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Zuppa di ceci con crostini facili e saporiti

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Nella favola di Riccioli d’oro i crostini non c’erano, lo so, lo so, la bambina dopo aver mangiato la zuppa, rotto la sedia, riposato nel letto più comodo si era spaventata alla vista della famiglia degli orsi, che la fissavano incuriositi, ed era così scappata di corsa da quella casetta… Eh povera bambina! I padroni di casa non avevano ancora letto questa ricetta! Questi crostini sono la cosa più semplice del mondo e a volte alle cose semplici non ci si pensa. Infatti quando davo ai miei allievi della scuola di cucina questa ricetta, rimanevano piacevolmente meravigliati e apprezzavano questa preparazione promettendo di realizzarla alla prima occasione.

La zuppa di ceci

4 Porzioni
Media

Ingredienti

Per la zuppa:

  • 400 g di ceci cotti (circa)
  • 2 patate medie
  • 2 carote
  • 1 spicchio d’aglio
  • olio
  • sale
  • parmigiano
  • 1 cucchiaino di curcuma in polvere

Per i crostini:

  • pane (tipo pagnotta)
  • olio
  • aglio
  • rosmarino

­Procedimento

  • Rosolare uno spicchio di aglio con poco olio, aggiungere le verdure tagliate a pezzetti (più piccole saranno e prima cuoceranno), farle insaporire.
  • Poi aggiungere del brodo vegetale o semplicemente acqua calda fino a coprirle, salarle e cuocere per circa 15 min.
  • A cottura quasi ultimata aggiungere la curcuma, questa spezia non ha un sapore molto forte in genere, non è piccante, ma consiglio di metterne un po’ alla volta, per provare se vi piace. Insaporire con il parmigiano, frullare e servire.
  • Quando posso aggiungo la curcuma nelle mie ricette perché è un ottimo antiossidante naturale, in particolare contro la degenerazione del sistema cerebrale, inoltre non guasta ma dona colore ai piatti rendendoli più invitanti
  • Per i famosi crostini: tagliare il pane in piccoli pezzi, sistemarli sulla carta da forno, condirli con una generosa dose di olio di oliva, salarli.
  • Aggiungere l’aglio e il rosmarino tritati e tostare in forno caldo a 200° o con il sistema “grill” rigirandoli almeno una volta perché prendano bene colore da tutte le parti, attenzione che non si brucino.
  • Potete aromatizzarli come volete utilizzando peperoncino, origano, pepe, paprica, sesamo ecc.
  • Conservare (se ce la fate) nella classica scatola di latta.
  • Potete mangiarli con le minestre ma anche sgranocchiarli da soli come snack o servirli con l’aperitivo, fate voi.
  • Per quanto riguarda la zuppa è facilissimo, basta scegliere che ingrediente usare, insaporire con spezie o aromi, aggiungere acqua o brodo, sale olio parmigiano e frullare.
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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