Il carbone dolce della Befana
Il nostro come potete vedere è stato “lavato” ed è solo per bimbi buoni!
Le nostre case sono piene di bimbi buoni vero?
Mi sono sempre rifiutata di aggiungere il colorante nero a questa preparazione e così il carbone che facevo per Silvia e Chiara , le mie due prime figlie, era diventato carbone “lavato” loro si che erano fortunate!
Da quando ho imparato questa ricetta, presa da un vecchio libro della Fabbri dal titolo “Il pasticcere insegna”, ogni anno, di questi tempi la preparo tenendola nascosta e facendo comparire i dolci tozzetti solo nella calza della befana.
Non ho mai smesso di farla, ci pensate, saranno almeno una quindicina d’anni, perchè anche se ormai le figlie grandi conoscevano bene la “vera”befana mi è sempre piaciuto far trovare loro piccole calze con carbone dolce e cioccolatini, quelli dei grandi. E con le piccole, la tradizione va avanti ed ecco fatto anche quest’anno il sacchettino pieno di carbone.
Che dirvi di questa ricetta: costa pochissimo, è facilissima ed è preparata solo con zucchero e un cucchiaio di albume d’uovo, tutto qui, all’inizio la facevo anche senza termometro per dolci e non ho mai avuto problemi anche se ricordo la prima volta ero fortemente incredula.
A proposito di incredulità, voi credete ancora alla befana vero? Io si e quest’anno visto che Babbo N . ha avuto un po’ di problemi da risolvere confido molto nel regalo della B. e sarà un regalo che condividerò con tutti i lettori di tempodicottura ovviamente quindi incrociamo le dita sperando di avvicinarci pian piano alla nuova sorpresa con calma sapendo aspettare.
Al prossimo post vi racconterò meglio, intanto iniziate anche voi la tradizione di preparare il carbone in casa, siete o no delle “vere” befane?
E se volete altre idee da preparare insieme ai vostri bambini per il giorno della befana guardate qui:
e qui:
Trovo che siano idee divertenti e colorate adatte per l’occasione di festa.
Il carbone della Befana
Ingredienti
- 350 g di zucchero semolato
- 75 g di acqua
- 50 g di zucchero a velo
- 1 cucchiaio di albume d’uovo ( 10 g circa)
Procedimento
- Mettete in un pentolino l’acqua con lo zucchero e fate sciogliere a fiamma bassa fino a raggiungere i 130 gradi.
- Ve ne accorgerete dalle bolle che diventano più grandi e scoppiettano velocemente.
- Dopo circa 5 minuti di fiamma accesa, nel mentre con una frusta elettrica preparate la ghiaccia con lo zucchero a velo e l’albume.
- Foderate anche con carta d’alluminio un recipiente e mettetelo da parte.
- Appena avrete raggiunto la temperatura spegnete, aggiungete un cucchiaino di ghiaccia e mescolate.
- Vedrete che si formerà una schiuma che aumenterà sempre di più a questo punto versate il contenuto nella ciotola rivestita con l’alluminio.
- Continuerà a salire fino a scendere poi per stabilizzarsi. Lasciare raffreddare tagliare a cubetti e conservate in un luogo asciutto.
Patrizia
Befana Patrizia a rapporto!!! 🙂 Finalmente è arrivata la mia festa!!! 🙂 Perciò porterò a tutti i bimbi tanti dolcetti e questo carbone speciale a quelli più buoni!!!!
Noi del club, e non, 🙂 aspettiamo le novità che Befana Natalia ha in serbo per noi!! 🙂
Ancora Buon 2012 a tutti i tempodicottura dipendenti!! 🙂
Bye e Baci!
simo
Cara Natalia, GRAZIE! In questi giorni sono alla ricerca di idee per dolcetti con i quali riempire le calze dei bimbi. Aggiungerò questi pezzettini di carbone a quello che ho già deciso di fare.
Ma.. basta un solo cucchiaino di ghiaccia?
Aspettando la conferma, spero tu abbia trascorso un Natale sereno e ti auguro un nuovo anno meraviglioso, nel quale continuerò a godere della tua compagnia! Auguri anche a tutte le lettrici di questo blog!
Ah.. guai a non credere alla Befana!!
Un bacio e a prestissimo
Simo
natalia
@Patrizia -Bella Patrizia! come salutano i giovani, e piace anche a me farlo 😉 tutto bene certo e aspettiamo (perchè lo faccio anche io) queste novità sperando che non tardino molto, intanto possiamo passare il tempo a far carbone!
