La pasta di zucchero, questa sconosciuta…
Ecco l’ultima rubrica , l’ultima new entry, di questo nuovo tempodicottura, rubrica fortemente voluta da me e sapete il motivo? Io sono una frana con questa pasta di zucchero, l’unica volta che ho provato ad auto produrla ho ottenuto solo un grosso sasso bianco perfetto da lanciare dalla finestra! Per non parlare poi di biscottini decorati e di quelle meravigliose torte , che se fatte bene, sono anche buone da mangiare, cosa da me sempre dubitata! E come si divertono i bambini a manipolare , a trasformare e giocare proprio con questa pasta dando sfogo alla loro fantasia è quasi quasi meglio del pongo, se fatta in casa costa poco ed è commestibile, eccome lo è! Ecco allora che per darvi qualche dritta, consiglio e idea ho chiesto ad una mia cara amica complice già con me di tante avventure (avete presente le registrazioni per i Piccolini dell’anno scorso? ecco lei era la persona che riprendeva le nostre gesta..) ed esperta di questa “materia”di venire ogni tanto qui e raccontarci i suoi trucchi e i suoi segreti , lei è dolcissima, precisa, e chiara lo potrete notare anche voi e mi raccomando tartassatela di domande, non ci devono essere più dubbi io ci riproverò e vi farò sapere, Antonietta ora tocca a te!
La pasta di zucchero
Ingredienti
- 450 gr di zucchero a velo
- 30 gr di acqua
- 20 gr di glucosio
- 15 gr di burro
- 30 gr di miele
- 2 fogli di gelatina
Procedimento
- Quando parlavo di aromatizzare la pdz a piacimento mi riferivo appunto alla scelta degli ingredienti.
- Oltre allo zucchero a velo potete scegliere il miele che preferite, il burro ed anche aromatizzare un pò l’acqua con degli estratti.
- Mettete l’acqua in un piccolo pentolino, tagliate i fogli di colla di pesce al suo interno e lasciate a bagno per 10 minuti. Nel frattempo setacciate lo zucchero a velo nel robot da cucina, con la lama di plastica inserita.
- Trascorsi 10 minuti unite nel pentolino il miele, il burro ed il glucosio e scaldate a fuoco bassissimo fino a far sciogliere il tutto, aiutandovi con un cucchiaio.Mi raccomando, NON FATE BOLLIRE!
- A questo punto avviate il robot da cucina alla velocità minima e colate a filo tutto il composto sciolto. Aumentate poco la velocità del robot e fate andare fino a che vedrete il composto agglomerarsi.
- Adesso versate tutto su un piano di lavoro antiaderente leggermente cosparso di zucchero a velo e continuate ad impastare con le mani fino a che non diventerà un panetto morbido e lavorabile.
- Eventualmente potete aggiungere altro zucchero a velo se ne avete bisogno, ma non esagerate, perché quando la pdz avrà riposato e tornerà a temperatura si rassoderà.
- Questo panetto si può conservare nella bustina dello zucchero a velo chiuso in un barattolo ermetico. Solitamente la preparo il giorno prima per comodità e la uso tutta per ricoprire e decorare una torta.
- Anche usata subito va benissimo, magari lasciatela riposare un’oretta così perderà il calore della lavorazione.
- Io mi trovo bene con questa ricetta, l’ho scelta dopo averne provate altre che però per me risultavano troppo “dure”. E voi, quale ricetta usate?
Mannu
Grande Antonietta, questo post è già un classico, me lo sento!
ps. io non ho le lame in plastica, che dici, non c’è alternativa? Compro?
francescadm
Ciao
grazie della spiegazione esauriente. qualche info: il glucosio si trova solo in farmacia? Come si applica la pdz sui biscotti? con la marmellata? A biscotti freddi?
Sarebbe bello se seguisse un post sul suo uso (per neofiti), ma immagino che lo abbiate già previsto, vero? ;-))
Ciao
Francesca
mammachetesta
La amo! L’unico problema è che rischio di mangiarla tutta invece di metterla sulla torta 🙂
Patrizia
Benvenuta anche a te, Antonietta!!
