Cous cous di pesce…al vetro!

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Tutti (chef, e non )sperimentano nuove cotture, per meravigliare, per esaltare i sapori,per velocizzare i tempi,e noi? Per la nostra famiglia, vogliamo provare qualcosa di “strano” (almeno coreograficamente parlando)e proporlo a chi dobbiamo mettere tutti i giorni a tavola?.

Questa zuppetta di pesce, cotta in un semplicissimo barattolino di vetro mantiene tutti i sapori del mare e non li lascerà sprigionare nell’aria durante la cottura (intendo dire che quando entreranno in casa figlie e marito non sentiremo dire “che puzza, hai fatto il pesce!), comodo no?

Basta procurarsi dei barattolini di vetro della dimensione che riteniamo più adatta per contenere una porzione di pesce, e riempirli fino a tre quarti di piccoli bocconcini, una cucchiaiata di sugo di pomodoro, un rametto di prezzemolo e via metterli in cottura a bagnomaria chiudendo il tappo, per circa una mezz’oretta.


Il bello è che potete preparali alla mattina e servirli alla sera dando solo una riscaldatina e mantenendo più scarsi i tempi di cottura iniziale. Anche per una cena tra amici, potete presentare a ciascun ospite un barattolino di pesce e servirlo con il cous cous nel piatto di portata in modo che ognuno si potrà servire in base alla propria dieta e alla propria fame.

Questa preparazione poi si presta a tantissime sperimentazioni: immaginate un risotto di pesce, portato a metà cottura poi condito con questa zuppetta e finito di cuocere per alcuni minuti in modo che assorba tutto il condimento, oppure , in un vasetto piu piccolo servito come antipasto con qualche crostino di pane profumato con l’ aglio, o pieno solamente di gamberi e frutti di mare cotto senza pomodoro con una spolveratina di prezzemolo fresco, o con pesce, ceci, un po’ di curry se vogliamo dare un tocco indiano ad un pasto speciale.Insomma come al solito quando si parla di cibo le idee sono e diventano tante , io vi consiglio di fare questa prova, non ve ne pentirete.

Il cous cous di pesce in barattolo

1 Barattolino
Facile
30 minuti

Ingredienti

Per ciascun barattolino:

  • 2 cozze
  • 4 vongole
  • 1/2 filetto di orata
  • 1 totano molto piccolo
  • 3-4 gamberetti (già sgusciati)
  • sugo di pomodoro aromatizzato con aglio
  • prezzemolo
  • 3 cucchiai di cous cous (colmi a persona)

­Procedimento

  • Fate aprire le vongole e le cozze in un cucchiaio di olio insaporito con aglio e prezzemolo.
  • Preparate un sugo di pomodoro con aglio e olio, potete usare anche pomodorini freschi passati, come più vi piace.
  • Ora potete andare a riempire i vostri vasetti: versate una o due cucchiaiate di pomodoro, le porzioni di pesce che avete scelto, un cucchiaio di acqua di cottura dei frutti di mare ben filtrata, il prezzemolo, un goccio di olio evo sale qb.
  • Chiudete i barattoli e fateli cuocere a bagnomaria (l’acqua non deve superare la metà del contenitore) per circa 20/30 min.
  • Fate rinvenire il cous cous, per renderlo più saporito usate una o due cucchiaiate di sugo di pomodoro (se vi è rimasto) aggiungete se vi piace un po’ di olio aromatizzato con l’aglio, e acqua (il doppio del volume del cous cous).
  • Fate scaldare bene, insaporite con il sale e versate questo brodo sulla semola per farla gonfiare.
  • Al momento di servire portate in tavola i vasetti ben caldi e il cous cous che ciascuno finirà di condire con il proprio sughetto del pesce nel barattolo.
  • Potete aggiungere un po’ di mandorle, del peperoncino, del prezzemolo fresco un goccio di olio extravergine, una ciotola di ceci ben conditi, e il vostro piatto si finirà di completare e personalizzare a tavola creando un po’ di movimento e di partecipazione alla preparazione finale da parte dei vostri ospiti.

