo i vostri commenti spesso mi è capitato di “aggiustare un po’ il tiro” e rivedere alcune cose. quindi, ben vengano anche se non vi dovete sentire obbligate , però conoscere chi ti legge fa sempre molto piacere. quindi grazie mille a te! e continuiamo (spero) con i successi!
Cecilia
Ciao Natalia, ho provato le tue polpette e sono buonissime, fino ad ora mi ero soltanto limitata a leggere senza provare nessuna ricetta, sia per pigrizia, sia perchè mi mancava sempre qualche ingrediente, ma quando ho visto questa ricetta ho pensato che era arrivato il momento di “osare”!
La seconda volta che le ho fatte ho aggiunto le noci nell’impasto, e sono venute altrettanto buone.
Grazie per le tue ricette e per la tua simpatia, Cecilia.
arrosto di ricotta e spinaci | Tempodicottura.it
[…] idea non è mia, ma di Cinzia, una mia carissima amica che rielaborando la mia ricetta delle polpettine di ricotta trovata nel blog ne ha provato a fare un’altra versione, con un ottimo […]
Patrizia
Ciao Natalia proprio oggi mio marito ha portato della ricotta di pecora appena fatta, metà la mangerò con la pasta e bottarga profumata di scorze di limone dopo che il resto sarà molto asciutta farò questa ricetta con salsa di pomodoro fresco e basilico . Grazie per le tue ricette buon pomeriggio ?
Natalia
@Patrizia- un abbraccio e a presto. poi fammi sapere!