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Crema dolce al microonde, da paura!

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Ho voluto chiamare questa crema “da paura“ primo per la ciotolina leopardata che la contiene (ahrf, grunf,gnamm), secondo per il modo in cui l’ho preparata.

Messa nella gabbia non la lascerò più scappare dalla mia cucina. E’ un dolce classico e mai tramontato che piace a tutti e che tutti abbiamo mangiato in mille modi.


C’è chi la fa aggiungendo o sostituendo la farina con la fecola, chi usa l’amido, chi la farina di riso, c’è chi non ha paura delle calorie e sostituisce il latte con la panna, chi è ancora più temerario e aggiunge il burro, chi mette aromi naturali come vaniglia, cardamomo, zenzero…
Ma le nostre, o almeno la mia nonna, faceva la sua crema meravigliosa solo con le sue uova, il latte, lo zucchero, la farina e quando li aveva nel suo giardino, aggiungeva per aromatizzare semplicemente una scorza di limone.

Io sono una sostenitrice di questa ricetta, le varianti le uso si, ma quando mi voglio mangiare una bella coppetta di crema semplice o con l’aggiunta al massimo di pezzi di frutta fresca, quella che preferisco è senz’altro la versione della nonna. L’altra cosa che rende questa crema “spaventosa” è la sua preparazione.

Forno, 7 minuti, mescolare solo 2 massimo 3 volte ??? Queste parole vi dicono qualcosa? Dai che ci siete arrivati, si, uso il forno a microonde. Questo metodo di cottura è eccezionale per fare la crema. Mai più pentolini sul fuoco a girare, girare, stando attente che la temperatura non oltrepassi il punto di calore e non faccia così impazzire la crema, basta! 7 minuti, a temperatura media, due, massimo tre, girate con la frusta e la crema si fa da sola…da paura!!! Io per rimanere in tono con la mia giungla ho messo dentro alla ciotolina dei pezzettini di biscottini al cioccolato (le sbarre della prigione per intenderci) poi ho decorato la crema con fettine di mango e una grattugiatina di buccia di lime. Ne è venuto fuori un signor dessert, un po’ selvaggio e molto gustoso. Pensate adesso con le fragole…

Crema al mango

Facile
7 minuti

Ingredienti

  • 1 mango maturo
  • 1 lime
  • biscottini ricoperti di cioccolata
  • 4 tuorli d’uovo
  • 1/2 litro di latte
  • 50 gr di farina
  • 500 ml di latte
  • 150 gr di zucchero (potete metterne meno, fino a 100gr se la preferite meno dolce)
  • 1 scorza di limone non trattato

­Procedimento

  • Mettete il latte a scaldare con la buccia di limone senza farlo bollire (fatelo con il forno a microonde naturalmente).
  • In una ciotola in pirex ponete i tuorli e lo zucchero, mescolando subito senza montarli, con una frusta a mano (non lasciate troppo tempo i tuorli interi a contatto con lo zucchero per evitare che si formino quegli antiestetici puntini gialli).
  • Aggiungete la farina e girate sempre con la frusta.
  • Unite il latte un po’ alla volta.
  • Avrete una crema liquida e omogenea (non dovreste avere grumi, se ci fossero passate tutto al colino).
  • Impostate la temperatura del forno a 500 o a media potenza, mettete la ciotola di crema e fate andare per 2 minuti.
  • Alla fine del tempo dare una girata con la frusta, poi via altri 3 minuti, aprire dare un’altra giratina e poi altri 2 minuti, togliete dal forno, date un'ultima mescolata e la crema è pronta.
  • Sistemate sul fondo delle coppette i biscottini sbriciolati, versate la crema e coprite con un foglio di pellicola per evitare che sulla superficie si formi una crosticina.

Note

Al momento di servire tagliate il mango a fettine, distribuitelo nelle coppette (potete anche metterne un po’ a pezzetti dentro alla crema) una grattugiatina di lime per il profumo e per il colore e la vostra crema farà veramente paura!!!
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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