Ma che belloooo avere questa ricetta!!! Aveva ragione Natalia nel dire che sei brava e precisa, le tue foto sono molto incoraggianti!!
Sicuramente darà molte soddisfazioni!!
Mi unisco alle domande di Mannu e francescadm sul non possesso delle lame di plastica e sul dove comprare il glucosio, ingrediente presente in varie ricette, ma non sapendo dove acquistarlo ho sempre finito per scartarle!
Bye e Baci!
antonella
Che bello!!! finalmente una spiegazione chiara, precisa che incoraggia a tentare l’avventura!
Ci proverò anch’io…
Grazie!
Antonietta
@Mannu: grazie, hai visto, ora la compagnia dell’anello é al completo!
Non credo serva comprare la lama in acciaio. Magari fai andare il robot meno tempo, cosí non si scalda troppo la pasta e non diventa troppo appiccicosa! C’è qualche coraggiosa che la pdz la impasta a mano, quindi al limite……. 😀
@Francesca: non temere Francesca, seguiranno post dedicati… Ma continua a chiedere ciò che vorresti sapere, così saró piú esauriente!
@mammachetesta: ma no dai, veramente la mangi cosí?? 🙂
@Patrizia: grazie anche a te!! Il glucosio io lo prendo in un negozio di articoli per feste che ha un reparto specializzato nelle decorazioni per le torte. Oltre ai negozi dedicati ed alle farmacie ho visto che anche dei supermercati ed una catena di magazzini si stanno attrezzando molto bene!
@Antonella: grazie Antonellina!
francesca
mmmm.. ma io mi sa che quella manina e questa pasta di zucchero le conosco… complimenti per la spiegazione semplice e chiara, ma dettagliata e accurata!! Resto volentieri a disposizione come tester per ogni tipo di sperimentazione culinaria =P
Samantha
Io uso questa ricetta più o meno, solo che delle volte uso solo miele e quindi aumento la dose a 50gr.
Brave! Mi piacciono le diverse rubriche! 😀
Monica:)
Bella spiegazione, semplice e precisa.
Stavo per mandare una mail a Natalia per chiederle una ricetta per la pasta di zucchero, perché io uso il fondant, ma mi da fastidio la puzza di uova… anche se pare io sia l’unica a sentirla!
Stavo appunto pensando di mandarle una mail e mi ritrovo con un post sull’argomento!
Fantastico!
Io avrei lo stesso problema della Mannu, ho solo le lame in acciaio: si può fare quindi?
Ben arrivata Antonietta!
Antonietta
@Monica: grazie Monica! Io le lame in acciaio non le ho mai usate, ma credo che al limite potreste fare più fatica ad impastare il tutto dopo..
Perchè senti puzza di uova nel fondant? intendi il marshmallow fondant?
caterina motta
Finalmente!!! ci voleva proprio una rubrica sulla pasta di zucchero…impazza sul web e attrae misteriosamente ed inevitabilmente!!!!
Molto amata dai bimbi (soprattutto dai miei) la utilizzo per tenerli a bada…provare per credere!!!!
carlottalittlekitchen
anche io sono un po’ scettica sul gusto dei dolci con la pasta di zucchero, pero’ intanto sono cosi’ belli!! Provero’ a divertirmi con i cuochini di TLK, XXX! Brava Antonietta!!
carlottalittlekitchen
anche io sono un po’ scettica sul gusto dei dolci con la pasta di zucchero, pero’ intanto sono cosi’ belli!! Provero’ a divertirmi con i cuochini di TLK, grazieee.
daniela ristagno
giusto un anno fa ho avuto un approccio negativo con la pdz e da allora non ho ritentato! ma con questa “chicca” credo che rimetterò le mani in pasta.. oooooops! nello zucchero! complimenti!
Livia
Wow, che meraviglia!
Adesso, però, per i neofiti come me, serve una cosa essenziale… vedo già il titolo:
“Le cinque imperdibili ricette con la pdz”! 😉
Complimenti, Antonietta e grazie!
mifaiunatorta
@Caterina: grazie Caterina!
@Carlotta: non essere diffidente, anche Natalia lo era ma quando ha assaggiato la mia red velvet si è leccata le dita!
