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Una bomba di bontà che viene da Sassuolo: il gelato della Lina

vai subito agli ingredienti

Chi é stato come me negli scout del Sassuolo 1 conosce o ha conosciuto la Lina. Una piccola ma grande donna che con il suo sorriso e con la sua generosità ha accompagnato centinaia di ragazzi ai campi scout viziandoli e coccolandoli preparando loro pranzetti meravigliosi che li aiutavano a non pensare a casa e a trattenere le lacrimuccie della lontananza dalla famiglia.
Sempre disponibile anche nel trasmettere quelle nozioni di conoscenza attraverso le sue ricette frutto di un’esperienza accumulata negli anni e dalla sua passione. Vera “rezdora” emiliana, rispettosa della rigida regola del fare tutto in casa , insomma un vero mito tra le nostre famiglie.

Questa è una sua ricetta che mi riporta indietro nel tempo, è una ricetta dal sapore antico, di quelle che si facevano una volta, un dolce sostanzioso che ti appagava in tutti i sensi, che si faceva quando una volta le varianti degli ingredienti erano legate alla stagione e al territorio in cui nascevano le ricette…ah, altri tempi!!! L’uso del burro ne è una conferma, le uova fresche che si mangiavano abitualmente crude (pastorizzazione? Una parola araba!!!), il cacao , lo zucchero e la frutta secca che non mancava mai nelle famiglie benestanti. Oh, ma di quanti secoli fa sto parlando? A me la ricetta è arrivata solo ieri, si, in effetti non l’avevo ancora mai mangiata ma i sapori , quelli si che li avevo già provati…nella mia memoria c’erano già. E inoltre, lo posso dire proprio con sicurezza, questo è un dolce di cui i bambini vanno pazzi, se ne appropriano subito, ne affondano senza esitazione il cucchiaino e magari, ne chiedono pure il bis!  Beh,veramente mi risulta che anche i cognati ne vadano pazzi, vero Renzo? E’ semplice e si prepara con facilità, vale la pena fare un tuffo nel passato, ci guadagnerete tutti!!!

Il gelato in tazzina

7 tazzine
Facile

Ingredienti

  • 50 g di mandorle
  • 50 g di cioccolato in polvere fondente
  • 50 g di zucchero
  • 50 g di zucchero vanigliato
  • 50 g di burro
  • 1 uovo intero
  • 1 rosso d’uovo
  • 1 limone non trattato grattugiato
  • savoiardi

­Procedimento

  • Tostare le mandorle tritate con meta’ cucchiaino di burro e lasciarle raffreddare.
  • Mescolare: zucchero vanigliato, zucchero, burro (un po’ sciolto) e i rossi d’uovo (nr. 2). Tenere solo un chiaro e montarlo.
  • Unire il cioccolato, il limone grattuggiato, le mandorle e poco a poco il chiaro d’uovo montato.
  • Tagliare i savoiardi in 3 e bagnarli nel sass. mescolato con un po’ di acqua.
  • Bagnarli solo da 1 parte…la parte bagnata va verso l’esterno..
  • Mettere in frigo – tirarlo fuori quando si serve !!!
    Buon appetito..

Note

Vi scrivo la ricetta come è arrivata a me,  ma ho apportato le mie modifiche!
Avete notato che c'è qualcosa in comune con il ritratto della mia testata del blog (avete anche scoperto di chi si tratta?) e le figure delle tazzine?
Vuoi condividere questa ricetta?

Natalia

Mi chiamo Natalia Cattelani, sono nata a Sassuolo (Mo), vivo a Roma dal 1990, da quando mi sono sposata. La passione per la cucina ce l’ho da sempre. Cucino con garbo, sperimento, metto insieme, do da mangiare alle figlie (Silvia, Chiara, Laura ed Elisa), al marito cresciuto con l’ottima cucina calabrese della madre, ai parenti di Sassuolo, agli amici di Roma, alle feste che ho organizzato per altri, conoscenti e figli di conoscenti, per battesimi, compleanni, campi scout, i bambini della casa famiglia San Giuseppe, amici di San Nicola, allieve della scuola Cuciniamo.ci di Roma.

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