Ops è già natale?
Quasi, il tempo passa così veloce!
Difficile consigliare menù o piatti da preparare in questi giorni di festa perché di solito ogni famiglia porterà avanti le proprie usanze culinarie, si prepareranno nelle case i piatti della tradizione quelli che ci fanno stare bene, che ci aiutano a trascorrere momenti di festa e di serenità. Vero?
Io per esempio sarò come gli altri anni padrona di casa per la vigilia di Natale, qui a Roma con la famiglia di mio marito, in questo caso vengo incontro alle loro tradizioni che richiamano a piatti di pesce ricchi e abbondanti ,quindi via con i fritti di verdura, risotti di pesce o spaghetti vongole e cozze, baccalà con le cipolline e cozze gratinate, per finire le dolci scalette fritte e glassate alle quali è difficile resistere e dire di no anche dopo una cena così abbondante. Nella mia famiglia invece la cena della viglia è vissuta con una certa semplicità e frugalità: pinzimonio di verdure, spaghetti al tonno, anguilla (ma da quando non c’è più mia nonna non si prepara più) sostituita da un altro pesce ma sempre “povero” e per finire i dolci della tradizione emiliana i tortelli di natale fritti e il pane di natale.
Però ci potrebbe sempre essere l’occasione o la voglia di preparare un piatto diverso, che sia festoso ma che si possa fare anche con poca fatica e questo non sarebbe niente male e che venga apprezzato anche dai nostri bambini. Questa è solo un’idea che si presta ovviamente a tantissime varianti, veloce e pratica può essere fatta con diversi ingredienti purchè si mantengano più o meno le proporzioni. Allora gli spinaci e il prosciutto crudo possono diventare anche zucchine con spek, oppure con gamberetti con salmone, i piselli possono accoppiarsi con i funghi , oppure fare compagnia a dadini di prosciutto cotto, salsiccia per i più golosi, carciofi e formaggio per i vegetariani, o accompagnati da pancetta dolce per i buongustai. Insomma rappresenta una di quei piatti da far figura senza far fatica. Se poi lo volete preparare per un buffet lo potete presentare in una versione elegantemente vestita da una crosta di pasta sfoglia o brisè, cotto in uno stampo da torta e servito in piatto di festa pronto per essere tagliato a fette . Comodo no?
Mantenendo queste proporzioni potrete ricavare in una tortiera da 24 cm porzioni per 8/10 persone, mentre se li servite in una pirofila o in monoporzioni individuali basterà abbondantemente per 6 persone. Certo che faremo senz’altro felici i nostri bambini con un piatto elegante dedicato tutto per loro!
Tagliolini soufflè
Ingredienti
- 250 g di tagliolini freschi all'uovo
- 300 g di spinaci crudi (una cipollina)
- 100 g di prosciutto crudo
- 80 g di formaggio parmigiano
- 250 ml di panna liquida
- 2 uova
- olio extravergine qb
- burro per ungere le pirofile
Procedimento
- Tritate la cipollina e fatela stufare con poco olio e un po' di acqua, tritate anche gli spinaci crudi poi aggiungeteli in padella salate e cuoceteli per alcuni minuti.
- In una padellina mettete il prosciutto a listarelle e fatele cuocere leggermente. In una pentola capiente fate bollire l'acqua e versate la pasta.
- Cuocete al dente, colate e raffreddate con acqua. In una ciotola mescolare la panna liquida ai tuorli al formaggio, unite gli spinaci raffreddati e il prosciutto tenendone un po' da parte. Aggiungete i tagliolini freddi.
- Montate le chiare a neve e aggiungetele delicatamente al composto.
- Versatelo nella pirofila o nel guscio di pasta e cuocete in forno per circa 30 minuti servite caldo.
letiziando
Al di là di ogni tradizione culinaria seguita da ogni famiglia, queste ciotoline sono super gustose e credo che possono essere inserite con gran piacere in ogni menù natalizio e non ^_^
Baci e auguri per le feste ^_^
simo
Cara Natalia, questa ricetta mi piace molto. La farò sicuramente per noi e i bimbi. Rifletto in questo giorni sulle tradizioni e, con dispiacere, devo dire che nella mia famiglia d’origine, così come in quella di mio marito, non ci sono piatti che possano ricondursi alla tradizione natalizia e che dovrebbero tramandarsi di generazione in generazione. Va bene, è l’occasione per sperimentare nuovi piatti, cosa che faccio sempre molto volentieri, ma questa assenza del “ricettario della nonna” (e della mamma) quello vero dico io, mi manca davvero tanto. Questo perchè cucinare col cuore, e tu lo sai bene, è meraviglioso e tramite la cucina si trasmettono tante cose, positive così come negative, a seconda del modo in cui si cucina (o non si cucina!). Per questo sto costruendo il nostro ricettario, che spero di riuscire a lasciare ai miei figli e che spero loro apprezzeranno, ricordando i momenti di gioia in cui i piatti preparati dalla mamma sono stati condivisi… Di cuore tanti auguri per un felice e sereno Natale a te e a tutte le amiche del tuo blog, che è diventato per me un appuntamento quotidiano… E’ bello sentirsi parte di un gruppo, anche se a distanza! A presto. Simo.
Monica:)
La cena della vigilia è anche il compleanno di mia mamma e saremo ospiti da lei, cena a base di pesce della tradizione veneziana.
A pranzo del 25 tutti da me, bollito e tortellini.
Il 26 vado dalla suocera passatelli, tortellini e faraona.
Però ci sono tante altre giornate nelle quali provare questo tuo buon piatto 🙂
Grazie come sempre!
Lorenza
Ciao,
da mia suocera, che è di origini pugliesi, il 24 si mangia rigorosamente di magro. Il che vuol dire che inorridiscono davanti al prosciutto crudo, però poi la cosa più leggera che mangiano sono pasta patate e cozze e verdure fritte…paese che vai 😉