@Daniela: prova questa ricetta, non ti deluderà e anche Davide troverà che farne! 😉
@Livia: grazie Livia, cercherò di accontentarti!
handmadrecreativity
ho una torta da fare entro breve… è l’occasione giusta per provare la pasta di zucchero (devo colorarla però… andrà bene il colorante alimentare liquido che ho in casa?)
ciao
taced
Mifaiunatorta
Ops, per la colorazione mi salti già al terzo post!! 🙂
Vabbé dai, ti anticipo qualcosa: i coloranti liquidi sono in realtà i meno adatti per la pasta di zucchero perché danno colori molto tenui e tendono ad inumidire troppo la pasta. Quelli in pasta/gel sono preferibili. Adesso si trovano abbastanza facilmente, fammi sapere se riesci ad averli…. Buon lavoro!!
handmadrecreativity
ciao antonietta… grazie per le delucidazioni… non avevo letto che la pdz era su più “lezioni”…
ciao
taced
handmadrecreativity
ciao antonietta… ho fatto un giro a vuoto in farmacia (unico posto vicino dove poter trovare il glucosio) e non l’ho trovato… alternative???
grazie, ciao
taced
mifaiunatorta
Se non sai dove prenderlo puoi cercare i rivenditori nella tua zona. Altrimenti non ti rimane che prenderlo online. Scrivimi in privato su mifaiunatorta@gmail.com e ti dico la marca.. se sei di Roma ti dico anche i negozi!! 😉
Clara
Ciao! Io uso la glicerina e non il miele (le dosi non me le ricordo, adesso sono in spiaggia :-), ma ti chiedo se secondo te è possibile che in estate la resa sia diversa? Appena una settimana fa preparavo la torta per la mia piccolina, il panetto sembrava perfetto ma il giorno dopo, al momento di lavorarlo per ricoprire la torta, si sfaldava tra le mani e le parti colorate si seccavano in superficie. Orrore!!! Compimenti per il blog, in tutte le sue nuove ramificazioni!
mifaiunatorta
Clara, non ho mai fatto la pdz con la glicerina quindi non so che resa abbia. Se però l’hai sempre fatta e non ti ha mai dato questo tipo di problema, ora dev’essere il caldo. A meno che tu non abbia cambiato qualche ingrediente.. Ad esempio se cambio tipo di miele (se uso quello del supermercato o quello “del paesello”) me ne rendo conto quando la lavoro…
Alessia
Ciao Antonietta, ho provato oggi a fare la pasta di zucchero a modo tuo e mi è uscita tutta sbriciolosa. ho provato a rimediare ma non ha voluto saperne 🙁 secondo te da cosa dipende? dallo zucchero? dalla gelatina? e in questi casi come bisogna comportarsi per salvarle la vita? come ci sono rimasta male! il profumino era delizioso..
mifaiunatorta
Accidenti Alessia, mi dispiace.. Era sbriciolosa anche dopo la lavorazione a mano? Non riuscivi a renderla omogenea? Dovrebbe dipendere dallo zucchero, forse ne avevi aggiunto troppo per lavorarla? Dando sempre per scontato che gli ingredienti fossero pesati al grammo, comunque in questi casi bisogna inumidirsi appena le mani e lavorarla con molta pazienza.. C’è anche chi gli da una “passatina” al microonde per ammorbidirla… Se non hai già buttato tutto puoi provare con quella di ieri… Fammi sapere!!!!
Flavia
Graziee! Ricetta riuscitissima !! e nonostante fosse la prima volta sono riuscita a confezionare una torta a forma di fotocamera! Tutto merito tuo! Grazie davvero!!! 😀
mifaiunatorta
@Flavia che piacere leggere il tuo messaggio, grazie!!
Mandaci la foto della tua torta!!! 😉
Alessia
Grazieee! Con ritardo, ma voglio ringraziarti perché al secondo tentativo è riuscitissima. Morbida, lavorabile, profumata. Perfetta! 🙂
mifaiunatorta
@Alessia sono contenta che sia andata alla perfezione! Grazie per la seconda possibilità!! 😉