@simo – la ricetta del libro da questa dose, a dire il vero nel libro c’è una dose doppia, ma per la mia famiglia veniva fuori troppo carbone quindi io da tempo ho dimezzato le dosi. pensa che sul libro fanno montare 100g di zucchero e ne fanno usare sempre solo un cucchiaino lasciando l’altro inutilizzato, io dimezzando circa la dose risparmio anche zucchero e ne metto un cucchiaino (da te) abbondante. vedendo anche altre ricette come quella di giallozafferano ad esempio, viene usata una valanga di ghiaccia e il carbone sembra molto compatto. a me questo piace perchè non è duro, rimane arioso e non rompe i denti! ci si risente presto!
irene
Buon anno!
bellissima ricetta, da provare immediatamente!
perciò si può preparare ora e rimane comunque croccante per il 6 gennaio?
…ho giusto un albume in frigo…
Natalia
@Irene – auguri anche a te irene! si io la preparo sempre qualche giorno prima , basta conservare poi i tozzetti di zucchero in un luogo asciutto, io li metto in un contenitore. lo zucchero assorbe l’umidità dell’aria in un battibaleno!
Antonella
provero’ anche questa tua ricetta:) grazie e Buon Anno.
Enza
Presa da pigrizia acuta evito. Ma quanto sono curiosa per quel che ti riserva il sacco della befana! X mannu: l’abero in questa casa si smonta il 6 ma si fa l’8 come da tradizione conosco persone che han su l’albero da metá novembre….
polepole
E sia.
Dato che la PM ha detto che non si aspetta niente dalla Befana, che già è contenta così, con la lavagnetta che le ha regalato Babbo Natale, e che i dolci fanno male ai denti (che sia merito del papino nel settore?)…
… vorrà dire che il carbone lavato lo farò per me! E guai a chi prova a rubarmene un pezzettino… 😉
Grazie Natalia…
letiziando
Mi piace molto questo carbone dall’animo e sapore candido come nuvola 🙂
Buon anno nuovo cara
cleareIlpomodorosso
befana Chiara a rapporto!! io il carbone nero l’ho sempre odiato..nn riuscivo a mangiarlo! e c’era sempreee nella mia calza..anzi ancora oggi la Mamma me la prepara!!
giada
Grazie Natalia, la tua ricetta è già diventata il “piatto forte”del mio post sulla Befana. Non l’ho neanche lasciata raffreddare…
Barbara
ehehhehe io ricordo di averlo fatto una volta per la calza del mio “moroso” (ora mio marito ;-)….)piu’ o meno una quindicina di anni fa….. mi sa che quest’anno ci riprovo per i bimbi! Grazie mille!!!
simo
Allora.. ho provato: FALLIMENTO! Fino alle bolle tutto bene, aggiunta la ghiaccia non è salito, forse pochissimo, e messo nella ciotola si è fermato lì dov’era. Fatto ieri sera, ora sono le 9.15 e non ancora del tutto solidificato. Assaggiato un pezzettino: molto duro. Quindi: non lo metterò nelle calze! UFFA! Forse ho sbagliato la ghiaccia? Mi dai qualche dritta? UN’ultima cosa: farò coi bambini il dolce a forma di calza. per incollare caramelle varie, usi la glassa? Esattamente, come la fai? Scusa ma, pur cucinando direi piuttosto bene e con soddisfazione, a volte mi sento una principiante… Grazie, Simo
Natalia
@Antonella – fammi sapere auguri anche a te!
@Enza – Pigra tu? hai un sacco di cose da dirmi!
@Poleple- ok allora dopo averlo mangiato diritti a lavarsi i denti! così facciamo contanto il papà!
@letiziando – si nero proprio non “se po’ fa”… baci
@cleareilpomodororosso- ah, ma quanto sono brave queste mamme 😉
@giada – ma il tuo blog è bellissimo, mi piace molto e verrò spesso a trovarti!
@Barbara – si sono ricette datate ma sempre in voga di questi tempi!
@Simo-allora la prima parte spero che sia stata chiarita al tel, per quanto riguarda la mia ghiaccia, io su una quantità di 200 g di zucchero a velo (che per attaccare solo caramelle però forse è troppa) metto circa un paio di cucchiai di albume d’uovo (pastorizzato quando faccio i laboratori per i bambini, per casa invece uso quello fresco) e un paio di cucchiai di succo di limone, inizio a frullare e aggiungo se necessario acqua per ottenere la consistenza del dentifricio, in tutto impiego 5/7 minuti. Copri bene prima di usarla perchè asciuga velocemente. baci e …incrociamo le dita
simo
Grazie!Non ho rifatto il carbone, però ho fatto un bellissimo dolce a forma di calza e tanti biscotti con la scritta W LA BEFANA! Bambini felicissimi! Simo.
Mamminina
FELICITA’!!! Ho provato a fare il carbone per la terza volta seguendo però quest’ultima volta la tua ricetta e…. è venuto sù una meraviglia. GRAZIE Natalia: ti sarò infinitamente grata per sempre, e anke se la befana è già passata (senza portare carbone al mio bambino, sigh!), dovevo riuscire a farlo!!! Una abbraccio di vero cuore… Tvb!!! Scusa se ho ripetuto il commento ma il primo nn so se t è arrivato…