Note

I bambini si divertiranno molto, eserciteranno il senso di proprietà e di scoperta che li renderà molto orgogliosi e interessati nell’aprire e scoprire questo cibo tutto per loro!
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Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

Commenti (18)

  • Bellissimo!! Già me li immagino come antipasto nei barattolini di vetro mignon! (quelli degli omogeneizzati, per intenderci, che quei pochi che ho usato li ho tenuti vuoti, che non si sa mai possano tornare utili!!)

    P.S. Ieri ho provato a realizzare le tue barrette di cereali… sono TROPPO buone!!! E con troppo intendo che non c’è proprio paragone con quelle confezionate, le tue sono molto più golose! L’unico inconveniente è che così ne mangi il doppio…. Dovrei provare a rifarle magari diminuendo un po’ il burro… tu hai mai fatto delle varianti alla ricetta per “alleggerirla”?

    Un abbraccio

  • Ma che carina questa idea! ad ognuno il suo, e per chi vuole fare il bis… non devo neanche alzarmi da tavola… basta allungare il braccio e servirsi!
    Li proverò prossimamente!
    Brava Natalia!

  • bene mi hai dato una idea!!
    raccolgo una bella serie di vasetti,
    procuro pesce a sufficenza, realizzo la ricetta
    la bollitura a bagno maria mi permette
    di fare una bella scorta da utilizzare a piacere

  • @betty – dai che anche tu fai degli ottimi esperimenti!
    @gloria – io non ho fatto varianti, ma penso che diminuendo il burro non succeda niente, al massimo aggiungi un altro po’ di miele. so anche di ricette che al posto del burro e dello zucchero per tenere insieme cereali usano i marshmallows (come si scrive, non mi ricordo più) sciolti a bagnomaria , però in questo modo viene aggiunto solo zucchero e non sostanze nutritive come sono presenti invece nel miele. se ti interessa te la faccio avere. e si, in piccole porzioni queste zuppette sono davvero carine!
    @barbara – buona idea! da suggerire dove ci sono mangioni!!!
    @FrancescaV -penso che se indendi mangiare il contenuto in giornata, sia sufficiente una bella lavata. Quando invece si vuole conservare per più tempo, beh con una bella sterilizzata si va più tranquilli. Una mia amica prepara cibo nel vetro,( carne, verdura) quando va a fare le vacanze in camper. Al momento di preparare la cena, apre una sua scatoletta, una scaldatina e mette tutti a tavola, con un bel risparmio tra l’altro! ecco da dove ho preso l’idea! Non si finisce mai d’imparare!
    @mara – un bel lavoretto eh?
    @anna – qui ti garantisco che non sentirai nessun “profumo” sgradito!!!
    @mannu – tu prepara dei barattoloni, con i ragazzotti che ti ritrovi!!
    @carolina -finchè dura!!!
    @lidia -ah, non ci avevo pensato, speriamo che non si offendano!

  • veramente interessante! se ti è possibile mi piacerebbe approfondire anche il discorso del cibo in vetro da portare in vacanza .. la tua amica ha mica un blog mammeincamper da visitare? 😉

  • Provo a variare con un po’ più miele e meno burro, aggiungere i marshmallows ad una ricetta “sana” di soli cereali, burro, zucchero e miele non mi attira molto! 😉
    Grazie comunque, sempre gentilissima!

  • bello e pratico!!!!!
    mi farò una bella scorta di vassetti
    da utilizzare a piacere
    la bollitura a bagno maria
    di mezzora li sterilizza
    ciao anna

  • @lalla – no, non ha un blog, e non la sento spesso ma mi sa che adesso….è arrivata l’occasione buona per salutarla così mi farò spiegare un po’ meglio quello che fa e come lo fa poi te lo farò sapere, magari per posta. ciao
    @gloria . non ce di chè, mi trovi perfettamente d’accordo!
    @anna – si, si!
    @emy – esatto manteniamo tutto e non buttiamo via niente
    @lana – fammi sapere se ti va!
    @max – sei mitico!
    @tata -e ci sono tante altre idee chissà se riuscirò a proporvele!

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